Giorgio Ghiotti: l’opacità del secolo presente
Ospito qui alcuni estratti da L’eta dell’oro, plaquette di Giorgio Ghiotti pubblicata per Via Ozanam, nuovo progetto editoriale curato da Ghiotti insieme a Leonardo Laviola.
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Mi è capitato qualche volta
camminando per certe vie del centro,
in via Olona per esempio
o dalle parti di Lupetta di sentirmi
ancora dentro il Novecento. Perché è da lì
che vengo, se pure in coda io ci sono
nato, sono una sua creatura e mi contento
di scrutarla a distanza l’opacità del secolo
presente.
*
Mi ci infilo nella ruggine dei secoli,
ci sguazzo felice come la formica
esploratrice, mi ci immergo per portare
alla luce dal liquame nero del tempo
una materia inesplorata remotissima.
*
Per questa vicenda e per la tua terrestre
io mi facevo animale da tiro, gli occhi
impazzavano nel buio come stelle,
bucavano le pareti della mia immaginazione
chiedevano più luce, prospettiva nuova
e tutto per salvarti.