L’amore viene prima
[ Pubblico qui una selezione di poesie del libro “L’amore viene prima” (edito da Feltrinelli) di Andrea Bajani. Un libro che affronta la nascita, il primo ingresso nella genitorialità, nell’esistenza condivisa di un nuovo essere che appare nel suo manifestarsi attravero un linguaggio primordiale, preverbale, corporale. Un’apparire nudo, defiltrato, minimo nelle sue misurazioni – di organi, movimento, singulti, del quotidinao affaccendarsi delle cose. ]
di Andrea Bajani
0.
Ecco un altro figlio della luna, dice
il dottore entrando in sala parto.
Fino a ieri il reparto era semivuoto,
in sei ore si sono rotte sette acque,
sette donne sono già in travaglio.
Tua madre spinge, mentre il cielo
partorisce il nostro satellite maggiore.
12.
Il mio modo di aspettarti, prima
che venissi al mondo, sono state
le sedute dal fisioterapista ogni
settimana. Amare preventivamente,
mi diceva, è correggere l’assetto,
evitare la compressione vertebrale.
Trovarsi pronto a farsi arrampicare.
19.
Sei un individuo orizzontale, la misura
che ti dice è la lunghezza – presa
a matita con procedura sartoriale,
steso sopra una pellicola di carta
dal pediatra. La tua forza è andare
avanti, stringere la fossa della culla:
le tue urla – alcune lancinanti –
a volte sono un millimetro di ossa.
37.
Dicono scomparirà anche questa collera
che ci confessiamo stremati sul divano,
già colpevoli nei fatti, e dunque già
tuoi creditori. Si scioglierà, come
i punti nella ferita che medico la sera
sul ventre di tua madre – la tua uscita,
la ferita che lei non fa cenno di guardare.