L’ariosa Lombardia
Mi pare doveroso sensibilizzare tutti al problema, che non sento molto dibattere, della qualità dell’aria che respiriamo tutti i giorni e tutte le notti. Sul sito, ad esempio, Arpalombardia.it, se si clicca su “aria” si vede, ad esempio oggi 16/11/21, una mappa come quella che vedete qui, che non è consolante per nulla. E notate che è così perché ci sono stati due giorni di forte pioggia che ha “pulito” l’aria, la pulizia è durata 24 ore a dir tanto. Aggiungo che questa qualità classificata “scarsa”, parlo ovviamente della zona rosina, prima della pioggia era peggio, cioè la parte di pianura padana che ora è scarsa era il peggio, cioè “molto scarsa”. Questo inquinamento NON è dovuto essenzialmente al traffico di macchine e camion, ma al riscaldamento e infatti queste mappe prima del 15 ottobre erano deliziosamente verdi. Dal 17 ottobre, riscaldamenti già a pieno regime, la situazione è precipitata. Come rimediare: il Comune di Milano, che così si vanta di essere ecologico e di piantare tanti alberi, cosa ottima, per carità, o ancor meglio la regione Lombardia, finanzino massicciamente la sostituzione delle vecchie caldaie inquinanti, a gasolio o peggio, con quelle di ultima generazione che inquinano di gran lunga di meno. Altrimenti quest’aria, che magari piacerà al nostro onnipresente virus del covid (non lo so ovviamente, ma chissà!) ci ucciderà un po’ alla volta anche lei.