Come un video trovato per caso possa aprire un mondo, dove si cucina e si mangia all’aperto, anche se fuori nevica, fra cagnolini, galline e galli baldanzosi, pecore, fiori e steccati degni di un quadro di Chagall.
I video di Kənd Həyatı, vita di villaggio, illustrano con sapienza innata fantastiche ricette cotte su bracieri, in pentole e padelle larghe come bacili, dove si bevono tisane e tè di sontuosi samovar, preparate da Hormet e le verdure sono tagliate da Aziza, cuoca sopraffina, con una incredibile mannaia, sullo sfondo una casetta hobbit con porte e finestre rotonde verdi sul cui tetto si possono piantare grano e fiorellini.
Il ⇨ canale di Kənd Həyatı con più di un milione di followers crea dipendenza ed è una scuola di vita e di pensiero, dove ci si può vestire senza look, ma ogni oggetto utile e necessario ha una sua grazia intrinseca, e alla fine delle lunghe ricette si mangia en plen air con una tovaglia ben spianata e bicchierini di infusi.
Si dicono pochissime parole e si fa.
Che ci vuole a ⇨ Preparare un tradizionale forno per il pane Lezgi con paglia e terra? O a ⇨ Cucinare uno storione intero nel forno a fango? O a fare della ⇨ baklava un capolavoro di simmetria grafica?
Nel villaggio di Hil nel Gusar in Azerbaigian tutto è possibile.
⇨ Life in village. Gusar residents share delicious food recipes
Che meraviglia, Orsola! Come mi piacerebbe assaggiare quell’infuso azzurro…
davvero, che spettacolo, ma come hai fatto a pescarlo? Le pecore però guardano con sospetto a cosa si mangia su quel tavolo!
The rural day time landscape, cooking, the potatoes, the tomatoes, mushrooms and capsicum and the flowers, the colours, the sound of the breeze… all of them speak through this beautifully non-documentary film. Bellissima.
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