I poeti Apartheid: Angelo Vannini

Tre poesie inedite

di Angelo Vannini

 

 

Un uomo

Aggiornato. Un uomo

mi era saltato vicino,

col suo nudo

vestito di passi. Era

nero come la notte, freddo

più del volto, stanco

oltre la vita. Ma aveva

carne — sola, quel poco

che non gli avevano tolto.

 

*

 

 

Johannesburg CBD

 

In cucina, mi era seduto accanto,

un piatto etiope quella mattina

a Maboneng. Vogliamo conversare,

il suo inglese è incerto quanto il mio.

Lui prova (in una lingua che non trova)

a spiegarmi il suo mestiere, come io

a raccontargli il mio. I am christian,

please, I really am: really, man, you can

trust me. Vedo che è solo

e che solo è in cerca di un amico.

Ma guarda che non diffido, gli dico

invano: lui continua ad implorare

di non dubitare… la mia protesta

non afferra, né io quel suo pregare.

Più tardi, quando ormai sono partito

(ho promesso che domenica prossima

verrò di nuovo, per pranzare) arriva

un dolore di risposta, se in questo

mondo la mia fiducia – io bianco,

lui di colore – ancora non è posta.

 

*

 

 

Privilegio bianco

 

Vivo senza più sapere

cosa ho dimenticato.

Ma il mio candore è vivo,

apre porte feroci nella notte.

Un vento infido, una lingua

mai sbocciata. E poi

questo dolore d’altri,

lontananza.

 

 

 

 

 

 

Print Friendly, PDF & Email

articoli correlati

Il mio manoscritto di Saragozza

di Francesco Forlani
Da meno di un mese il romanzo manoscritto del Furlèn dedicato a Errico Malatesta, in parte nato proprio qui con il diario di Saragozza, è in giro. Una spedizione ambiziosa ma con cognizione di causa e di possibilità di scacco.

Les nouveaux réalistes: Cristina Pasqua

di Cristina Pasqua
Sapendo di incorrere nelle ire di sua madre e del nonno, che quella casa l’aveva tirata su spezzandosi le reni, all’alba, prima di coricarsi, eliminava le tracce del suo passaggio con attenzione maniacale.

Note da Gerusalemme: Lucia D’Anna (suite)

di Lucia D'Anna
“Come da manuale” quando si suona in ensemble d’archi, prima di iniziare a produrre suoni, succedono una serie di piccole cose che di solito nessuno nota ma sono importanti. Si poggia l’arco sulle corde del proprio strumento, passa una frazione di secondo, poi si alza il proprio sguardo per incontrare quello di chi sta dirigendo.

Note da Gerusalemme: Lucia D’Anna

di Lucia D'Anna
Sono musicista, quando si studia un brano si considera che anche il silenzio, la pausa sia musica. Compositori come Beethoven ne hanno fatto uso per sorprendere, catturare, ritardare le emozioni del pubblico, il silenzio parte della bellezza. Il silenzio qui però non è la bellezza. Il silenzio che c’è qui, da più di dieci mesi, è anti musicale, è solo vuoto.

Overbooking: Carla Stroppa

di Lucio Saviani
Il mio dialogare con il pensiero di Carla Stroppa (attraverso libri, seminari, dialoghi) e la lettura dei suoi testi sono per me ogni volta esperienza di reticolo e lampeggìo, di rimando e individuazione, di sonda e avanzamento.

I Poeti Appartati: Alessio Clinker Mischianti

di Alessio Clinker Mischianti
La“Trilogia del Capitale”, E il cielo è iniettato nel mare a cinque metri dalla riva si resiste a cinque metri dalla riva la proprietà privata non sussiste.
francesco forlani
francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: