Carles Riba – Elegies de Bierville – Elegia III

trad. isometra di Daniele Ventre

A Joan ed Elizabeth

Era così triste amore all’ombrata riva motosa
degli assopiti ricordi, e solo all’oscurità
degli usignoli -oh realtà soavissima, certa, certa,
canto assoluto, oltre l’alba a lacerarti- così
pallido tra la corona profonda dei tigli -cristallo
di primavera, però, solo in altezza -che offrì
mare, a ossessione, che fosse la stella più pura, se c’era,
e ci premesse anche il Tempo, ed il pensiero, che va
alto su schiuma errabonda, inventasse innumeri uccelli,
gai cavalieri che al suo vento lo seguitino
candidi! Finché oltre le isole un’isola verde ci ha presi,
verde così come quanto impeto in terra si dà
dolce e ostinato di farsi oltre l’ombra luce con luce,
dentro lo spazio indeciso onda per onda laggiù
si coronasse -negli occhi, nell’anima. Come più forte
oltre un più occulto occidente era la sua soavità;
lirico canto che innalza all’estremo abrupto del sogno,
sull’inumano orlo mondo e voce terminano!
Di nuovo ha me il vecchio parco: come un prigionero destino
le acque monotone in là dai versi scivolano,
non la ricordo di vista, ma più come la prevedevo,
più pura e ricca che gioia del mare, la novità,
l’ultimo fiotto smeraldo alla rotta notturna. Ma ancora
con più innocenza così tante parvenze, e così
tanto impensabile senno mi sono innovati e racchiusi
dentro il fervore dei due amanti di gioventù,
che nel bel cuore dell’ampia fumosa città ci hanno aperto
un paradiso di piume e rischio e di voluttà.
Dolce mi è intendere che tra i felici sono graditi
alle deità quelli che vollero come deità
sotto il giaciglio amoroso l’instabile flutto e nel berne
risa, quei venti che il gran mare delimitano.

Print Friendly, PDF & Email

articoli correlati

Strutture narrative e costruzione del personaggio ne Il Gesuita di Franco Buffoni

di Daniele Ventre
Il Gesuita, romanzo di Franco Buffoni uscito nel 2023 nella collana Gli Oltre di FVE editori, si articola in quattro tempi narrativi. L’esordio in medias res, nel mezzo del cammino dell’adolescenza del protagonista Franco, si colloca storicamente nel 1964 a Gallarate....

Napolesia

di Daniele Ventre
Di scuole, tendenze, antologie e volumi miscellanei di poesia geograficamente connotati, sono pieni i più remoti angoli dello spazio letterario nazionale, fra scuole liguri, poeti lucani e piccole lineette lombarde.

Il grand tour militante di Ferdinando Tricarico

di Daniele Ventre
Usi ordinari di un linguaggio straordinario: il Grand Tour militante di Ferdinando Tricarico
Nel quinquennio culmine delle neo-destre globali, delle sinistre “destreggianti” e delle ritornate pesti-guerre-carestie, in tempi di neo-strapaese, strapaesologie, consolazioni, orientamenti, orientazioni, consolamenti, di lockdown e...

Scritture versipelli ed esistenze parallele: le Bistorte lune di Mariano Bàino

di Daniele Ventre
Sin dal titolo, la raccolta di “raccontini” di Mariano Bàino, Di bistorte lune (Galaad edizioni 2023) mostra un’aura evocativa caratteristica, e suggerisce allusiva l’idea della dimensione lunare,...

Fuori è un bel giorno di sole

di Roberto Addeo
Sul piano espressivo una frantumazione del reale, in cui si accumulano i simboli, le immagini, le folgorazioni, i germogli tratti dal subcosciente ed emergenti con una certa violenza, improvvisa e spesso affascinante. Il vissuto personale del poeta diventa il mormorio con voce pacata, morbida, suadente.

Renée Vivien – “Saffo ‘900”

L’ardente agonia delle rose. Antologia poetica – nella traduzione di Raffaela Fazio (Marco Saya Edizioni, 2023) Dalla nota introduttiva della traduttrice: La...
daniele ventre
daniele ventre
Daniele Ventre (Napoli, 19 maggio 1974) insegna lingue classiche nei licei ed è autore di una traduzione isometra dell'Iliade, pubblicata nel 2010 per i tipi della casa editrice Mesogea (Messina).
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: