Chi chiude porti e frontiere e scatena la guerra tra poveri e contro i poveri è responsabile di crimini contro l’umanità.
sono d’accordo
Concordo anch’io pienamente.
Einaudi volle che la nostra Costituzione, appena fu firmata da tutti “questi”, fosse esposta in ogni comune d’Italia perché i cittadini potessero apprezzarne coscientemente tutta la potenza, e anche la Bellezza. Dovrebbe essere non obbligatorio, ma spontaneo, per gli insegnanti, leggerla e farla comprendere ai giovani.
La Costituzione non va cambiata, funziona; vanno cambiati quelli che non sono in grado di farla funzionare promulgando leggi che contrastano con i suoi principi. Il decreto “sicurezza” (di chi?) è una di queste leggi contrarie ai principi fondanti della Repubblica.
Nazione Indiana promuove un concorso per racconti e scritture brevi inedite sulla Resistenza e la Liberazione. Il concorso è rivolto agli under 35 perché pensiamo sia importante un passaggio del testimone, che quindi una nuova generazione di italiane e italiani assuma il compito di ricordare e raccontare la Resistenza.
Nazione Indiana ha compiuto vent’anni nel 2023! Siccome non tutti i compleanni sono uguali, Nazione Indiana ha deciso di festeggiare il suo ventennale con due iniziative: nel marzo scorso a Parigi e adesso a Milano, città in cui è nata.
I festeggiamenti iniziano il 23 e 24 marzo 2023 con una due-giorni tra Maison de la Poésie, Université Paris Nanterre e Librairie Tour de Babel. Ecco i dettagli del programma
Chi chiude porti e frontiere e scatena la guerra tra poveri e contro i poveri è responsabile di crimini contro l’umanità.
sono d’accordo
Concordo anch’io pienamente.
Einaudi volle che la nostra Costituzione, appena fu firmata da tutti “questi”, fosse esposta in ogni comune d’Italia perché i cittadini potessero apprezzarne coscientemente tutta la potenza, e anche la Bellezza. Dovrebbe essere non obbligatorio, ma spontaneo, per gli insegnanti, leggerla e farla comprendere ai giovani.
La Costituzione non va cambiata, funziona; vanno cambiati quelli che non sono in grado di farla funzionare promulgando leggi che contrastano con i suoi principi. Il decreto “sicurezza” (di chi?) è una di queste leggi contrarie ai principi fondanti della Repubblica.