Quaderno Azzurro – Poesie 2012-2016
Pubblico qui alcune poesie tratte da Quaderno Azzurro, Poesie 2012-2016 di Pierino Gallo (Campanotto Editore). Un libro intenso e denso, in cui la parola e gli spazi bianchi che l’accompagnano portano il lettore a una completa immersione nella poetica dell’autore. I ricordi si intrecciano al presente, in un incedere elegante, privo di esibizione ma piuttosto di un’esposizione a tratti commovente, a tratti duro, ma sempre delicato nella sua compostezza.
Tengono altari chiusi,
altari sacri,
corsetti di madonne,
e scapolari di lana.
Sottrazioni,
dietro i mattoni
bianchi,
sottrazioni.
Il candore di un abbaglio
apre la notte
e gli inguini.
***
Si è come rotto il cerchio
dell’erranza
ed io Caino col marchio sopra il petto
mi divoro.
Il mio mese è d’inverno,
ché addosso ho le catene
della neve.
Vengono steli di ghiaccio
sul dubbio se lasciare
la terra.
***
È inverno di bocche schiuse e neve ferma.
Dopo la breve sosta, è gelo tenue e stanco,
scarnificato sui fili delle radio.
Dall’alto, le mie dita impertinenti
segnano il tempo.
È il tuo turno,
stavolta,
di vegliare su me.
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Qualcuno deve vegliare:a chi tocca tocca.
Vengo come voi da un caldo oblio di non-ricordo, non-so.
ci sono forza e un secco bagliore in questi versi