Una come lei. Incontri e pratiche di poesia
UNA COME LEI
incontri e pratiche di poesia
Biblioteca Italiana delle Donne
Da gennaio a giugno 2018 per 6 martedì.
Una come lei è il titolo di una poesia di Anne Sexton.
La poeta unì l’urgenza di comunicare all’esigenza di nominare un problema taciuto: la condizione naturale e innaturale di una soggettività femminile che cercava spazio e parola all’interno della società, in cui pubblico e privato erano inconciliabili, e si era quello che si sarebbe dovute essere.
L’idea di Anna Franceschini e Roberta Sireno, curatrici della rassegna assieme alla Biblioteca Italiana delle Donne è quella di creare questo spazio da costruire nel tempo: un luogo raccolto, esclusivo ed inclusivo, che contenga riflessioni nate da incontri e avvicinamenti sulla poesia e sul fare poesia. Si tratta di un percorso che avrà inizio il 23 gennaio 2018 e terminerà il 19 giugno: un arco di sei mesi con appuntamenti a cadenza mensile per fare il punto sulla scrittura in maniera creativa, attraverso il confronto con autrici che hanno reso salde ed efficaci le proprie parole.
Crediamo che la parola si alimenti nel confronto, l’affermazione e la conferma altra da noi fa diventare parola la parola detta. Sembra un gioco, ma sappiamo di essere quando troviamo le parole per definirci. Creazione e confronto sono le basi, la partenza di questo tempo dedicato a stare insieme all’interno di un contesto intimo in cui spogliarsi dalle formalità e ridurre le distanze, unendo l’essere autrice con l’essere donna e cosa significhi esserlo, se vale ancora questa differenziazione e, infine, se è necessario affermarla.
Ai laboratori seguirà un momento pubblico, destinato a tutti le/gli interessat*, durante il quale sarà presentato il lavoro editoriale e di scrittura: un momento per dare visibilità e rilievo a donne che si affermano prendendo parola e spazio, raccontando le proprie capacità e le proprie opere.
Per questa prima occasione sono state invitate: Anna Maria Farabbi, SARTORIA UTOPIA
con Manuela Dago e Francesca Genti, Cristina Alziati, Chiara Di Monte e Chiara Calderone, Nadia Agustoni, Francesca Matteoni. Un insieme differente di voci, pratiche e percorsi che esprime la complessità e la ricchezza della poesia.
UNA COME LEI incontri e pratiche di poesia è un progetto a cura di Anna Franceschini e Roberta Sireno con Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna/Centro delle Donne Città di Bologna.
Grazie alla collaborazione con la Libreria delle Donne di Bologna durante gli incontri sarà possibile acquistare i libri della poete.
Grazie a Antica Casa Zucchini B&B alcune poete invitate saranno ospitate nelle meravigliose stanze di questa dimora storica nel centro storico di Bologna con vocazione letteraria. http://www.anticacasazucchini.i
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Il Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne di Bologna nasce da un progetto dell’Associazione Orlando che lo gestisce in convenzione con il Comune di Bologna dal 1982. Il Centro si occupa di promuovere pensiero e protagonismo femminile nella società e sostiene il diffondersi di politiche e iniziative attente alle relazioni e alle differenze di genere. Parte integrale del Centro fin dalle origini è la Biblioteca Italiana delle Donne, a oggi la più importante biblioteca in Italia specializzata in cultura femminile, studi di genere e femminismo e l’Archivio di Storia delle Donne, aperto nel 2007 che contiene carte, documenti sonori, immagini relativi alla storia del Centro delle donne di Bologna e, più in generale, alla storia di gruppi, organizzazioni del femminismo italiano e internazionale.
La Biblioteca Italiana delle Donne è una biblioteca collegata all’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna.
Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna
Via del Piombo, 5 | 40125 Bologna
tel +39 051 4299 411 | bibliotecadelledonne@women.it
www.bibliotecadelledonne.it | www.facebook.com/centrodonne/
CALENDARIO
da gennaio a giugno 2018 per 6 martedì
ore 18 laboratorio e ore 19 incontro pubblico
I posti disponibili per il laboratorio sono terminati
info bibliotecadelledonne@women.it
INGRESSO LIBERO
23 gennaio 2018
Anna Maria Farabbi
Anna Maria Farabbi è poeta, narratrice, saggista e traduttrice. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: per la poesia La casa degli scemi, Lietocolle, 2017; Dentro la O, Kammer edizioni, 2016; Abse, Il ponte del sale, 2013; per la narrativa leièmaria, Lietocolle, 2013; per la narrativa ragazzi Caro diario azzurro, Kaba edizioni 2013; per il teatro la morte dice in dialetto, Rossopietra, 2013. Per la saggistica: Louise Michel, è che il potere è maledetto e per questo io sono anarchica, Il ponte editore 2017, Perugia, da Unicopli nel 2014; per la poesia per ragazzi Talamimamma, Terra d’ulivi. Nel 2015, per Terra d’Ulivi ha curato l’opera postuma di Claudia Ruggeri, Uovo in versi e, ugualmente postuma, Erotica di Maria Grazia Lenisa per Lietocolle. Dirige la collana Signature per Terra d’Ulivi e la collana Una via altra di pane, tavola, vino e molto silenzio per Lietocolle.
27 febbraio 2018
SARTORIA UTOPIA
con Manuela Dago e Francesca Genti
Sartoria Utopia è una capanna editrice che progetta, stampa e cuce libri di poesia dei più interessanti autori della scena poetica contemporanea italiana e si occupa della promozione e della diffusione di opere d’arte e letteratura sostenendo progetti artistici, culturali e formativi legati al mondo del libro.
Il progetto nasce a Milano nel gennaio 2012 dalle menti e dalle mani di Manuela Dago e Francesca Genti – amiche, poete e artiste – e dal desiderio di affidare i loro testi a libri-oggetto che rispecchino l’attitudine e la poetica delle due autrici.
Da subito si manifesta il desiderio di accogliere in questa esperienza altri autori da loro amati e riversare sui loro lavori la stessa attenzione che Francesca e Manuela prestano ai propri.
E così, per gioco e per magia, prende corpo il piccolo catalogo di Sartoria Utopia.
Ogni libro è pensato in una forma che sia il più vicino possibile ai testi che custodisce, cucito e serigrafato a mano o decorato da collage che ne fanno un pezzo unico. Le copertine si ispirano ai contenuti cercandone un equivalente cromatico che possa colpire l’occhio e innescare una reazione emotiva, fattore che, secondo Francesca e Manuela, è fondamentale nel testo poetico e nell’arte.
Segno distintivo di Sartoria Utopia è la vivacità: intellettuale e esistenziale, elemento essenziale che Francesca e Manuela cercano di portare dal loro quotidiano nella scrittura e nell’arte e viceversa, in una sorta di ludica osmosi. Sartoria Utopia infatti è un progetto che non vuole rimanere relegato all’ambiente puramente letterario o degli addetti ai lavori, ma tracimare usando la poesia, la carta, il colore, i pennarelli, gli acrilici, le matite e il filo di lino: cosa c’è di più utopico di questo? Il loro motto non a caso recita non esiste che non esiste.
www.sartoriautopia.it | https://www.facebook.com/SartoriaUtopia
Francesca Genti è nata a Torino il 27 giugno 1975, vive a Milano. Ha pubblicato i libri di poesia Bimba Urbana (Premio Delfini, Mazzoli, 2001), Il vero amore non ha le nocciole (Meridiano Zero, 2004), Poesie d’amore per ragazze kamikaze (Purple Press, 2009; Sartoria Utopia, 2015), L’arancione mi ha salvato dalla malinconia (Sartoria Utopia, 2014) e Il mio bambino mi ha detto (Sartoria Utopia, 2016, con illustrazioni di Manuela Dago).
Come narratrice ha scritto i racconti Il cuore delle stelle (Coniglio Editore, 2007) e il romanzo La Febbre (Castelvecchi, 2011). Con la casa editrice quintadicopertina ha partecipato al progetto “Abbonamento all’autore”. Suoi testi sia in prosa che in poesia sono apparsi in varie antologie e riviste tra cui «Nuovi Argomenti», «alfabeta2», «Lo Straniero» e su alcuni lit-blog come «Nazione Indiana», «La poesia e lo spirito», «La dimora del tempo sospeso» e «Poetarum silva». Con Manuela Dago ha fondato Sartoria Utopia, capanna editrice di libri di poesia cuciti a mano.
Manuela Dago è nata in Friuli nel 1978 e inizia a scrivere poesia dall’età di 12 anni. Da grande si trasferisce a Milano dove conosce Francesca Genti con la quale nel 2012 fonda Sartoria Utopia, piccola casa editrice di libri fatti a mano. Oggi vive a Bologna, è mamma e sarta utopica. Ha pubblicato le plaquette Un mare piccolo (Cormons, Culturaglobale, 2012) e Altre forme di vita (Milano, Sartoria Utopia, 2012). Ha illustrato il libro per bambini Il mio bambino mi ha detto (testo poetico di F. Genti; Milano, Sartoria Utopia, 2016).
Poesie che non mi stavano da nessuna parte (Sartoria Utopia, 2017) è il suo primo libro di poesie.
20 marzo 2018
Cristina Alziati
Cristina Alziati è nata a Milano nel 1963 e ha studiato filosofia. Vive in Toscana e lavora come traduttrice. Autrice di poesia, il suo esordio risale al 1992, anno in cui pubblica in antologia una silloge di versi accompagnata da una convinta presentazione di Franco Fortini; la silloge confluirà nella raccolta poetica A compimento (Manni, 2005; Premio Pasolini – Opera prima 2006). Edita da Marcos y Marcos nel 2011, la sua più recente raccolta Come non piangenti ha vinto il Premio di Poesia Marazza, il Premio Letterario Pozzale Luigi Russo (2012) e il premio Stephen Dedalus -pordenonelegge (2013). Suoi versi successivi compaiono nella rivista «Lo Straniero» (n. 161, novembre 2013).
17 aprile
Chiara Di Monte Chiara Calderone
Chiara Calderone nasce a Marineo nel 1990 e studia lettere ed italianistica formandosi tra Palermo e Bologna. E’ interprete di Lingua dei Segni Italiana e attualmente svolge un dottorato in linguistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Chiara Di Monte nasce a Cremona, e si forma tra Milano e Venezia, conseguendo nel 2014 il titolo di interprete di Lingua dei Segni Italiana presso l’Università Ca’ Foscari. Si avvicina alla poesia, seguendo la traccia di poete Sorde del calibro di Rosaria Giuranna, e si esibisce spesso all’interno di festival poetici e culturali, come nel 2012 durante la Giornata Mondiale dei Sordi a Roma. Da sempre sensibile a tematiche etiche e sociali (nel 2008 passa tre mesi in Nigeria come educatrice di bambini sordi all’interno dell’International Model School for the Deaf), è molto apprezzata per le sue performances con cui promuove un forte impegno civico e una sempre più consapevole identità Sorda.
22 maggio
Nadia Agustoni
Nadia Agustoni (1964) scrive poesie e saggi. Suoi testi sono apparsi su riviste, antologie, lit-blog. Del 2017 sono I Necrologi, del 2016 è Racconto Aragno, del 2015 Lettere della fine Vidya e la silloge [Mittente sconosciuto] Isola Edizioni; del 2013 è il libro-poemetto Il mondo nelle cose (LietoColle). Una silloge di testi poetici è nell’almanacco di poesia Quadernario (LietoColle 2013). Nel 2011 sono usciti Il peso di pianura ancora per LietoColle, Il giorno era luce, per i tipi del Pulcinoelefante, e la plaquette Le parole non salvano le parole, per i libri d’arte di Seregn de la memoria. Del 2009 la raccolta Taccuino nero (Le voci della luna). Altri suoi libri di poesie, usciti per Gazebo, sono: Il libro degli haiku bianchi (2007), Dettato sulla geometria degli spazi (2006), Quaderno di San Francisco (2004), Poesia di corpi e di parole (2002), Icara o dell’aria (1998), Miss blues e altre poesie (1995), Grammatica tempo (1994). Vive a Bergamo.
19 giugno
Francesca Matteoni
Francesca Matteoni (1975) cura laboratori di poesia e fiabe per varie fasce d’età, insegna storia delle religioni e della magia presso alcune università americane di Firenze, conduce laboratori intuitivi sui tarocchi. Ha pubblicato questi libri di poesia: Artico (Crocetti 2005), Higgiugiuk la lappone nel X Quaderno Italiano di Poesia (Marcos y Marcos 2010), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa 2010), Appunti dal parco (Vydia, 2012); Nel sonno. Una caduta, un processo, un viaggio per mare (Zona, 2014); Acquabuia (Aragno 2014).È redattrice di Nazione Indiana e gestisce il sito Fiabe, da cui è nato Di là dal bosco (Le voci della luna, 2012) e‘Sorgenti che sanno’. Acque, specchi, incantesimi (La Biblioteca dei Libri Perduti, 2016), libri ispirati al fiabesco con contributi di vari autori. È presente nell’antologia di poesia-terapia: Scacciapensieri (Millegru, 2015) e in Ninniamo ((Millegru 2017). Ha all’attivo pubblicazioni accademiche tra cui il libro Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell’Inghilterra moderna (Aras 2014). Tutti gli altri (Tunué 2014) è il suo primo romanzo. Insieme ad Azzurra D’Agostino ha curato l’antologia Un ponte gettato sul mare. Un’esperienza di poesia nei centri psichiatrici, nata da un lavoro svolto nell’oristanese fra il dicembre 2015 e il settembre 2016. Abita in un borgo delle colline pistoiesi. Questo è il suo ripostiglio: http://orso-polare.blogspot.com