L’agenda ritrovata

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C’è un progetto a cui tengo molto. Nasce da un’idea dell’associazione culturale l’Orablù di Bollate.

Il 19 luglio di quest’anno sono 25 anni dalla tragica scomparsa di Paolo Borsellino (e, ovviamente, di quella di Giovanni Falcone e di tutte le altre vittime delle due stragi). Gli amici dell’Orablù vogliono commemorarlo attraversando l’Italia da Milano a Palermo in bicicletta. Portandosi dietro una agenda rossa identica a quella trafugata nei momenti concitati della strage, per poterla riempire di testimonianze raccolte lungo la strada e infine consegnarla nelle mani dei parenti di Borsellino. Di tappa in tappa ci saranno letture, eventi, spettacoli, dibattiti, etc.

Salvatore Borsellino, il fratello, s’è già messo a disposizione regalandoci una copia dell’agenda di quell’anno e “scatenando” tutte le associazioni sul territorio nazionale che conosce per seguirci. Così come un gruppo di ragazzi seguirà l’evento facendoci da ufficio stampa. Un paio di ciclisti professionisti faranno l’intera attraversata per garantire che l’agenda non resti mai sola. Aspettando che altri si aggreghino strada facendo. La FIAB, ha abbracciato il progetto e Coop Lombardia ci coprirà alcuni costi vivi (ma stiamo ancora cercando altri sponsor. L’iniziativa si fa a titolo gratuito, ma esistono comunque costi vivi da coprire). Radio Popolare seguirà quotidianamente l’evento. Io e Marco Balzano stiamo organizzando una antologia di racconti con autori da Milano a Palermo che diventerà il lascito materiale di questa folle impresa.

Cercherò strada facendo di aggiornarvi, ma voi nel frattempo condividete e diffondete l’iniziativa. Mandate adesioni, video selfie di incoraggiamento, programmatevi una pedalata. Siate parte di un’idea semplice e chiara: il futuro è fatto di memoria!

Qui la pagina dell’Orablù dedicata al progetto.

Qui la pagina Facebook per gli aggiornamenti.

Di seguito il video che spiega il progetto e l’appello finale di Salvatore Borsellino.

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gianni biondillo
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GIANNI BIONDILLO (Milano, 1966), camminatore, scrittore e architetto pubblica per Guanda dal 2004. Come autore e saggista s’è occupato di narrativa di genere, psicogeografia, architettura, viaggi, eros, fiabe. Ha vinto il Premio Scerbanenco (2011), il Premio Bergamo (2018) e il Premio Bagutta (2024). Scrive per il cinema, il teatro e la televisione. È tradotto in varie lingue europee.
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