Eadweard Muybridge e le GIF di fine Ottocento

di Ornella Tajani

Clicca qui per iniziare:

 

 

Philip Glass A Gentleman’s Honor

Nel 1872 l’allora governatore della California, Leland Stanford, sospettava che ci fosse un attimo in cui, durante il galoppo, nessuna zampa del cavallo toccasse il suolo. Chiese così al fotografo inglese Eadweard Muybridge di provare a verificare la sua ipotesi. Muybridge sistemò dodici fotocamere una dopo l’altra, lungo il percorso del cavallo, in modo da scattare in sequenza; dopo vari tentativi poté constatare che il governatore aveva ragione: c’era un momento in cui il cavallo al galoppo era sospeso nell’aria.

anigif_enhanced-buzz-25928-1350398814-14  Muybridge_race_horse_animated  Muybridge_Buffalo_galloping

Fu a partire da quel momento che Muybridge iniziò ad appassionarsi al modo di catturare in immagine ciò che non era possibile vedere a occhio nudo: si specializzò nel campo della fotografia in movimento e ideò lo zoopraxiscopio, uno strumento che permetteva la proiezione di scatti fotografici in sequenza: in sostanza, un antenato del proiettore cinematografico, dai risultati molto simili alle GIF di oggi.

Eadweard_Muybridge_Boys_playing_Leapfrog_(1883–86,_printed_1887)_animated_A  Eadweard_Muybridge_Boys_playing_Leapfrog_(1883–86,_printed_1887)_animated_F

Nello stesso anno, Muybridge, cinquantaduenne, sposò la ventunenne Flora Stone. Due anni dopo scoprì che Flora, ormai incinta, aveva una relazione con il critico teatrale Harry Larkyns. Andò a casa di Larkyns e, dopo avergli detto “Buonasera, mi chiamo Muybridge, le ho portato la risposta alla lettera che ha inviato a mia moglie”, gli sparò.

Fu processato per omicidio e assolto dalla giuria per “justifiable homicide”.

179px-Eadweard_Muybridge_1  Female_nude_motion_study_by_Eadweard_Muybridge_(2)

In seguito Muybridge proseguì le sue ricerche, sperimentando la cronofotografia e dedicandosi soprattutto allo studio del movimento negli animali e negli atleti; i frutti di queste ricerche hanno contribuito allo sviluppo della biomeccanica.
Il suo lavoro ha inoltre influenzato numerosi artisti di varie discipline, epoche e nazionalità, da Duchamp a Francis Bacon, a Jim Morrison. Il brano che state ascoltando è tratto da The Photographer, l’opera che Philip Glass ha composto nel 1982 ispirandosi alla sua figura e, in particolare, alla vicenda dell’omicidio di Larkyns; il libretto dell’opera ha tratto spunto anche dai verbali processuali e da alcune lettere di Muybridge alla moglie.

Nude_woman_washing_face,_animated_from_Animal_locomotion,_Vol._IV,_Plate_413_by_Eadweard_Muybridge  Eadweard_Muybridge,_Plate_187_–_Dancing,_fancy,_no._12,_Miss_Larrigan
 

Print Friendly, PDF & Email

1 commento

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Convegno “Effetto Ernaux”

Il prossimo 9 dicembre si terrà un convegno dedicato all'opera di Annie Ernaux presso l'Università per Stranieri di Siena

Essere attento, essere redento. Su un’idea di Simone Weil

di Neil Novello
Per pregare Dio bisogna leggerlo attraverso il desiderio. E leggere Dio, desiderarlo tramite l'attenzione della preghiera, «costringe Dio a scendere». Come il mondo, la realtà viene al lettore, si epifanizza, così Dio viene al pregante attento. La lettura e la preghiera, il pensiero leggente e il pensiero pregante, sono dunque atti di una medesima attesa dell'alterità.

Gen Z: voto e tendenze in America

di Francesca Beretta e Loretta Bersani
Nel 2016 l’elezione di Trump era stata una sorpresa, qualcosa di inaspettato, uno shock iniziale seguito da un “vediamo cosa succede”. Da allora sono successe molte cose.

Cinquant’anni dalle poesie che non cambieranno il mondo

di Rosalia Gambatesa
Le mie poesie non cambieranno il mondo non voleva dire che lei non lo volesse cambiare. Quel titolo «era una provocazione, ma anche una forma di arroganza. Perché dire “le mie poesie non cambieranno il mondo” voleva dire il contrario. Cambiarlo, ma in maniera diversa, attraverso le parole.

Una storia emiliano-romagnola

di Valeria Merante
A Bologna un affitto è più caro di un mutuo ed è una notizia indegna. Tutti pensano al capitale investito come la ricchezza migliore. Matteo ha un camper e vuole vendere la sua casa immensa, non vede l’ora.

Nelle pieghe degli anni Ottanta

di Pasquale Palmieri
Chi scrive parte dal presupposto che quella stessa epoca non sia riducibile alle sole tendenze verso l’ottimismo e l’edonismo, ma sia allo stesso tempo attraversata anche da pesanti conflitti che ridefiniscono il rapporto fra individui e collettività
ornella tajani
ornella tajani
Ornella Tajani insegna Lingua e traduzione francese all'Università per Stranieri di Siena. Si occupa prevalentemente di studi di traduzione e di letteratura francese del XX secolo. È autrice dei libri Tradurre il pastiche (Mucchi, 2018) e Après Berman. Des études de cas pour une critique des traductions littéraires (ETS, 2021). Ha tradotto, fra vari autori, le Opere di Rimbaud per Marsilio (2019), e curato i volumi: Il battello ebbro (Mucchi, 2019); L'aquila a due teste di Jean Cocteau (Marchese 2011 - premio di traduzione Monselice "Leone Traverso" 2012); Tiresia di Marcel Jouhandeau (Marchese 2013). Oltre alle pubblicazioni abituali, per Nazione Indiana cura la rubrica Mots-clés, aperta ai contributi di lettori e lettrici.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: