4 testi da “Maniera nera”
di Marco Giovenale
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Dissenso
dieci decimi (sezioni, sono,
dissezioni).
Non tiene per nessuno
in particolare, particola, è
tenuto, tenuta, piega
piegata: fiuta il fiume
(sa la casa)
*
Quasi-cit.
(cosa c’è qui dentro)
nodo (uno) quasi dove
per diversione stessa
«il dolore dà fame a sé»
…
da sé diverso cane
che a muso preso cerca nella cesta
in basso, dove la materia morta
è stata nascosta
e se ne imbratta
e ne riporta
*
riscatti
a C.
Pezzi di primi
documenti vagano e valgono
in altri, successivi,
seminativi, hanno
la coda viva quando è morta
la testa, da un pezzo proprio
non censito, amato mancante
dalle altre carte, che le serpi
ci si girano di scatto tu
non ritrai l’ombra in tempo
*
Due figure vengono e due vanno.
A feste, alle alberate (nome come
un altro) –
finiscono dove
finiscono loro, se pure è,
se è così, al curvamuro, a quello
strano aggettare del palazzo
da dove (verso dove) danno
ombre loro che sono, come devono,
ombre soltanto, piene per mattina
di notte, non simili, e simili
appaiate, appena
∴
(Aragno, collana ‘i domani’, 2015)
Il lago: la sua capacità di aspettare supera il desiderio di arrivare fino al mare
(Fabrizio Caramagna)
[…] Grazie a Nazione indiana e ad Andrea Inglese per l’ospitalità ad alcuni testi da Maniera nera: https://www.nazioneindiana.com/2015/09/15/4-testi-da-maniera-nera/ […]
[…] dal libro in Nazione indiana: https://www.nazioneindiana.com/2015/09/15/4-testi-da-maniera-nera/ […]
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