Di pietre, di ulivi
di Andrea Donaera
Parla a pietre una sull’altra.
[ANTONIO VERRI]
I
Prima di noi i padri, i nonni, le madri
tra le dita il giallo vago dei muri
e stamattina anche la guida che
mostra la pietra porosa, la tocca,
è farinosa, la mano sporcata,
il turista fa foto
ma non alle pareti:
alle dita impolverate – a com'è
che il tempo passa qui:
un secolare e fine sgretolarsi,
alla fine (alla terra) mescolarsi.
II
Se qualcosa qui passa
lo fa a noi inosservata –
l'albero che s'ingrossa
dinanzi a un muto mutare di pietre:
così.
III
Su questa terra nessuno più va,
ma footing, jogging, ben che vada walking,
tutto ma non più l'andare per andare,
e così è: tra i muretti le lattine
ficcate a passatempo, sotto gli alberi
scienziati – non più amanti – fanno analisi –
di certo non l'amore.