Non possiamo abituarci a morire. Per Luigi Di Ruscio
Scriviamolo sui muri, la resistenza è ancora possibile, l’urgenza delle parole si frapponga fra noi e il resto.
La sconfitta non è definitiva, la speranza è tutta nella nostra capacità di ridere.
L.Di Ruscio
NON POSSIAMO ABITUARCI A MORIRE
( Festa-tributo-incontro sull’opera di Luigi Di ruscio )
A partire dall’opera di questo grande scrittore e poeta, attraverso la proiezione di piccoli cortometraggi e frammenti video sulla sua figura e la lettura di suoi testi ad opera di poeti, scrittori e amici che l’hanno ammirato e conosciuto, questo evento vuole essere insieme un momento di festa e di riflessione. In questi tempi dove l’uomo, la poesia e la bellezza vengono continuamente offesi, aspira ad essere un’alternativa il più possibile concreta alla volgarità e all’ignoranza che tentano di soffocare la nostra vita di uomini liberi.
INTERVENGONO:
Fabrizio Bianchi
Luigi Cannillo
Biagio Cepollaro
Nino Iacovella
Rosemary Liedl Porta
Christian Tito
Adam Vaccaro
Programma
Nino Iacovella presenta e introduce la serata :
- Proiezione di un estratto dal web in cui Di Ruscio legge alcuni suoi versi sul ritorno dalla fabbrica e viene intervistato sulla sua poesia.
- Lettura del primo blocco di lettere sulla speranza in poesia, estratte dal libro ” lettere dal mondo offeso”, ultimo libro postumo di Di Ruscio e Christian Tito, edito dall’Arcolaio a fine 2014.
(Tutte le lettere saranno lette da Luigi Cannillo che leggerà le lettere di Di Ruscio e Christian Tito che leggerà le sue lettere.)
- Lettura e intervento di Rosemary Liedl Porta.
- Proiezione di un altro breve estratto dal web che ritrae Luigi nei vicoli della sua infanzia a Fermo e successiva proiezione di LUIGI DI RUSCIO-OSLO ( ritratto di Di Ruscio ad Oslo nel 2010, immagini girate da Alessandro Ansuini e montate da Stefano Massari)
- Lettura e intervento di Fabrizio Bianchi
- Lettura secondo blocco di lettere sulla fabbrica.
- PROIEZIONE DI I Lavoratori Vanno Ascoltati , Documentario di Christian Tito sull’Ilva di Taranto con testi estratti dall’opera di Di Ruscio.
- Lettura e intervento di Adam Vaccaro.
- Lettura ultimo blocco di lettere, quelle della dolorosa separazione tra il giovane allievo e il vecchio maestro.
- Lettura e Intervento di Biagio Cepollaro.
- Lettura di Christian Tito che legge l’ultima lettera scritta a Di Ruscio a un anno dalla sua morte.
Intervallo
Concerto di chitarra classica con i musicisti Claudio Ballabio e Nicola Panzarino.
Venerdì, 10 aprile, ore 19.00.
Milano presso Spaziotu di Maschere Nere,
Fabbrica del Vapore, Via procaccini, 4.
[ Sono particolarmente legato a Luigi Di Ruscio. Sia per la sua opera che per l’amicizia che ho nutrito per lui a partire dai primi anni ’90. Un mio breve contributo alla comprensione della figura di Di Ruscio come poeta e come maestro, avvicinato pur nelle tante differenze a Elio Pagliarani e a Giancarlo Majorino, relativamente al tema del poema, si trova qui . B.C.]