Book pride a Milano

poster_def_donna_cornice2 

Bookpride  a Milano Frigoriferi Milanesi, via Piranesi 10

venerdì 27 marzo h.14-22, sabato 28 marzo h.10-22, domenica 29 marzo h.10-22

Il Bookpride è una fiera dell’editoria indipendente promossa dall’ODEI ( osservatorio degli editori indipendenti) che vuole promuovere una filiera dell’editoria e del libro di qualità al di fuori del conformismo del clima culturale dominante.

Accanto agli stand degli espositori è previsto un fitto programma di dibattiti, presentazioni di libri e iniziative culturali che coinvolgeranno anche qualche redattore di Nazione Indiana.

Per consultare il programma dettagliato dei tre giorni vedi: www.bookpride.it

Print Friendly, PDF & Email

articoli correlati

La penna

di Enrico Di Coste
Scrivere è come un imbuto: divieni così avvezzo alla pratica che non ti accorgi più di quale liquido passi all’interno. Maurizio scriveva per inerzia.

Quasi come un’egloga ( beh più o meno, insomma a voler essere precisi si poteva far di meglio, ma tant’è)

di Giorgio Mascitelli
Noi si è tutta brava e allegra gente di bosco e dove ci dicono di tagliare, noi si taglia; noi si porta sempre una simpatica ( e allegra) camicia a quadrettoni, che ci si slaccia allorché nella radura comincia a penetrare la luce del sole, dopo che qualche tronco è rovinato al suolo, e il clima si fa un po’ più caliente.

Un inizio

di Edoardo d'Amore
È una storia piccola, troppo minuta e fragile perché se ne sia parlato. Si può non credere a queste parole e andarla a cercare tra mondi virtuali e mondi reali, ma si scoprirà solo quanto già detto

Una facile profezia. La storica analisi di Hirsch jr. sulla scuola

di Giovanni Carosotti
Hirsch jr. denuncia la «refrattarietà dei pedagogisti a sottoporre le loro teorie a una libera discussione pubblica», consapevoli che quanto sostengono non reggerebbe a un adeguato confronto intellettuale.

Il pop deve ancora venire

di Alessio Barettini
Un esordio convincente, Il pop deve ancora venire, dove la forza della scrittura e la precisione del lessico appaiono in primo piano, con la padronanza di Anna Chiara Bassan e l'abilità nell'uso delle parole «instabili, precarie e mutevoli anche da sole.»

Il mazzero

di Arjuna Cecchetti
Beh, il mazzero inizia sognando che è a caccia. Insegue un animale, un cinghiale o un cervo, e lo segue lungo un fiume poi spara all'animale e lo uccide e quando lo raggiunge e lo gira, scopre che il cinghiale ha il volto di una persona che conosce.
Giorgio Mascitelli
Giorgio Mascitelli
Giorgio Mascitelli ha pubblicato due romanzi Nel silenzio delle merci (1996) e L’arte della capriola (1999), e le raccolte di racconti Catastrofi d’assestamento (2011) e Notturno buffo ( 2017) oltre a numerosi articoli e racconti su varie riviste letterarie e culturali. Un racconto è apparso su volume autonomo con il titolo Piove sempre sul bagnato (2008). Nel 2006 ha vinto al Napoli Comicon il premio Micheluzzi per la migliore sceneggiatura per il libro a fumetti Una lacrima sul viso con disegni di Lorenzo Sartori. E’ stato redattore di alfapiù, supplemento in rete di Alfabeta2, e attualmente del blog letterario nazioneindiana.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: