Après #CharlieHebdo, per orientarsi
Una mappa di articoli, analisi, opinioni e multimedia dalla rete. I link segnalati dai redattori di Nazione Indiana, e i loro articoli. Cerchiamo una rotta che ci tenga lontani dallo “scontro di civiltà”.
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Da notare che sugli argomenti di questi giorni(a partire da quello ha provocato il leggerissimo eccesso di legittima difesa operato da quegli integralisti che si sono sentiti minacciati nella propria sensibilita` spirituale, la satira), soprattutto altrove ci si muove secondo i canoni della Scolastica, avanzando su un filo teso come una miccia, ricattati da potenziali, anche diversamente concepite, ritorsioni. Pasolini forse avrebbe ribadito l`ipotesi per cui siamo prigionieri dei media
Pensare in risposta agli assassinii di Parigi significa abbandonare la soddisfazione autocompiaciuta del permissivismo liberale e accettare che il conflitto fra il permissivismo liberale e il fondamentalismo è, in ultima analisi, un falso conflitto – un circolo vizioso fra due poli che si generano e si presuppongono l’uno con l’altro.
Ciò che Max Horkheimer disse del fascismo e del capitalismo negli anni Trenta – quelli che non vogliono parlare in modo critico del capitalismo dovrebbero tacere anche sul fascismo – dovrebbe essere applicato anche al fondamentalismo di oggi: quelli che non vogliono parlare in modo critico della democrazia liberale dovrebbero tacere anche sul fondamentalismo religioso.