Les infréquentables: Dominique de Roux
da Immédiatement
di
Dominique de Roux
traduzione di Francesco Forlani
A force de me faire traiter de fasciste j’ai envie de me présenter ainsi : moi, Dominique de Roux, déjà pendu à Nuremberg.
A furia di farmi trattare da fascista mi è venuta la voglia di presentarmi così: io, Dominique de Roux, già impiccato a Norimberga.
Il successo dei paranoici presso le donne; in ogni paranoico, la donna trova un territorio in cui finisce con il confessarsi inferiore.
Dell’impossibilità di lavorare per un poeta. Rimbaud ha pensato di risolvere il problema sopprimendo la poesia Éluard sopprimendo il lavoro.
Lo snobismo si è esteso alle masse.
Quel che scriveva nel 1927 lo scrittore italiano Piovene a proposito di Italo Svevo: “Svevo, commerciante triestino, scrittore di tre mediocri romanzi è improvvisamente annunciato come un grande scrittore da uno scadente poeta irlandese abitante a Trieste, Joyce, uno scadente poeta di Parigi,Valery Larbaud”
C’è il fegato di Lumumba conservato in un boccale di scotch, la zucca di Lenin, ora le mani di Che Guevara in un mausoleo, a quando i coglioni di Casanova sotto vuoto?
Il Maggio 68 è esistito solo grazie al generale de Gaulle. Due fenomeni somiglianti: il gaullisme imitazione della monarchia quanto l’altro della rivoluzione, la mitomania interiore, si è opposta la mitomania collettiva.
La sfortuna di essere nato in francese.
L’innocenza è inespugnabile quando è totale.
L’odio, dimensione borghese della rabbia.
Dopo Kant, Gombrowicz ha previsto l’esplosione della gioventù, dovuta al fossato sempre più largo tra l’età adulta secondo natura e l’età adulta secondo cultura.
Tutti i paesi dell’est sono diventati il paradiso dei paranoici. La paura di essere sorvegliati dalla polizia e la sorveglianza di questa fanno che ognuno al ristorante, al caffé o in strada prenda il proprio vicino per uno della sicurezza. Mentre in occidente ci si abbrutisce all’ascolto della radio o della televisione, in Polonia ci si abbrutisce allo stesso modo ma per altre ragioni. Una radio o una televisione che funzioni confonde l’ascolto eventuale. Cappa di piombo all’Est, cappa di detriti mentali e cappa di merda all’Ovest.
L’uomo metafisico è per sua natura reazionario.
La crisi dell’intelligenza proviene dal fatto di volersi definire con delle parole quando invece non ci si definisce che con le azioni.
Un tecnocrate: figlio di buona famiglia pietrificato sul lato destro e impotente su quello sinistro. Nel mezzo un’intelligenza che si giustifica incessantemente, tipo un cadavere che bofonchia.
I voli di uccelli sono anch’essi presi nel fiume dei radar, che li portano di aerodromo in aerodromo.
É surrealista o marxista? si domandava ad André Breton; e se è marxista, che bisogno c’è di essere surrealista? Questa fatale domanda di Antonin Artaud dovrebbe figurare, anche, su tutti i giornali di sinistra e giornaletti marxisteggianti.
Lei dice: Mi ha fatto l’amore, è brutto in un libro, è bello ora.
Il tradimento è complementare al segreto.
Essere moderni è cedere alle circostanze.
Siamo bloccati tra il gauchisme denunciato da Lenin e il gusto per l’Hotel Hilton.
Tra i manoscritti che ricevo, molti si appellano alla tecnica del monologo interiore nlla peggiore tradizione del meccanismo psicologico, dell’oscurantismo di certi dettati automatici, il tutto incantato da simboli trafficati (La maggior parte di questi autori sono beninteso degli universitari).
Una donna può volere il proprio suicidio a sedici o diciott’anni, in pieno possesso della propria gioventù, bellezza, dei suoi lussi, dunque d’una scelta. Però in vecchiaia diventa economa. Vuole durare. Sa che tenere più a lungo costa caro.
Un giorno Glucksmann va a trovare Lacan e gli chiede dei soldi per la sua rivista. Risposta di Lacan: “Non ho soldi con me, non ho visto malati”. Del resto alcuni malati si lamentano del rumore di carta spiegazzata alle loro spalle quando parlano distesi sul divano. É Lacan che palpeggia gli onorari.
Discorso che ogni generale che si rispetti dovrebbe fare ai propri uomini prima di andare al fronte: Chiunque si faccia uccidere, prima lo resuscito e poi lo faccio fucilare per tradimento.
Lavoro solo di notte. Se ci fossero su terra solo persone che vivono di notte, la lotta di classe non esisterebbe. La notte cancella le classi sociali.
*
L’artista “collabora” attualmente, si conforma alle regole del gioco, alle convenzioni. Non è la repressione a nuocere al pensiero, ma le agevolazioni offerte dal potere stabilito.
Questa fatalità del vicinato della morte che è l’ombra di tutti quei campi del mondo che hanno ricevuto l’inscrizione seguente all’ingresso di Auschwitz: « Dein Block ist dein Heim » (il tuo blocco è la tua patria)
Nota
Di Dominique de Roux esistono poche opere pubblicate in Italia. Mademoiselle Anicet, La morte di Céline (in pubblicazione) e Testamento, Conversazioni di Witold Gombrowicz con Dominique de Roux.
Infréquentable, Dominique de Roux è stato scrittore, editore, polemista. Coofondatore delle éditions Christian Bourgois, direttore letterario presso Julliard e Plon, e direttore con Christian Bourgois della collezione 10/18, Fondamentale la sua opera critica su Céline, editoriale con Gombrowicz, Pound, Borges, Burroughs; Gracq, Michaux, Beckett, Soljenitsyne. Inoltre fondatore delle celebri Éditions et des Cahiers de l’Herne fa parte di una tradizione di pensiero, controcorrente, polemista, di cui Philippe Muray, recentemente scomparso, e Michel Houellebecq ne sono i più autentici interpreti ai nostri giorni.
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“La notte cancella le classi sociali” mi fa impazzire
http://youtu.be/pUaDV5Fe9fk
c’est cela
au bord de l’eau
effeffe
https://www.youtube.com/watch?v=VZ1YrdSXdkg
Ils savent que la meilleure attaque est celle qu’on ne voit pas venir.
https://www.youtube.com/watch?v=0mGuzXrDUI8
il est impossible de s’asseoir
effeffe
https://www.youtube.com/watch?v=E05SSymMvdY
L’innocenza è inespugnabile quando è totale.
https://www.youtube.com/watch?v=dbH4IM5qH8A
lc
L’artista “collabora” attualmente, si conforma alle regole del gioco, alle convenzioni. Non è la repressione a nuocere al pensiero, ma le agevolazioni offerte dal potere stabilito.
https://www.youtube.com/watch?v=SXCdZ-HF2t8
lc
https://www.youtube.com/watch?v=dCHi5apc1lQ
Chez la grosse Adrienne de Montalant
Avec l´ami Jojo
Et avec l´ami Pierre
On allait boire nos vingt ans
Jojo se prenait pour Voltaire
Et Pierre pour Casanova
Et moi, moi qui étais le plus fier
Moi, moi, je me prenais pour moi
http://www.youtube.com/watch?v=0zzqwDW1dow
Una coincidenza? Ebbi la ventura ahimè di fronteggiare Sollers e la sua banda durante una serata (pubblica) per me memorabile in quanto la ricordo e poco dopo l’incontro traumatico con Barthes. Da entrambi l’impressione di una ‘pienezza sfrontata di se’, la consapevolezza della ‘propria importanza’….Entrambi, guarda caso ostili in qualche modo al Nostro che, debitamente ‘oscurato’ non feci in tempo a conoscerne l’esistenza. Di Lacan ho già detto ne ‘Le reti di Dedalus’….E quindi un grazie sentito a NI.
grazie Carlo per questo temoignage
prossimo infréquentable Bataille
effeffe
https://www.youtube.com/watch?v=R7n5paKQOdg
https://www.youtube.com/watch?v=3WFMWR_HAfk