giacomo sartoriSono agronomo, specializzato in scienza del suolo, e vivo a Parigi. Ho lavorato in vari paesi nell’ambito della cooperazione internazionale, e mi occupo da molti anni di suoli e paesaggi alpini, a cavallo tra ricerca e cartografie/inventari. Ho pubblicato alcune raccolte di racconti, tra le quali Autismi (Miraggi, 2018) e Altri animali (Exorma, 2019), la raccolta di poesie Mater amena (Arcipelago Itaca, 2019), e i romanzi Tritolo (il Saggiatore, 1999), Anatomia della battaglia (Sironi, 2005), Sacrificio (Pequod, 2008; Italic, 2013), Cielo nero (Gaffi, 2011), Rogo (CartaCanta, 2015), Sono Dio (NN, 2016), Baco (Exorma, 2019) e Fisica delle separazioni (Exorma, 2022). Alcuni miei romanzi e testi brevi sono tradotti in francese, inglese, tedesco e olandese. Di recente è uscito Coltivare la natura (Kellermann, 2023), una raccolta di scritti sui rapporti tra agricoltura e ambiente, con prefazione di Carlo Petrini.
La ciliegina sulla torta …
(torta? torta! torta!torta!).
Pensioni di fame, torta.
La Tav,
torta.
La Sanità privatizzata,
torta.
La scuola pubblica allo sfascio,
torta.
Quella privata, w la democrazia,
torta.
Facce di bronzo e facce di signorsi,
torta.
Gente(o proletari)in miseria e in fame,
torta.
Licenziati, esodati, precari, giovani,
torta.
Niente di nuovo per chi si suicida,
e per chi comanda torta.
Stesso shampoo, stesso mare.
come dicono da queste parti:
baci, abbracci e minca a facci.
immagino si capisca.