Callimaco – Epigramma

trad. isometra di Daniele Ventre

 

Io lo detesto  il poema del ciclo e nemmeno la via

dove s’affanna su e giù fitta la folla mi va.

Spregio l’amante che in giro si dà, mai da pubblica fonte

bevo, le volgarità tutte mi nauseano.

Bello, oh sì, bello, o Lisania, sèi tu, ma già prima che a voce

l’abbia gridato, ripete eco: oh, ma tuo non è più!

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2 Commenti

  1. Per me, assolutamente ignorante di studi classici, queste traduzioni scintillanti di grinta hanno tutto il fascino di inediti dell’ultimo minuto.

    Un saluto!;
    Antonio Coda

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Daniele Ventre (Napoli, 19 maggio 1974) insegna lingue classiche nei licei ed è autore di una traduzione isometra dell'Iliade, pubblicata nel 2010 per i tipi della casa editrice Mesogea (Messina).
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