PENSIERO LAICO
Il corso di Storia del pensiero laico (antichità e Medioevo) si terrà tra novembre 2011 e febbraio 2012 a Torino, organizzato da “UNITRE – Università delle tre età, sezione di Torino” in collaborazione con la Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni. Nella comunità cristiana il clero si distingue progressivamente dai laici per funzioni di mediazione con la divinità e d’interpretazione dei testi della verità rivelata. La concezione cristiana dell’uomo e le vicende storiche del potere politico consentono al clero di mirare al controllo di tutta la cultura.
La storia del pensiero laico è la storia delle vicende di questo controllo e degli spazi di autonomia che il pensiero si guadagna.
Il corso si propone di seguire questo processo nel mondo antico e nel Medioevo, fino alla crisi del Trecento che apre la battaglia moderna per la libertà di pensiero.
Gli obiettivi del corso, che segue la metodologia delle lezioni frontali, consistono nel chiarire la genesi storica dei concetti di clero, clericalismo, laici, laicità e laicismo.
Programma del corso per l’anno accademico 2011-2012
Il corso, curato dal prof. Giuseppe Bailone, si articola in 6 lezioni della durata di 2 ore ciascuna (dalle ore 15,30 alle ore 17,30), nel periodo compreso tra i mesi di novembre 2011 e febbraio 2012; le lezioni si terranno al Liceo classico Cavour, in C.so Tassoni 15 a Torino (la sede delle lezioni deve essere confermata).
Le lezioni saranno tenute dal prof. Giuseppe Bailone.
Per iscrizioni: UNITRE – C.so Francia 27, Torino; tel: 011-4342450
Lezione 1. Mercoledì 16 novembre 2011: Clero e laici nel mondo cristiano.
Lezione 2. Mercoledì 30 novembre 2011: Filosofia e cristianesimo primitivo.
Lezione 3. Mercoledì 14 dicembre 2011: Fede e ragione. Recta ratio. Ortodossia ed eresia. Agostino
Lezione 4. Mercoledì 11 gennaio 2012: La Scolastica.
Lezione 5. Mercoledì 25 gennaio 2012: Dopo il Mille s’accentua la differenza tra laici e clero. Tommaso e la parziale autonomia della ragione.
Lezione 6. Mercoledì 6 febbraio 2012: La crisi del Trecento e della Scolastica.