France’, quando fai queste cose sei davvero imbattibile!
jean mi conforta che nel quasi silenzio con cui è stata accolta qui su NI, tu abbia detto così. Comunque ieri a Torino è stata molto bella la rappresentazione, indietro, nemmeno per prendere la rincorsa! direbbe il che…
effeffe
messaggio per effeffe,
Ho visto la video oggi: è bellissima. E’ un po’difficile per me in questo momento di seguire tutto su NI.
Che meraviglia la lingua napoletana con tratti francesi. Mi sembra che la mia lingua materna, amata è diventata ancora più bella, con il canto del mare.
Condivido con Effeffe in questa parte del mondo la passione per il mare, il sogno in partenza, la nave, il porto.
bell’effetto di fotografia, ma certo era da seguire dal vivo…
que viva la revolucion!
di Mirco Salvadori Le parole dicono molte cose se le sai usare. Sono le parole usate da Mariana Branca che risplendono nel fulgore psicoattivo di ‘SUUNS’, il suo nuovo viaggio letterario che si è aggiudicato il posto d’onore come miglior racconto lungo, nella Dodicesima Edizione del Premio Letterario ZENO,
di Marco Peluso In facoltà imposi agli studenti di prendere posto secondo le mie disposizioni, una scelta a cui nessuno osò opporsi, intimoriti dal mio sguardo ferino segnato dalle occhiaie, le labbra tremule e l’aria sfatta.
di Massimiliano Palmese Una festa di parole, di sensi e suoni, questo è stata da subito la poesia per me. E oggi, dopo aver scritto versi per molti anni, è ancora in una festa di parole che mi sono ritrovato traducendo i 154 Sonetti di William Shakespeare. Questa bibbia dell’amore. Questo vangelo in 154 atti.
di Augusto De Luca “Sono passati diversi anni, ma il ricordo di quell’incontro, la memoria di quel momento magico resterà per sempre. Erano i primi anni novanta, per essere precisi il 1991 e da poco era uscito in tutte le librerie il libro “Napoli Donna”, con i miei ritratti di trentasette importanti donne napoletane, accompagnati dalle interviste della giornalista Giuliana Gargiulo.
di Alida Airaghi
Nelle quattro sezioni di cui si compone il libro, oggetto di esplorazione è di nuovo l’amore, ma qui con una chiara consapevolezza della sua temibilità: “Ancora ritorna lo sparviero / il nibbio a piantare l’urlo nella schiena / a percorrere il dolore come un dito...
di Nadia Cavalera E allora, ecco la poesia di vita. Non un rifugio astratto, ma un percorso concreto, un intreccio di memoria, affetti e pensiero critico. Un modo di abitare il tempo, radicandolo nella storia e aprendolo alla speranza della solidarietà.
France’, quando fai queste cose sei davvero imbattibile!
jean mi conforta che nel quasi silenzio con cui è stata accolta qui su NI, tu abbia detto così. Comunque ieri a Torino è stata molto bella la rappresentazione, indietro, nemmeno per prendere la rincorsa! direbbe il che…
effeffe
messaggio per effeffe,
Ho visto la video oggi: è bellissima. E’ un po’difficile per me in questo momento di seguire tutto su NI.
Che meraviglia la lingua napoletana con tratti francesi. Mi sembra che la mia lingua materna, amata è diventata ancora più bella, con il canto del mare.
Condivido con Effeffe in questa parte del mondo la passione per il mare, il sogno in partenza, la nave, il porto.
bell’effetto di fotografia, ma certo era da seguire dal vivo…
que viva la revolucion!