Articolo precedente
Articolo successivo

I mercoledì del CERIZZA

a cura di

Francesca Genti, Anna Lamberti-Bocconi,

Luciano Mondini

Circolo Romeo Cerizza – via Meucci, 2 – Milano

Per il terzo anno consecutivo la rassegna settimanale di poesia più imperdibile di Milano riapre i battenti. Anna, Francesca e Luciano salutano con la mano sul cuore l’indimenticabile Circolo Sud, sede della rassegna l’anno passato, e il suo animatore, Rino, l’amico principesco che le logiche del mercato hanno costretto a chiudere. Raccogliamo idealmente la sua bandiera e andiamo avanti: abbiamo trovato un altro luogo bellissimo, il Circolo Cerizza, emblema anch’esso della Milano più autentica, e non vi diciamo di più perché – ci auguriamo – presto lo vedrete.
Abbiamo cambiato giorno: ora l’appuntamento fisso è al terzo giorno della settimana, con “I mercoledì del Cerizza”. Quel che non cambia mai è la voglia di poesia a fiotto di qualità, di scambio fra poeti giovani e meno giovani, affermati e meno affermati, all’insegna dell’amicizia, dell’interesse autentico e della voglia di stare bene costruttivamente.

Ecco il calendario fino all’anno nuovo:

20 ottobre GRANDE INAUGURAZIONE

Serata collettiva, festa della poesia, brindisi per tutti, dodici poeti ci leggono i loro lavori e poi succeda quel che succeda.

27 ottobre tre poete: DE LISI, SARACINO, GROSA

Valentina De Lisi è nata a Palermo nel 1983 e vive a Torino. Pianista, ha svolto attività concertistica in Italia e negli Stati Uniti. Suoi testi sono apparsi su “Lo Specchio” della Stampa, “GQ Magazine”, “Absoluteville” e “Nazione Indiana”. Collabora con il compositore di musica elettronica Pietro Bonanno.

Carla Saracino (1980) è di Maruggio (Ta). Nel 2007 ha pubblicato I milioni di luoghi (Lietocolle, Premio Saba opera prima). Sue poesie sono apparse inoltre su “Nuovi Argomenti” (Mondadori), “Lo Specchio” della Stampa, “L’immaginazione” (Manni), “Tabula rasa” (Besa) e su varie antologie. Svolge lavoro di consulenza editoriale per la casa editrice Poiesis e di critica letteraria per le riviste “Le Voci della Luna” e “Geniodonna”. Nel 2009 ha pubblicato 14 fiabe ai 4 venti (Lupo). Insegna Lettere a Milano.

Marinella Grosa è nata a Torino dove si è laureata in letteratura francese. Ha pubblicato le raccolte di poesia Geometrie dell’attesa (Campanotto 1996) e Lieto fine (Campanotto 2010). Oltre a essere poeta, è una raffinata astrologa.

3 novembre LUISA PIANZOLA E MICHELANGELO COVIELLO

Luisa Pianzola (Tortona 1960) si è laureata in Storia dell’arte contemporanea all’Università di Genova e ha studiato visual design a Milano. Dopo due saggi sull’architetto Alberto Sartoris, ha pubblicato i libri di poesia Sul Caramba (Sapiens 1992), Corpo di G. (LietoColle 2003, prefazione di Maurizio Cucchi), La scena era questa (LietoColle 2006, prefazione di Gianni Turchetta), Salva la notte (La Vita Felice 2010, note critiche di Gabriela Fantato e Mario Santagostini). Cocuratrice dell’edizione 2006 de Il Segreto delle Fragole (LietoColle) e coautrice del video poetico Bíos (2007), suoi testi sono apparsi in riviste, siti web e sono presenti nei volumi Senza Riparo. Poesia e Finitezza (Stefano Guglielmin, La Vita Felice 2009), Leggére variazioni di rotta (Le voci della luna 2008), La nebbia non si mangia. Dodici poeti alessandrini (a cura di Sandro Montalto, in uscita presso Manifattura Torino Poesia). È redattore della rivista di poesia “La Mosca di Milano”. Vive e lavora come giornalista freelance tra Tortona e Milano.

Michelangelo Coviello (Agropoli, SA, 1950). Si è laureato in Filosofia nel 1974 presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 1978 ha lavorato come copywriter pubblicitario per le seguenti Agenzie di pubblicità: Broucc, Idea 2, Ata Univas, M & AD, New Information, Gorla & Associati, Promoconvention. Nel corso di diversi soggiorni a New York ha frequentato i corsi di scrittura di Syd Field.
Insegna ‘Tecniche e metodi della scrittura’ presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Design della Comunicazione e ‘Scrittura Creativa’ presso lo IED di Milano. Fa parte di ‘Creative Council’, società di formazione della comunicazione.
Ha pubblicato i libri di poesia Indice (Feltrinelli 1976), Grossomodo (Savelli 1982), Dobbiamo vendere il cielo (Corpo 10 ed. 1992), Casting (Niebo 1999). Tra le sue prose più recenti, i romanzi Dee Jay (Edizioni D’IF 2005) e Inferno 28 (La vita felice 2009), i racconti News (Lietocolle 2006), e i saggi Il mestiere del copy (Franco Angeli 1998), La gamba del tavolo- Memoria, retorica, pubblicità (Book Time 2008), Figure retoriche e pubblicità (Franco Angeli 2009). Come traduttore ha curato la versione italiana di Drafts and Fragments di Ezra Pound, uscita presso l’editore Guanda col titolo Prove e frammenti.

10 novembre MARIA ROSA PANTÈ

Maria Rosa Pantè vive a Borgosesia ed è insegnante. Collabora a vari siti letterari e giornalistici. Ha pubblicato la raccolta di liriche L’amplesso retorico. Voci femminili dal mito (Campanotto 2004), e il libro di racconti Noi che non fummo Muse, (Manni 2006). Da quattro anni collabora con le rassegne di Teatro e Scienza. Nel 2009 ha collaborato alla scrittura del testo teatrale dello spettacolo dell’attrice Lucilla Giagnoni, Big Bang, che è in tournée in tutta l’Italia. La sua ultima pubblicazione è il romanzo Non ho l’età (0111 Editore 2010). Ha inoltre redatto una delle voci del libro antologico Animali della letteratura italiana, ed. Carocci, curato da Gian Mario Anselmi e Gino Ruozzi dell’università di Bologna.

17 novembre UMBERTO FIORI

Umberto Fiori (Sarzana, 1949) è insegnante, scrittore, poeta e musicista. si trasferisce giovanissimo a Milano, dove si laurea in filosofia e vive tuttora. Ha fatto parte come cantante, chitarrista e autore del popolare gruppo rock militante Stormy Six.
Lasciato il mondo della musica nei primi anni ottanta, si è dedicato a tempo pieno alla poesia. Nel 1986 esce la sua prima raccolta, Case, alla quale seguono Esempi (1992), Chiarimenti (1995), Parlare al muro (1996), Tutti (1998) e La Bella Vista (2002). Insegnante e saggista, ha collaborato come docente di letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano. Nel 2007 escono il suo primo romanzo, La vera storia di Boy Bantàm, e la raccolta di saggi La poesia è un fischio.

24 novembre LUCIANO NERI

Luciano Neri è nato il 5 giugno 1970 a Genova, dove vive e lavora. Ha pubblicato Dal cuore di Daguerre (1997, Gazebo) con prefazione di Mariella Bettarini, e La spedizione del controtempo nel Nono quaderno di poesia italiana, a cura di Franco Buffoni e con introduzione di Fabio Posterla. E’ in uscita presso Puntoacapo editrice la sua ultima raccolta, Lettere Nomadi.

1 dicembre GUIDO OLDANI

Guido Oldani è nato nel 1947 a Melegnano (Milano, Italia), dove vive. Ha pubblicato sulle principali riviste letterarie, come “Alfabeta”, “Paragone”, “Il Belpaese”. “Poesia”. E’ del 1985 la sua raccolta “Stilnostro”, introdotta da Giovanni Raboni. Ha contribuito alla riscoperta del poeta vociano Clemente Rebora (1885-1957), curando, nel 1986, il volume unico della rivista “Psichopatology”, a lui dedicato. Il suo lavoro poetico si snoda essenzialmente attraverso gli annuari di poesia dell’editore Crocetti (1997-2000). E’ presente in alcune antologie, “80 Poesia”,”Poeti d’inverno”, “Poesia 89” , “Poesia italiana” (1952-1988), “La via lombarda”. Negli anni novanta le riviste “Kamen” e “Block Notes” gli hanno dedicato l’intera sezione critica. Di lui hanno scritto, fra gli altri, Angelo Romanò, Mario Spinella, Luciano Erba, Maurizio Cucchi, Giancarlo Majorino, Tiziano Rossi, Giorgio Luzzi, Giuliano Gramigna e Roberto Sanesi. E’ stato invitato al festival internazionale “Milano Poesia” (1987) e nel 1988 vi ha presentato la delegazione dei poeti russi, ricevendo a sua volta l’invito per Mosca. Ha rappresentato l’Italia al convegno internazionale della Fondazione Vardo (Stoccolma – 1997). Ha fatto parte della delegazione dei poeti italiani a New York nel 1999. Collabora come critico letterario e conduttore di rubriche di poesia con il quotidiano “Avvenire”. Fa parte del comitato scientifico del mensile “Luoghi dell’infinito”.

15 dicembre FRANCESCA MATTEONI

Francesca Matteoni è nata nel 1975 a Pistoia, ha svolto diversi lavori e ha conseguito un dottorato in storia moderna presso l’Università di Hatfield (UK). È nella redazione del blog letterario “Nazione Indiana” e della rivista romana “Metromorfosi”. Si interessa di molte cose tra cui le fiabe popolari, storie e tradizioni sugli animali e tutto quello che è nord. Tra le sue pubblicazioni: Artico (Crocetti, 2005), Appunti dal parco (Wizarts, 2008), Higgiugiuk la lappone, nel X Quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2010), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa, 2010).

Anna: 333 2876 930 – Francesca: 347 0500037 – Luciano: 340 7373 943

Print Friendly, PDF & Email

6 Commenti

  1. beh, l’anno scorso….ci siamo divertiti e molto. Il sud ci mancherà..ma i mercoledì del cerizza…saranno degni…

    buon divertimento

  2. la prima serata è venuta bene.
    c’è stata poesia, vino e addirittura effeffe che ha venduto una sua poesia a 5 euro.
    vi aspettiamo ogni mercoledì, alla nostra rassegna, il luogo è bello, accorrete!

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Mostri sacri e complicanze storiche

di Antonio Sparzani
I miei mostri sacri della letteratura italiana sono Calvino e Gadda, rigidamente in ordine alfabetico. L’altra sera mi sono saltati addosso insieme. Cominciavo a leggere la quinta delle Lezioni americane di Italo Calvino: sappiamo che egli accuratamente scrisse le Lezioni prima di andare negli USA per portargli un po’ di cultura...

La follia dei numeri #3, però . . .

di Antonio Sparzani
“L’italiani sono di simulato sospiro”, dice il Gadda nelle sue fantasmagoriche Favole e aggiunge “L’italiani sono dimolto presti a grattar l’amàndola: e d’interminato leuto”. Bene, l’italiani matematici non son da meno: i nomi di Gerolamo Cardano (pavese, 1501-1576) e di Rafael Bombelli (bolognese, 1526-1572) sono tra quelli più implicati nella ulteriore follia che esaminiamo adesso.

Visti dall’Oltre

di Fabrizio Centofanti
In potenza siamo molte cose: un’energia allo stato puro che tende verso una realizzazione. Ma è l’atto che ci definisce. È l’idea di progetto: chi siamo veramente? Conosciamo il nostro destino, ciò per cui siamo al mondo? Ci interessa?

La follia dei numeri #2

di Antonio Sparzani
Dove siamo arrivati con la follia dei numeri: siamo arrivati a costruire una classe di numeri che sembra li contenga tutti, visto che possiamo scrivere un numero qualsiasi di cifre prima della virgola e una successione qualsiasi di cifre dopo la virgola, anche una qualsiasi successione infinita, cosa vogliamo di più folle ancora?

La follia dei numeri #1

di Antonio Sparzani
In tutta la mia vita adulta i numeri e la scienza che li tratta, la matematica, mi sono stati piuttosto familiari, e spesso necessari, data la mia...

M’è venuto un sospetto. . . .

di Antonio Sparzani
Spero abbiate tutte e tutti notato come e in quali efferati e rivoltanti modi la polizia italiana (comprendo in questo termine carabinieri, polizia, urbana e non, e qualsiasi altro cosiddetto tutore dell’ordine) stia, come dire, alzando la cresta, ovvero il livello della brutale repressione dei “diversi” in qualsiasi modo essi si presentino: i fatti di Verona e poco prima i fatti di Milano, quattro agenti che pestano di brutto una transessuale ecc. ecc.
antonio sparzani
antonio sparzani
Antonio Sparzani, vicentino di nascita, nato durante la guerra, dopo un ottimo liceo classico, una laurea in fisica a Pavia e successivo diploma di perfezionamento in fisica teorica, ha insegnato fisica per decenni all’Università di Milano. Negli ultimi anni il suo corso si chiamava Fondamenti della fisica e gli piaceva molto propinarlo agli studenti. Convintosi definitivamente che i saperi dell’uomo non vadano divisi, cerca da anni di riunire alcuni dei numerosi pezzetti nei quali tali saperi sono stati negli ultimi secoli orribilmente divisi. Soprattutto fisica e letteratura. Con questo fine in testa ha scritto Relatività, quante storie – un percorso scientifico-letterario tra relativo e assoluto (Bollati Boringhieri 2003) e ha poi curato, raggiunta l’età della pensione, con Giuliano Boccali, il volume Le virtù dell’inerzia (Bollati Boringhieri 2006). Ha curato due volumi del fisico Wolfgang Pauli, sempre per Bollati Boringhieri e ha poi tradotto e curato un saggio di Paul K. Feyerabend, Contro l’autonomia (Mimesis 2012). Ha quindi curato il voluminoso carteggio tra Wolfgang Pauli e Carl Gustav Jung (Moretti & Vitali 2016). È anche redattore del blog La poesia e lo spirito. Scrive poesie e raccontini quando non ne può fare a meno.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: