I don’t believe in God. I believe in Wallace Stevens
[The truth about me. The weather and the world. Ho trovato questa intervista commovente. Perché mi ha ricordato Orlando di Woolf a cena col poeta che sostiene di non credere in Dio ma nelle idee degli uomini. Perché Byatt parla di The Children’s Book, il suo nuovo romanzo che uscirà in italiano tra due settimane, per Einaudi e tradotto da Anna Nadotti. Perché sentire uno scrittore che parla di letteratura, come se la letteratura fosse il mondo e viceversa, è consolante, sferzante e appunto, commovente.]
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Come dire, io sono su questo mondo, ci vivo e lo penso, lo rivolto come un calzino, lo studio, e questo è il mio pensiero non privo di dubbi. Mi piace come lo fa.
Bellissima intervista e, sì, consolante!
Molto interessanti anche le sue riflessioni circa i vari twitter e facebook.
… all we are left with is ourselves …
grande consapevolezza, grande donna.