LA CRICCA
di Franco Buffoni
“Un giorno tutto questo sarà tuo”,
Aveva l’aria di dire “Figlio mio”
Indicando l’infilata di sale
Lo scalone il loggiato, il padiglione.
Apparteneva allo stato con uso alla provincia
In comodato cinquantennale
Ma ne parlava male
Dei dipendenti-servi,
Impiegati scansafatiche
Incapaci di cogliere il disegno globale
“E poi nel padiglione in fondo al parco
Il mio studio privato”
Arrivarci? “In bicicletta”. Inventariata.
CANTO DI UN EREDE VAGANTE DELLA COLLEZIONE C.B.
(controcanto per Franco Buffoni)
Ma il peggio viene
quando ti dicono è tuo ma con riserva
ci mettiamo il bollino di sequestro
perchè è così che l’arte si conserva
però consolati ti lasciamo l’estro
che le tasse son tue senza eccezione
e li sei libero di andartene in malora
senza timore dell’uso capione
Poi diranno è fallito? Alla buon ora
aveva troppo è una giusta punizione
però che razza di generazione!
Eri giovane fiducioso e forte
ora sei ricco soltanto di grane
e te le porterai fino alla morte.