Una festa, semplicemente
Dal 29 al 30 Maggio Nazione Indiana esce dalla rete e per due giorni invade pacificamente uno dei luoghi più suggestivi della Lunigiana, il millenario Castello Malaspina di Fosdinovo.
L’obiettivo è quello di sperimentare con quest’iniziativa un corto circuito tra l’esperienza virtuale di Nazione Indiana e quella reale del territorio e della sua storia. Ma è anche, e soprattutto, il piacere di far incontrare fra di loro i suoi lettori, commentatori, redattori, autori.
Gli appuntamenti di questi due giorni spazieranno dalla poesia alla narrativa, dalla politica al teatro, dall’arte alla musica, dall’editoria al cinema, proprio come fossero una riproposizione delle pagine quotidiane del blog, dove per una volta la consueta e attiva partecipazione di tutti – autori, curiosi, lettori – sarà reale e concreta.
Non un evento, una manifestazione, un festival, solo un modo di conoscersi, incontrarsi, fare comunità, “corrispondenza di amorosi sensi”.
Una festa, semplicemente.
I commenti a questo post sono chiusi
se ci stanno le t-shirt col marchio degli indiani vengo !
Belle festa allora. Peccato che il sabato 29 maggio dobbiamo mettere in pari ( rattraper) il lunedi della Pentecoste per solidarità. No so se in Italia è la stessa cosa. Comunque belle festa! Durante la reunione che penso non servirà a niente nella mia scuola media ( parlare durante ore per sboccare sul vuoto ), pensero a voi, amici.
véronique
Veronique, fingiti malata e vieni a trovarci!!! Come possiamo fare a meno della nostra più fedele commentatrice? ;-)
Gianni,
Non posso fare quello che voglio … :-)
Sole presente all’appello! (in cerca di luogo o prato per la notte)
p.s. Veronique, Gianni ha ragione. Metti il termometro sulla lampadina! Oppure l’aglio sull’ascella. O svenimenti isterici. Teletrasportati!
Ottima iniziativa. Da fare più spesso. E da pubblicizzare con largo anticipo, di modo che si possa organizzare la propria partecipazione, non prendendo altri impegni (Sono al campo scout con mio figlio piccolo. Posso tradirlo?). Ma mi dispiace non essere anche lì.
Ohè, mi raccomando, postate ampie sintesi degli accadimenti (anche fotografiche!).
Salvatore, molla il campo scout e porta tuo figlio, sono previstre anche iniziative per i bambini.
per dire: io porto le mie figlie.
Noi due non commentiamo più, ma che sorpresa! Tanti auguri, sarà sicuramente una bella festa.
Getrude e Gertrudo
Il problema è che è proprio lui , in quanto capo esploratore, ad aver organizzato la partecipazione dei genitori a questo campo, con sorprese e altro (di cui una anche musicale, essendo lui giovane batterista). Come faccio a dirgli “molla tutto e vieni via?”….
.. hem basta dirgli:
vuoi continuare a dormire nella tua stanza ed esseresostenuto fin dopo la laurea ??
..bene, molla tutto e vieni con papà !!
Credo che il preside non mi crederà. Già ero di umore cattivo al pensiero di venire alla scuola media una mattina del sabato, normalmente non lavoro, allora pensare che non posso fare la festa, mi fa tristezza…
Spero fotografie, articoli per avere l’impressione di essere con voi.
Il luogo è bellissimo.
véronique
Mi teleportero in pensiero …
Salvatore, nell’estate si puo organizzare une festa a Napoli o altrove per fare la festa, no?
cerco figli da adottare (in prestito) per andare alla festa di nazione indiana:-)
@ares
non è così che funziona con gli undicenni. Soprattutto quando sono loro a organizzare certi eventi. Ricordo una cosa analoga: settembre del 1965, (toh, avevo undici anni)….lo passavo, io ragazzo di paese, dagli zii di Resìna… perchè mio zio restituiva la cortesia a mio padre ( i cugini trascorrevano l’estate “o paese”, da noi) . Lì a Resìna, pomeriggi interminabili di città, cemento e noia…Una sera lo zio Luigino ci portò, suo figlio Claudio e me, al centro, al cinema: Spartacus di Kubrick, Marinai donne e guai con Marlon Brando…. “Il treno per Yuma””Che volete vedere?” chiese mio zio…..io, che al mio paese non mi perdevo mai un film di Ercole o Maciste, affascinato dall’immenso manifesto dove campeggiava il volto arcigno di Kirk Douglas, subito dissi “Spartacùùs!” (con l’accento sulla u). Alla fine andammo a vedere Marlon Brando. Insomma, decise mio zio per tutti, visto che Claudio voleva vedere il western. …Sapessi come ho voluto bene a mio zio e a mio cugino!, per un bel po’ di tempo! ( E Spartacus, di cui al mio paese avevo visto i “prossimamente” in testa alle “Dodici fatiche di Ercole” con Steve Reeves, prima di quell’infausto settembre, l’ho poi rivisto solo da adulto)….. Dài, sarà per la prossima!
Sono troppo vecchia per fare la figlia adottata?
Venite tutti a Cairano 7x 2010, in Irpinia d’Oriente dal 20 al 27 Giugno. Anche lì si fa festa con eventi analoghi a quelli di Fosdinovo, e per otto giorni, più una coda ad Avellino il 30 . Tra breve il programma su http://comunitàprovvisoria/wordpress.com
Cerco una mamma per farmi adottare e andare alla festa di nazione indiana :-][-:
Mauro e Franz, potete venire anche soli, che poi lì cuccate che è un piacere! ;-)
.. dopotutto gli eviti di dormine alla stazione ferroviaria per i prossimi 20 anni ; secondo me se gli prefiguri il suo futuro prossimo fuori casa.. cede volontariamente e organizza una gita scout al Castello Malaspina di Fosdinovo ^__^.
corrispondenza di amorosi sensi=cuccare ;)
Esatto mariasole. L’abbiamo solo detto in modo più elegante. ;-)
Salvatoreeeee…. ma quando impari a mettere i link!!??
Ia regola: niente accenti
(tvb)
a nome di Salvatore e per il bene della comunità…
http://comunitaprovvisoria.wordpress.com
Baldrus avrei amato fare la mamma :-)
Programma?
@ ares
come sei pessimista!….lasciami fare e vedrai che alla stazione ferroviaria….ci dormirà appena per un paio di annetti! abbi fede, fratello!
@ grazie nàt! e te lo concretizzo con un’ennesima tua poesia sul mio blog!
@ baldrus, véronique, biondillo, franz e a tutti gli indiani
andate , cuccate, corrispondete e fate…avete la mia santa benedizione!
Giulio: domani.
domani il programma ufficiale
tra i vari programmi ufficiosi, esoterici, informali, devianti, massonici:
1) Partitona a “ce l’hai”
2) Torneo intergenerazionale di “un due tre stella!”
3) Corso queer di gioco dell’elastico aperto anche ai maschi
4) Bottiglia over Fourty: per genitori monogamici
5) Teoria e pratica del movimento orgonico
7) Simulazione di un party psichedelico con autentiche allucinazioni autoindotte
8) olimpiadi di calcio scalzo
9) L’inno italiano e il padre nostro in un solo rutto
10) Bagno notturno nudi nella piscina gonfiabili da tre posti
Andrea, il fatto che io non possa stracciarti in Toscana ad “un due tre stella” mi renderà ancora più crudele la prossima volta che scantonerai per Roma. Di fronte al muro della Camera Verde ne resterà soltanto uno…
Mi sto allenando per mantenere il record del nono punto. Ma è una dura battaglia.
Potreste invitare Carla Fracci e Massimiliano Fuksas. Solo la loro rabbia mi sembra reale in un paese cosi’ televisivo come quello italiano.
per l’alcool chi ci pensa ?
saranno offerte casse dello squisito liquore di aringhe, preparato da damine svedesi del secolo scorso e lasciato a macerare per ventidue anni (riserva speciale) a cielo aperto tra renne e orsi bianchi.
mi ricorda il famosissimo liquore Molotov.
cocktail Erofeev
40 ml vodka zubrovska
30 ml vernice per unghie
5 ml etere
15 ml di birra norvegese triplo malto
15 ml alcol puro
2 ml liquido antigelo
Il punto 7), party psichedelico? Organizzo un equipaggio e arriviamo con un prankster-autobus, guido io; compadre Tuli Kupferberg, madrina Véronique Vergé. Reading de Le lettere dello Yage di Ginsberg-Burroughs, ripubblicate da Adelphi, xché sono morti e sepolti, e quindi pubblicabili.
Per l’amico Andrea Inglese:
grazie per aver citato il nome del grande scrittore russo…
grandi!!!
una domanda: ma giulio mozzi come fa a venire su a Fosdinovo col treno?
:-)
è contemplato l’anonimato o bisogna presentare i documenti?;-)
georgia, al programma deviante inglesiano aggiungerei un indovina chi umanizzato. Persone come tessere. A caduta libera
Credo ci si possa andare anche da anonimi, tanto lo siamo un po’ tutti, chi piu’ chi meno.
Certo, se manca véronique vergé non e’ lo stesso. Bisognerebbe proprio convincere per tempo il preside della sua scuola a darle un paio di giorni di ferie. Biondillo dovrebbe proprio attivarsi per questo.
Fra i Commentatori non dovrebbero mancare…
1) véronique vergé
2) Alcor
2) Tashtego
3) georgia
Ama, Non posso mancare alla scuola e una reunione obbligatoria. Rischio il biasimo, anche dopo 17 anni di scuola.
Un abbraccio a tutti.
nonché AMA
@Ares: tu ci andrai?