TRITTICO INTERISTA
di Franco Buffoni
IL BAR DELL’INTER
E quasi ti vedo dentro il fegato
La milza i due polmoni
Che sobbalzano eretti separati
Ad ogni passo mentre ti avvicini.
Perché vieni da Matera
Più vera, e sai di bar dell’inter,
Lavorato mangiato,
Scoppi come una gemma.
REWIND
Roberto io vorrei
Non essere lì per cena
Da tua moglie e da te.
E in sala poter non entrare
Se no tua madre ti sgrida.
Ma solo nella stanza
Coi chiodi alle pareti
Il coltello l’inter
Le cartine.
Se stai in porta
Domani
Li freghiamo.
RESIPISCENZA
Resipiscenza ancora e poi di nuovo
Del tremendo che mi cerca per amarmi,
Un troppo pieno come nelle cassette
Muove il livello l’asta
Oscilla il galleggiante.
Esorcizzare fare finta di non avere paura
Faccia al cemento ancora fresco al segno
Di una gomma di bicicletta, di un vivainter
Spillo sei alto e bello.
da Interista non posso che esultare.
scherzi a parte, son belle.
Ringrazio Natàlia, spero che juventini, laziali, milanisti ecc ecc universalizzino il riferimento. Sono testi sul vigore e la freschezza, sull’adolescenza e il suo maldestro eros. Il riferimento a uno specifico club era necessario, ma poteva esserci il Torino. O la Roma.
Concordo con Nat sulla bellezza dei testi
la freschezza di una passione che nello sport trova un modo per esprimersi con tutti i suoi pullulanti ormoni adolescenziali e giovanili, ma anche con le sigarette e le mani consumate dal lavoro in fabbrica in una domenica spensierata al bar all’angolo sotto casa, tra una partita a briscola e gli occhi distratti da uno schermo, sotto il quale si ritrova tutta un’umanità pregna di odori e vita…
certo, c’è da augurarsi che vengano lette come un invito a riscoprire il piacere sano della competizione sportiva, con tutti i suoi scherzi da bar, le battute, gli sbeffeggimaenti, per finire con una pacca sulla spalla… e ritornare a casa.
buonanotte, n.
concordo anch’io.
Ma anche il titolo..
Trittico interista..
dovrebbe spingermi a universalizzare?
Grazie a dio sono ateo.. °_-
Ciao Franco, anch’io interista! Molto belle, ma poi tu non sei del tutto nuovo a questo tema (calcio, sport).
belle!
(forza bayern)
Certo, caro manuel, non sono nuovo… Queste te le ricordi?
Credo che il calcio sia degenerato
In pari misura all’osceno allungamento
Dei calzoncini degli atleti.
Quei pochi centimetri di stoffa – prima –
Rendevano più umano lo spettacolo
Più dolce
Più italiano.
+++
E’ la moda dei fanciulli a dorso nudo
Nella pubblicità di detersivi
E coca cola light.
Viene da basket boxing made in Usa
La ferrea rigidità di quelle cosce
Coperte, studiate perché l’occhio batta
Sopra l’ombelico sulle spalle.
Ma l’uscita in campo
Di vecchie pallavolo, quell’incanto
Del football ad arriccio sospensorio…
Quand’era solo piccolo cotone
Tela lavata in casa.
quoque tu, Manuelu!? ^___^
*Manuel (sorry per la “u”)
Manuelu va bene: è il vocativo polacco surrogato del latino, quoque tu Manuel-e !
Salvatore…. grazie per il salvataggio in corner, ma era solo un caso nel caso attaccato all’indice dentro :)
un covo di interisti, e a questo punto del campionato! Belle, ma le accompagno per misura preventiva e sterilizzatrice con una litania sarda e una da cantante, anche se viene detto di un club a caso. Non era meglio aspettare alcune settimane? Tornerò a divertirmene, ma non ora. (Su.. g…. s…’n …lu P.-.. ..-.. ..-.. p.)
Da ragazzo giocavo a calcio (seconda categoria), facevo il libero (e già questo è un segno). Un giorno presi una spledida traversa, con un tiro da trenta metri. Più perfetto di un goal. Bene, tutta la mia vita era già scritta in questa istintiva preferenza. Dal ’74 (anno dello scudetto, avevo 9 anni) tifo Lazio, ma vivo a Bari. Altra “mostruosità”. Il calcio è il paradigma della nostra esistenza (lo sapeva bene Pasolini).
A Buffoni dico che, con mio figlio (lui sì interista), ho tifato inter: impunemente. (splendide queste poesie “calcistiche”)
PVita
se uno pensa allo splendore de Il colore rosa o alla grandezza assoluta di Guerra, questi *palleggi oratoriali* si rivelano esattamente per quello che sono: degli autentici testicoli, assolutamente inutili come una lista della spesa mai evasa
ma è proprio la lista della spesa che autori del valore di Buffoni dovrebbero evitare di pubblicare
secondo me
.. non è interista..
(neanche laziale, credo…)
@ natàlia
A proposito di calci d’angolo – e qui Buffoni scuserà per…l’invasione di campo – un anno e spiccioli addietro, mi venne di getto questa metafora calcistica. Là voici :
CORNER
Il centravanti attacca a testa bassa
converge per poi scappare sulle ali
Io terzino che perde campo
rinculo sulla fascia guardo indietro
ai falli fatti ai gol subiti ai cartellini
gialli lungo il margine degli anni…
ammicco al mio portiere fisso al punto
al pallone tra le gambe della punta…
un colpo negli stinchi al trequartista
che attacca nello spazio chiede scambio…
la vita scorre non c’è più tempo
siamo ai minuti di recupero..
Prima che si chiuda quel triangolo
– e sia notte – riuscirò a salvarmi
in calcio d’angolo?
4.2.2009
devi lanciare una traversa perfetta… assolutamente
c’è la punta che aspetta per fare centro.
(ma credo che tu di goal ne abbia già fatti almeno 3, splendidi)
bel colpo Natalie!
complimenti all’autore.
r.
se l’inter mi vince a Madrid…!
un abbraccio
come si dice a Roma: ‘caro Ale’, te la prendi in …saccoccia :-)
!!! scudetto… cin! ;)
http://www.youtube.com/watch?v=mS7T2x3q2ig
Nella scrittura di Buffoni ho sempre ammirato, fra gli altri, moltissimi aspetti, quell’eros sotteso, tattile, palpabile e tuttavia discreto che in molti suoi testi si palesa all’improvviso, come facesse d’un tratto capolino tra un verso e l’altro, inaspettato, come un fotogramma di un nudo integrale maschile in un film, visto per una frazione di secondo. Sono proprio quelle immagini che restano stampate nella memoria (“…fanno, rifanno capriola”, mi viene in mente) e che nella loro elegante semplicità restano a sigillare le riflessioni più profonde e universali contenute nei suoi libri di poesia.
–
Franco, perdona se commento solo adesso ma negli ultimi giorni sono rimasto impelagato, as you can see, nel “basso continuo” paracatodico che, come sai, molto m’è caro…! xxx
Tesoro, ho letto tutto il thread tennistico traendone ilare ammaestramento. Mou mi ha appena inviato un sms: take three, baby…
Sigh!
un covo di interisti, e di mou-rene.
sesé…ma vi siete persi Maradona vivo/live..ahé e quando ne rivedrete uno così lì su al gran milàn (ambosponde, si capisce!)