È arrivato il quadrimestrale “Atti impuri” n°1
[in libreria a partire da maggio ma disponibile già da ora per abbonati e pionieri]
di sparajurij
Forse perché siamo pigri, il miglior segno della meraviglia è l’esagerazione.
Un’esagerazione coltivata a lungo, e che oggi, finalmente, prende corpo.
Dopo mesi di pre-esistenza in rete (www.attimpuri.it) Atti impuri approda nella forma cartacea che da tempo avevamo immaginato come naturale esito di un intenso e marziale lavoro. Inutile dire che siamo molto orgogliosi di esserci riusciti, pronti a scommettere sul fatto che questo traguardo sarà l’inizio di qualcosa destinato ad andare avanti, oltre, mutando e prolificando grazie alla stessa passione investita nel far nascere l’atteso numero uno. Una passione già sperimentata e spartita con i tanti compagni di viaggio che hanno deciso di spendere energie e tempo nel progetto, vale a dire gli scrittori, i poeti, i traduttori, gli amici, i nemici, e ovviamente l’editore No Reply, che con il solito folle coraggio ha saputo esserci, ancora una volta, complice.
Se ci addentriamo in un ennesimo salto nel buio è perché sappiamo che questa particolare forma di bene non appartiene solo a noi, e perché vorremo condividerla, scambiarla, coltivarla in un preciso punto spaziale, un luogo. Un luogo, un posto, una coordinata geografica la cui più grande presunzione è quella di essere popolata da scrittori e lettori, da voci vive, combattenti, convinte come noi che attraversare (e magari cambiare) il mondo significa soprattutto arabescarne territori di passaggi, segni, tracce, insomma nutrirlo di immaginari. Ed eccolo qui, questo luogo, pronto per essere visitato punto per punto, lato per lato: 128 pagine di inediti firmati da autori già “navigati” (come Nanni Balestrini, Raul Montanari, Franco Arminio, Laura Pugno, Giorgio Falco, Luca Ricci, Alessandro De Roma) a cui si affiancano scrittori neo-esordienti come Emanuele Tonon, Elena Mearini, Valentina Maran, narratori ancora tutti da scoprire come Piergianni Curti (vincitore del Premio Gran Giallo Città di Cattolica 2003) e Andrea Nistolini, e poeti come Andrea Inglese e Tommaso Ottonieri che qui si cimentano nella prosa con esiti sorprendenti. La sezione straniera è invece occupata da due prose inedite del grande poeta belga William Cliff, e da un racconto del francese Thierry Beinstingel. A impreziosire il volume, inoltre, un’esclusiva selezione di testi dell’Estridentismo Messicano, movimento futurista che negli anni ’20 del secolo scorso occupò un posto di spicco nella letteratura sud americana, e che oggi viene tradotto in italiano per la prima volta in assoluto. A chiudere alcune poesie inedite di Luigi Socci, uno dei più promettenti versificatori attivi oggi in Italia.
Il tutto in una rivista che, tra l’altro, può vantare l’ingenua aspirazione a sopravvivere senza aiuti di stato, che sempre somigliano alla condizione penosa e insufficiente di stato in luogo, o a quella intrappolante di stato d’arresto.
Conta di sopravvivere scommettendo sulla volontà di altri che, come noi, desiderano immaginare, inventare, biascicare, e giocare ostinatamente con geometrie mentali di questo e di altri mondi, scegliendo come mezzo per attraversarli l’unico che sentono congeniale: il putiferio delle parole.
A questi altri – voi – chiediamo dunque di aiutarci a traghettare Atti impuri oltre i confini che si è prefissata, e che potrà superare a condizione di non essere sola, per approdare dove, fortunatamente, ancora non sappiamo, o per naufragare allegramente dentro questa ostinata vocazione.
Leggeteci, chiamateci, proponete idee, regalateci ad amici e nemici, soprattutto abbonatevi.
È davvero molto semplice: per avere istruzioni precise vi basterà venirci a trovare all’indirizzo www.attimpuri.it, oppure scrivere a maledizioni@gmail.com, o effettuare direttamente un bonifico (Credito Bergamasco, via Cenisio 36, Milano – IBAN IT45I0333601603000000002407, intestato a No Reply s.r.l.) indicando nella causale il numero da cui volete far partire l’abbonamento. Riceverete direttamente a casa 3 numeri di Atti impuri a prezzo scontato.
Singolo volume: 12 euro
Abbonamento ordinario: 3 numeri 30 euro
Abbonamento sostenitore: 3 numeri 50 euro
Buona lettura. Buona avventura.
E’ una bella sfida, un’operazione interessante che merita sostegno e attenzione. Se arriva alle feltrinelli intanto ne compro subito una copia.
ah già, il sito delle nebbie (più che luogo di scrittori) è diventato famoso per il fiancheggiamento infingardo (giocato sull’ambiguità) che ha dato alla ciofeca morantiana di nespor, come credenziale pubblicitaria iniziale non c’è male ;-)
complimenti …
geo
Georgia, scusa, potresti spiegare a un profano come me cosa significa il tuo commento?
Mi sembra un progetto interessantissimo. Complimenti.
Non hai seguito la storia della manipolazione del testo della morante?
se vai nel mio blog, alla tag Bufala, ci trovi tre post cominciando da QUESTO, poi QUI e QUIQUI.
Atti impuri è fra i blog che non hanno mai voluto rettificare anche se, va detto, anche se infingardamente avevano riportato l’abigua versione di nespor cioè “da elsa morante” e non “di”, ma in realtà hanno fiancheggiato l’operazione e contribuito alla sua diffusione, perchè come fonte hanno indicato Paragone dove tale testo manipolato (da loro riportato), naturalmente proprio NON esiste.
E’ un modo gelatinoso e poco corretto di fare rete che non amo. Ma insomma è solo un mio modestissimo giudizio personale.
Ora ho capito, ho seguito un po’, sì, anche sul tuo blog. Mi pare che ci siano caduti in diversi, comunque questa rivista è fatta da tipi in gamba, e non è impresa da poco lanciare una nuova rivista letteraria.
sì, ci sono caduti in diversi, si può sbagliare tutti, la differenza consiste nella posizione che assumi quando ti dicono che hai sbagliato … per me non è una differenza da poco.
da comprare :)
gentile georgia,
l’oscuro lavoro fantasma in cui abbiamo impegnato le nostre scarse energie e capacità negli ultimi dieci anni testimonia un approccio assai diverso rispetto all’idea di falsificazione. da qui l’equivoco che lei non ha apprezzato. ad ogni modo ci auguriamo che, qualora le capitasse di acquistare o di leggere la rivista presso un conoscente, possa apprezzarne i contenuti e le forme dentro cui sono ospitati.
ah che bella disputa..io dico: w le impurità!!
“Atti impuri” come omaggio al racconto di Pasolini, al romanzo di Parise o addirittura al romanzo di Gisela Elsner?
vorrebbe essere inteso come omaggio a tutte le scritture vive e, in quanto tali, orientate verso lo sconfinamento, a maggior ragione tra i viventi e i non.