Vivo e lavoro a
Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e
Sud, collaboratore dell’
Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese
Focus-in. Spettacoli teatrali:
Do you remember revolution, Patrioska,
Cave canem,
Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori
Osvaldo Soriano Football Club,
Era l’anno dei mondiali e
Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera).
Métromorphoses,
Autoreverse,
Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York,
edizioni La Camera Verde,
Chiunque cerca chiunque,
Il peso del Ciao,
Parigi, senza passare dal via,
Il manifesto del comunista dandy,
Peli,
Penultimi,
Par-delà la forêt. ,
L'estate corsa
Traduttore dal francese,
L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa,
Immediatamente di Dominique De Roux
Oh Francesco, è bellissimo … siamo quello che leggiamo, quello che amiamo e ci portiamo dentro e non importa che anno sia, è tutto un cammino.
grazie… da lettrice raccolgo i tuoi auguri e li ricambio con affetto estendendoli a tutta la redazione di N.I.
Ray Bradbury, gli uomini libro! Ricordo che quando lo lessi mi fu chiaro che ciò che noi sappiamo ci è stato passato proprio così, da questa catena, di bocca in orecchio e la bocca è anche ogni pagina a cui noi ci aprima per raccogliere con l’orecchio interiore.Bellissima memoria.ferni
E’ una bellissima entrata nell’anno 2010. Con i libri siamo nel più vicino del nostro cuore e delle nostra percezione della vita. I libri fanno un regno dove il mondo si riflette con più di verità o di luminosità.
Dentro la più oscura giornata, si mormorava la voce di un romanzo o di una poesia.
E pensate al momento dove tutte le letture fatte in silenzio si accordano.
Sto leggendo lo stesso libro forse che un altro in questo momento.
C’è qualcosa di magica che fa di una solitudine un sospiro unito a un altro. Sto leggendo l’ultimo libro di Franco Arminio Nevica e ho le prove,
si parla della solitudine in Irpania, ogni parola del libro entra nella mia carne, nel tessuto, nell’osso. Nella solitudine irpinia respira la solitudine
di un paese del norte della Francia.
AUGURI agli scrittori, ai commenatori di nazione Indiana
e effeffe, stappiamo questa bottiglia di Champagne!
Ciao, sono L’isola del tesoro di Stevenson, tu chi sei?