Survival kit per i giorni di pioggia
Sui fatti di Messina e del Sarno
di
Eugenio Tescione
Prima che il pensiero giunga
a coniugare addendi dividendi
paradossi e linee torte
di questo vivere in questa giungla,
valle deformata dalle forze
del premere dell’espandersi
rifondare ogni volta l’alveo
sacrificando viole e gigli,
prima dell’appassire per il troppo
fradicio dove vivono radici,
va-jont va giù acqua tragica in detriti
prima del pensiero compassionevole
di sé, dei figli.
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Sintetica, lapidaria direi. Bravo Tescione e, va da sé, ironico e bello come sempre l’editing di effeffe.
Dietro la semplicità dei versi,
un silenzio vivo,
un fiore quasi nell’ombra
di un mondo in pericolo.
Bellissima
“Prima” … è quel “prima” che sembra essere fuori da ogni logica spazio temporale, come non esistesse un “prima”
resta solo il compassionevole “dopo” – ahinoi!
sentita e bella.