Articolo precedente
Articolo successivo

dietrology

90

Cinéphile
di
Pasquale Vitagliano

Non è affatto calmo questo caos,
rifluisce alla sua natura di intemperie,
di disordine che non si lascia a terra,
che si porta come calce nei palmi.

Non è cinematograficamente corretta
questa inconsolabile lotta contro il petto,
senza alcun motivo musicale, amputata
di ogni colonna sonora che ti batteva
nella testa, ed ora sprofonda sorda nel ricordo.

L’ hai presa da dietro la voglia di farla finita,
un’eclissi carnale che ti spegne come la terra
messa a tappeto da un siderale sole notturno
che rimbomba come uno sparo in una camera chiusa.

Print Friendly, PDF & Email

13 Commenti

  1. Belli ed efficaci, questi versi.
    Colgo l’occasione per augurare ogni bene, al di sopra dell’ipocrisia del santo Natale, a tutti voi, oh tecnici del sapere pratico.
    Soprattutto a chi ha ricevuto il mio libro e non ha dato più cenni di vita.
    E a chi, folgorato sulla via per Damasco dal mio scrivere e dal blog, ha promesso recensioni da me, peraltro, non richieste. E mai realizzate.
    Continuate lungo questa strada.
    La strada del millantato credito, della presunzione e dell’immodestia.

    ***

    http://nutopia2sergiofalcone.blogspot.com/2009/11/franco-lattanzi-luca-villoresi-e-tutti.html

    http://nutopia2sergiofalcone.blogspot.com/2009/12/ai-pentiti-di-lusso-abili-trasformisti.html

    http://nutopia2sergiofalcone.blogspot.com/2009/12/mi-sento-piu-vicino-ai-miei-antenati.html

    http://nutopia2sergiofalcone.blogspot.com/2009/12/i-cuccioli-del-maggio-fabrizio-de-andre.html

    http://nutopia2sergiofalcone.blogspot.com/2009/12/fabrizio-de-andre-canzone-del-maggio.html

    ***

  2. Ottimo testo, Pasquale, di pensierio e immagini potenti – soprattutto negli ultimi versi – muovendo da un film, suggendone titolo, metafore, spezzoni.

  3. Grazie. La copertina di Furlen è geniale. Mozartiana nella sua libertina allusività. Furlen è insieme profondissimo eppure leggiadro come il don Giovanni.
    Colgo l’occasione per dare a tutti i miei auguri.
    PS: sono particolarmente contento e lusingato del commento di Lello Voce… Aoh, ma quando mi inviti ad un tuo slam? (con tono scherzoso…)
    PVita

  4. mi piace assai la struttura metrica del settenario doppio, sciolto, capace di una satura affabulante, eticamente incisiva, alta…

    complimenti, e auguri agli astanti per le prossime feste

  5. Bene, allora, aspetto l’invito. Se e quando sarà possibile. Intanto, grazie e auguri a tutti.
    PVita

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Uno spiritello si aggira per l’Europa: Incurables.

di Incurabili
Oggi 21 novembre 2024 uno spiritello si aggira per l'Europa. Un movimento generazionale e rigenerativo di cui vi diremo meglio, e racconteremo il Manifesto, articolo per articolo, il 30 dicembre prima di fare il botto.

Evviva Sud. Nuovo numero 24: Itinera

di Francesco Forlani
Come ogni anno, con salti mortali e piccoli miracoli tra amici, fresco di stampa il nuovo Sud esiste, su supporto cartaceo in una tiratura limitata e disponibile gratuitamente in edizione digitale insieme all'intera serie a questo indirizzo.

Il mio manoscritto di Saragozza

di Francesco Forlani
Da meno di un mese il romanzo manoscritto del Furlèn dedicato a Errico Malatesta, in parte nato proprio qui con il diario di Saragozza, è in giro. Una spedizione ambiziosa ma con cognizione di causa e di possibilità di scacco.

Les nouveaux réalistes: Cristina Pasqua

di Cristina Pasqua
Sapendo di incorrere nelle ire di sua madre e del nonno, che quella casa l’aveva tirata su spezzandosi le reni, all’alba, prima di coricarsi, eliminava le tracce del suo passaggio con attenzione maniacale.

Note da Gerusalemme: Lucia D’Anna (suite)

di Lucia D'Anna
“Come da manuale” quando si suona in ensemble d’archi, prima di iniziare a produrre suoni, succedono una serie di piccole cose che di solito nessuno nota ma sono importanti. Si poggia l’arco sulle corde del proprio strumento, passa una frazione di secondo, poi si alza il proprio sguardo per incontrare quello di chi sta dirigendo.

Note da Gerusalemme: Lucia D’Anna

di Lucia D'Anna
Sono musicista, quando si studia un brano si considera che anche il silenzio, la pausa sia musica. Compositori come Beethoven ne hanno fatto uso per sorprendere, catturare, ritardare le emozioni del pubblico, il silenzio parte della bellezza. Il silenzio qui però non è la bellezza. Il silenzio che c’è qui, da più di dieci mesi, è anti musicale, è solo vuoto.
francesco forlani
francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: