Gradazioni di Viola
di
Viola Amarelli
( necessità)
Sarà polvere, e brezza, e cerchio in goccia
o in ombra,
e cenere, e fumo di spirali e afa
pioggia e verde, e odore di muschio
e gran silenzio,
e fiamme e rombi e razzi cadenti di scie striate arcobaleni
argenti, fissi, immoti tristi
allegri sfingi
sarà l’acqua e l’aria e il fuoco con la terra
fino a una supernova
pura materia e spirito
iustum in perpetuum vivet, basta e avanza
al cuore.
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è bellissima e non si può aggiungere altro.
Bella. Da invidiare…
Sarà che sei come una fresca pioggia nel tuo canto sincopato di polvere brezza afa e fiamme e rombi e razzi che vanno dritti al cuore.
Sarà il nucleo vivo
della poesia,
particelle
di un estate incendio
un silenzio immenso
cosmico,
una stella
esplosa
nel cielo malva
viola
della lettura
un’anima
di grazia
acqua
nuda
in me
raggiunta.
sarà che sei una gran poetessa!!!!!
illuminante!
c.
Sarà che sei Viola:
Viola per sempre.
Un cosmo.
Un abbraccio
voilà viola:
vìola la violenza viola volando
la purezza sua di canto: d’incanto
la ‘viola d’amore’ usa l’esperanto
di sòno dissono ma sol levando
nota accorda con sòno consono
capo volto teatro di necessità
diversa – dì versa nell’infinità
della notte quel che pèrdono
non per dono né perdono dèi metro
nomi misura verbi analfabeta
origine la fine d’incompleta
ora fine ignora pietà di vetro
diaccio l’addio a dio cuore s’impetra
petra tua nei penetrali penetra
una volta un signore si accorse che il suo feudo era troppo piccolo per la fame di onori che lo divorava, così s’inventò un luogo virtuale dove tutti potessero baciargli la mano e visto che mi trovo di passaggio, anch’io mi prostro e lascio il mio omaggio.
la poesia è bella, è l’ossequio che disgusta soprattutto visto ciò che ricorda
viola, sarà che quando ti leggo non vorrei commentare
nessuna parola serve
bastano le tue
però commento per dirti che ti ho letta
e che sono contenta di averlo fatto
ancora un tassello, prezioso
“sarà che sei viola” :)
molti versi, e parole e affetti, spesso ci servono, vi ricambio tutti, grazie, Viola
Ne rimane abbastanza per me
Ne rimane abbastanza, cuore mio.
(Boris Vian)
ancora ancora ancòra ancorà ancora ancora
Forza della Natura che fraseggi, Viola.
Ogni “elemento”: alimenta e anima.
e Grazie
Chiara
il titolo la dice lunga sulla pasta di cui è fatta la viola, signora dalle vaste letture filosofiche che ben sa che nel “nullo ninnolo d’inanità sonora” s’invera il dire l’impossibile (necessario) di cui è fatto il mondo…
bravà!
r
m’inchino di fronte a tante e cotali immagini…mi piacciono (la grazia è sempre Chiara, il nulla è davvero un ninnolo, Vian è Vian- per nostra fortuna e ancora àncora è gioia delle parole), un abbraccio,V.
ps. siamo tutti gleba, e servi servorum dei…, basta saperlo..