Photoshoperò#12- sed ent aria

Print Friendly, PDF & Email

15 Commenti

  1. Spero vedere nella giornata. Per il momento la salle multimédia è occupata da un professore. Allora aspetto…
    E’ come un dolce, si aspetta, e troppo lunga l’attesa…

  2. apro la finestra a volte vedo il sole
    altre un gran nuvolone

    qui non arriva la neve a piovere
    ch’é di sabbia
    l’acqua affonda le radici
    e il sale insaporisce il mare.

    bellello, bellello.

  3. nel senso contrario delle cose si rivela la luce della poesia di Francesco
    il colore cupo di chi sa andare oltre la semplice visione proprio come l’immenso Caravaggio
    ogni volta che appare sullo schermo il piccolo filmato ripreso con due cuori e molti occhi mi accorgo che molto spesso la bellezza è come un cielo azzurro
    non ha proprietà privata
    si trasmette a tutti
    con un soffio
    attraverso le parole
    come queste
    c.

    grazie @ effeffe

  4. Il labrinto dei viaggi, tornare, tornare,
    Il Visuvio, rassicurante volto,
    perché sono due ombre
    che ti salutano,
    il blu grigio

    – pericoloso da sporgersi nel
    labirinto dei sentimenti-

    incontrare nella luce interiore
    la pittura contemplata con il dorato
    della candela, di bocca a bocca,
    in un tempo eterno.
    Una grazia,
    un’offerta

    tornare alla riva amata,
    dal senso contrario
    al cuore

  5. Spesso Effeffe parte
    ma poi non parte
    Resta

    Quindi se parte
    e non s’arresta
    è festa

    Mesta sarebbe
    la giornata
    senza Effeffe

  6. per rispondere a Lucia
    sono d’accordo sulla narratività delle immagini al punto che tra le due narrazioni, quella visiva e quella testuale passa sempre un po’ di tempo. come dice un comune amico, la pittura, la pittura (sospiro) è difficile (da accompagnare)

    a Natalia
    a volte penso che dovrei incorporare certe tue riflessioni nei photoshoperò

    a Verò
    (la meme chose)

    a soldato blu
    ( avrei dovuto ringraziarti per aver usato la tua camera dal maestro caravaggio e per avermi poi spedito il filmato) e infatti ti ringrazio
    :-)

    a sparzo
    che vedrò tra meno una settimana dico solo di preparare casa e librerie alla mia venuta ( informali che li filmerò)

    a carmine
    vale quello che ho detto a Natalia e a verò. quando non vi sentirò più accanto significherà per me tempo di smettere (cioè passare ad altro)

    a marco
    ti ho mandato le splendide tavole che Otto Gabos ha fatto della nostra canzone la comunarda

    effeffe

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Uno spiritello si aggira per l’Europa: Incurables.

di Incurabili
Oggi 21 novembre 2024 uno spiritello si aggira per l'Europa. Un movimento generazionale e rigenerativo di cui vi diremo meglio, e racconteremo il Manifesto, articolo per articolo, il 30 dicembre prima di fare il botto.

Evviva Sud. Nuovo numero 24: Itinera

di Francesco Forlani
Come ogni anno, con salti mortali e piccoli miracoli tra amici, fresco di stampa il nuovo Sud esiste, su supporto cartaceo in una tiratura limitata e disponibile gratuitamente in edizione digitale insieme all'intera serie a questo indirizzo.

Il mio manoscritto di Saragozza

di Francesco Forlani
Da meno di un mese il romanzo manoscritto del Furlèn dedicato a Errico Malatesta, in parte nato proprio qui con il diario di Saragozza, è in giro. Una spedizione ambiziosa ma con cognizione di causa e di possibilità di scacco.

Les nouveaux réalistes: Cristina Pasqua

di Cristina Pasqua
Sapendo di incorrere nelle ire di sua madre e del nonno, che quella casa l’aveva tirata su spezzandosi le reni, all’alba, prima di coricarsi, eliminava le tracce del suo passaggio con attenzione maniacale.

Note da Gerusalemme: Lucia D’Anna (suite)

di Lucia D'Anna
“Come da manuale” quando si suona in ensemble d’archi, prima di iniziare a produrre suoni, succedono una serie di piccole cose che di solito nessuno nota ma sono importanti. Si poggia l’arco sulle corde del proprio strumento, passa una frazione di secondo, poi si alza il proprio sguardo per incontrare quello di chi sta dirigendo.

Note da Gerusalemme: Lucia D’Anna

di Lucia D'Anna
Sono musicista, quando si studia un brano si considera che anche il silenzio, la pausa sia musica. Compositori come Beethoven ne hanno fatto uso per sorprendere, catturare, ritardare le emozioni del pubblico, il silenzio parte della bellezza. Il silenzio qui però non è la bellezza. Il silenzio che c’è qui, da più di dieci mesi, è anti musicale, è solo vuoto.
francesco forlani
francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: