Articolo precedente
Articolo successivo

Gli astrologi continuano a sbagliare


– COMUNICATO STAMPA – : il CICAP controlla le previsioni per il 2008

Il governo Prodi durerà anni, Valentino Rossi diventerà campione in Formula Uno, l’Italia sarà in finale agli Europei di Calcio, Hillary Clinton sarà presidente degli Stati Uniti e gli alieni sbarcheranno sulla Terra il 14 ottobre. Cos’hanno in comune queste affermazioni? Sono tutte previsioni per l’anno appena trascorso fatte da astrologi, maghi e veggenti e, senza eccezione, sono tutte sbagliate. Com’è ormai tradizione, anche quest’anno il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale)* ha raccolto e verificato le previsioni relative all’anno appena trascorso, fatte dai più noti astrologi e veggenti italiani.
«È dal 1989, anno della sua fondazione, che il CICAP compie queste verifiche di fine anno» dice Massimo Polidoro, psicologo e scrittore, segretario del Comitato. «Di solito, le previsioni fatte all’inizio dell’anno sono rapidamente dimenticate, e le capacità degli astrologi non sono mai messe seriamente alla prova». Da qualche anno, grazie allo sforzo di un gruppo di volontari coordinato da Andrea Proietti Lupi, il Comitato riesce a raccogliere un numero di previsioni sempre più grande anche se, come nota Proietti Lupi, «Siamo ancora ben lontani dal raccogliere tutto quanto affermato dagli astrologi: praticamente tutti i giornali e le trasmissioni concedono spazio all’oroscopo. Ma anche con tutto questo materiale, facciamo fatica a trovare affermazioni sufficientemente precise da essere verificate. Molte previsioni, poi, riguardano eventi che, in un modo o nell’altro, si ripetono: basta prevedere genericamente “un grosso scandalo”, “fenomeni di ribellione o intolleranza razziale” o “un forte terremoto” per avere la certezza di indovinare».
«Questa inchiesta, pur non essendo un vero e proprio studio scientifico, conferma il punto di vista della scienza: né l’astrologia né le altre pratiche divinatorie aiutano a prevedere il futuro» afferma Stefano Bagnasco, fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e coordinatore del Gruppo di Studio sull’Astrologia del CICAP. «In particolare, negli anni sono stati fatti diversi studi scientifici rigorosi dell’astrologia; abbiamo raccolto alcuni dei risultati in un sito web (qui)e il verdetto è inequivocabile: i consigli degli astrologi per il futuro non sono più utili di quelli dettati dal semplice buon senso di una persona informata, e possono anzi essere peggiori».
Lo scorso anno, le parole più cercate su Google nel periodo delle feste sono state proprio quelle relative agli astri; possiamo azzardare la previsione che anche quest’anno “oroscopo 2009” la farà da padrone. A maggior ragione a causa del momento di crisi che rende le persone più ansiose sul futuro. Proprio sulla crisi la tendenza a essere ottimisti mostrata da molti astrologi si è rivelata disastrosa: Alma Galli sul Magazine del Corriere della Sera parla di una «ripresa apprezzabile» da settembre, mentre Franca Mazzei su Astra prevede crisi economica in USA ma Europa ed Euro «che volano». Prevedono una ripresa economica anche Branko e Mauro Perfetti, mentre Barbanera è più preciso: ripresa dell’occupazione con economia stabile e paese in netta ripresa a settembre-novembre. Hillary Clinton sarebbe diventata presidente degli Stati Uniti secondo la sensitiva Teodora Stefanova su quotidiano.net, mentre su Sirio Grazia Bordoni prevedeva per Benedetto XVI un vistoso calo di energie, seguito forse da un piccolo intervento chirurgico. Che non c’è stato. Per restare in ambito politico-economico, non c’è quasi mai stato consenso tra gli astrologi sulla tenuta del governo Prodi: secondo Carla Cerri il governo avrebbe retto «per nove mesi», oppure tutto l’anno secondo Hassen Charni; secondo Grazia Mirti invece la situazione si sarebbe sbloccata in primavera. Una delle poche volte in cui si sono trovati d’accordo non è stato con grande successo: durante una puntata di Porta a Porta all’inizio del 2007 Paolo Crimaldi e Barbara Massimo hanno convenuto che il governo sarebbe durato anni se solo avesse superato l’autunno di quell’anno, confortati da Horus che aggiungeva come «il caos della sua coalizione lo terrà al potere». L’autunno l’ha superato, ma poi il Governo Prodi cade. Il più avventato è stato però proprio Charni, il “Nostradamus arabo”, che vide Prodi «saldo al timone» per tutto l’anno a gennaio 2008: l’inchiostro non fa in tempo ad asciugarsi che il governo rassegna le dimissioni proprio il 24 gennaio.
Non va meglio su argomenti più “leggeri”: la finale dei Campionati Europei di calcio sarebbe stata tra Portogallo e Francia secondo la maga Rosalinde Haller, Francia e Germania secondo il mago-sensitivo Massimo Pagnini, Italia e Olanda secondo Peter Van Wood, o Italia e Germania secondo la sensitiva Teodora Stefanova. Ha vinto invece la Spagna. La Stefanova, complice una serie di presenze in varie trasmissioni sportive, si lancia in una lunga serie di previsioni calcistiche: l’Inter vince la finale della Champions League contro una squadra inglese (ha vinto invece il Manchester United contro il Chelsea), il magnate australiano Ruperth Murdoch si offre di comprare la Juve dalla famiglia Agnelli, Mancini sulla panchina di un grande club come il Barcellona, Juventus campione d’inverno, Milan o Roma campioni d’Italia, Fabio Capello nuovo CT della Nazionale, Marcello Lippi in Spagna o al Chelsea, Alessandro Nesta di nuovo in Nazionale, Frey nuovo portiere del Milan e ancora altre. Non ne ha azzeccata una. Il celebre Branko, ancora a gennaio 2006, intervistato a Domenica In annuncia il ricomporsi della coppia artistica Christian De Sica e Massimo Boldi: «Ve lo dico io, si rincontreranno nel 2008!» Barbanera pronostica un amore importante e relative nozze per George Clooney mentre Barbara Massimo prevede un «anno in discesa» per Madonna, invece impegnata in uno dei più costosi divorzi della storia dal secondo marito, Guy Ritchie, e un «matrimonio lampo» per Anne Hathaway, invece in rotta con il fidanzato Raffaello Follieri, accusato di frode. Per Manuela Arcuri l’astrologa Sirio vedeva addirittura l’amore con un uomo molto ricco e importante; matrimonio in vista per lei anche secondo Barbara Massimo. Niente da fare. Naturalmente anche quest’anno non sono mancate le interpretazioni delle oscure quartine di Nostradamus. Luciano Sampietro riesce a leggerci un attentato al Papa durante la sua visita negli USA; molti altri, nella migliore tradizione, hanno tratto previsioni apocalittiche, a causa dell’accensione di LHC, il nuovo acceleratore di particelle del CERN di Ginevra.
Non tutte le previsioni sono sbagliate, naturalmente: Grazia Bordoni su Sirio dice chiaramente che «alcune delle previsioni fatte lo scorso anno si sono verificate, altre no». D’altronde, con affermazioni come «potrebbero venire alla luce in Italia imbrogli politici o finanziari» si va abbastanza sul sicuro. Un altro modo per essere sicuri di azzeccarci, prima o poi, è prevedere periodicamente la stessa cosa fino a quando non accade, come sta facendo Barbara Massimo con il matrimonio di Alberto di Monaco, previsto ormai ogni anno. Mentre alcuni astrologi sono molto sicuri di sé, come Luisa de Giuli che su La Stampa sostiene di indovinare addirittura «con assoluta precisione al 90%» grazie al suo oroscopo «karmico, scientifico, matematico-stellare», Marco Pesatori sul settimanale Donna de La Repubblica è disarmante: «l’ansia meschina di dover essere sempre veritieri a senso unico si può accantonare. Così è possibile perfino estrarre a caso una sentenza scegliendo un numero da! uno a 12. Sarà il vostro segno della settimana».
A fianco delle previsioni sbagliate, ci sono infine quelle mancate: così, ad esempio, nessuno sembra aver previsto eventi come la protesta dei monaci buddisti in Cina, la liberazione di Ingrid Betancourt, la Spagna vittoriosa agli Europei di calcio e in coppa Davis, gli attentati a Islamabad e Mumbai o la scomparsa di personaggi come lo scrittore Aleksandr Solgenitsyn, l’alpinista sir Edmund Hillary, l’attore Paul Newman, lo stilista Yves Saint Laurent, la cantante Miriam Makeba, il patriarca ortodosso Alessio II o l’editore Carlo Caracciolo. «Per l’ennesima volta, la nostra verifica dimostra quanto poco affidabili siano astrologi e oroscopi nel prevedere il futuro» conclude Polidoro. «Eppure, non c’è dubbio che giornali e TV continueranno a regalare loro spazio e pubblicità, perché l’astrologia è pur sempre un gioco divertente che piace a tanti. E finché resta un gioco non c’è nulla di male a occuparsene. Ma se qualcuno invece ritenesse di potere dimostrare che l’astrologia è una scienza e che davvero è possibile prevedere il futuro, allora ricordiamo che si può fare domanda per concorrere al Premio Randi: un milione di dollari in palio per chi riuscirà a fornire prove della validità dell’astrologia». Quelle contenute in questo comunicato stampa sono solo una parte delle previsioni raccolte dal CICAP disponibili, insieme a ulteriori informazioni e approfondimenti, a questa pagina web.

* Il CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, è un’organizzazione scientifica ed educativa senza fini di lucro. Fondata nel 1989 da Piero Angela vede tra i suoi Garanti Scientifici: Silvio Garattini, Margherita Hack, Tullio Regge, Giuliano Toraldo Di Francia e Aldo Visalberghi e tra i suoi membri onorari: Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia e Umberto Eco.
Per maggiori informazioni:
www.cicap.org
ufficio_stampa@cicap.org
Tel. e Fax 049-686870

Print Friendly, PDF & Email

25 Commenti

  1. Tanto per scherzare:

    Nessuno pensa mai a stabilire una connessione tra astrologi e economisti. Il lavoro del Cicap è notevole, ma dovrebbero appunto prendere in considerazione l’idea di controllare anche (degli astrologi si sa che interrogano le stelle) appunto, gli errori di previsione degli economisti che sono notevoli e interessantissimi. Eppure l’economia è una scienza…

  2. cicap=voce di uno che grida nel deserto

    intanto una intera prima serata della tv pubblica viene occupata da una trasmissione interamente dedicata all’oroscopo, con un sedicente esperto che elenca falsità e favolette e un gruppo molto nutrito di gente abbastanza famosa pagata per annuire con aria interessata; il sedicente continua a ripetere che “le stelle indicano ma non determinano” (mica scemi…) e a nessuno viene in mente di farci passare in sovraimpressione la frase: attenzione, sono solo minxxxxte per occupare in qualche modo qualche ora con un contenitore di pubblicità?

  3. sulla frase da passare in sovraimpressione, si potrebbero tentare variazioni: attenzione, tele-diaporama di finto antico rito saturnale. Attenzione, falsa rappresentazione di persistenze di interpretazioni arcaiche del mondo avulse dal contesto storico-culturale. Mi rendo conto che con “attenzione, minxxxate” si fa prima…

  4. Mi accodo al commento di Bianca: che si inventi un CICAP per classificare le BALLE madornali di quei presunti esperti di economia che non ne azzeccano una nemmeno per sbaglio. Potrebbe essere ben più utile di un CICAP per gli astrologi :-)

    Buon Anno.

    Blackjack.

  5. mi occupo di astrologia da anni… la situazione è più complessa. i pochi astrologi seri sanno bene che le previsioni dei giornali sono al 99% balle. ma esistono prove sufficiente per affermare che c’è un nucleo nell’astrologia che, non si sa perchè, funziona. soprattutto le statistiche di gauquelin, condotte su campioni di oltre 50.000 casi (ben più ampi di quelli che si adoperano in medicina o in psicologia, ad es.) che dimostrano, fra le altre, una correlazione fra la posizione di marte e i temi astrali degli sportivi, e fra quella di saturno e quella degli scienziati. inoltre ci sono le previsioni di andrè barbault, forse il più illustre rappresentante dell’astrologia scintifica, che per la gran parte ci imbroccano. ovviamente si tratta di studi che non utilizzano gli strumenti più popolari e tradizionali dell’a., ma indagano fenomeni più obiettivi e misurabili. il resto sono quasi tutti ciarlatanate.

  6. PS
    al cicap sono prevenuti e poco addentro la materia, e indagano sull’astrologia deteriore. è come dimostrare che la letteratura è un cumulo di pochezze studiando i romanzi blu harmony. sul premio Randi: a rigore è impossibile dimostrare anche che la matematica o la fisica sono vere, e comunque sarebbe impossibile dimostrare che sia vera l’astrologia tradizionale in toto

  7. Per favore, non mischiamo la lana con la seta. Non mischiamo la degradazione tecnica volgarizzata delle antiche religioni astrali con la potenza predittiva di teorie scientifiche autoconsistenti e profonde, frutto del lavoro intellettuale ardito dei grandi scienziati e delle più severe prove sperimentali. Il fatto che i nostri professori universitari siano per lo più delle cariatidi ingessate, dominatrici di una corte dei miracoli di figli figliocci mogli concubine privi di ogni dignità culturale non può permetterci di collocare sullo stesso piano certi rigurgiti magico-ermetici deteriori e la cromodinamica quantistica.

  8. a parte certe esagerazioni retoriche del tuo intervento, mi trovo fondamentalmente d’accordo… la scienza è altro… tuttavia io non ho affatto parlato di rigurgiti magico-ermetici, ma di pochissimi studiosi che con serie e consistenti statitistiche indagano un campo piuttosto misterioso, ma che non per questo non può contenere dei nuclei di verità, come ne contenevano millenni fa gli studi sui “magici” fenomeni elettrici…

  9. Secondo me l’astrologia ha un senso se applicata a certe definizioni dei caratteri delle persone, cioè ci sono caratteristiche comuni nei nati di un determinato segno ecc. Se riconosciamo che la luna ha influenze sulla cagliatura del formaggio e sulla fermentazione del vino (ed è vero: io imbottiglio il vino e se lo faccio con la luna nera viene diverso da quello imbottigliato con luna nuova) perchè non dovrebbe averla sui caratteri delle persone? Ovviamente poi entrano in gioco altri fattori, l’educazione, i traumi ecc. Detto questo, perché non ammettere che i movimenti dei pianeti possano configurare certe situazioni favorevoli o sfavorevoli dal punto di vista psicologico/emotivo sulle persone?

    Poi sono d’accordo che le previsione televisive, quegli oroscopi sui giornali amore/salute/lavoro siano forme commerciali di risposte emotive a certe ansie sul futuro.

  10. più o meno è come dici, sul carattere funziona abbastanza sulle previsioni assai poco (ma il vino come viene meglio?). fai bene anche a usare il verbo “configurare”, in realtà è assai inverosimile che esista un possibile influsso, si possono ipotizzare invece delle corrispondenze (o sincronicità, alla jung) fra livelli, direttrici, stringhe o comunque partizioni diverse del reale, per cui l’una si legge o intravede nell’altra….insomma è tutto da indagare

  11. Sull’improbabilità di un influsso diretto non posso che concordare con liviobo.
    Dire che la Luna, il nostro vicino di casa siderale, abbia un’influenza sulla fisiologia degli esseri viventi terrestri è quasi un truismo.
    Dire che lo facciano corpi celesti lontani qualche decina di milioni di chilometri, come Marte o Giove, mi sembra già più discutibile.
    Pretendere che lo facciano le stelle, la cui distanza dalla Terra si misura in anni luce, ossia in unità nell’ordine dei milioni di milioni di km, mi pare passabilmente assurdo.
    Sulle sincronicità junghiane, mi sembra materia fumosa e aleatoria, difficile da far quagliare in alcunché di vagamente scientifico.
    Per quanto riguarda il carattere, posso dire che il mio è l’esatto opposto di quello che dovrebbe risultare dal mio segno (Pesci ascendente Sagittario).

  12. Per parecchi anni ho studiato astrologia, dopo essermi convinta che funziona. Mi è capitato di fare delle previsioni ad amici, in cui non riuscivo a credere, ma che si sono puntualmente realizzate. Ho visto un bravo astrologo aprire le effemeridi, conoscendo solo data e luogo di nascita di una bambina e leggere un incidente ad un occhio, avvenuto in una certa settimana. Ha detto oggetto acuminato (si trattava di una siringa), ha detto che la bimba avrebbe perso la vista da quell’occhio, ma non l’occhio. La parente della bambina che chiedeva il consulto non l’aveva mai visto prima, era una mia amica e non sapeva ancora l’esito della visita specialistica ed eventuale operazione, che dovevano ancora avvenire. Ho chiesto all’astrologo come avesse fatto ad essere così preciso e me l’ha spiegato.
    Ho avuto la fortuna di leggere i libri di Lisa Morpurgo, astrologa ma anche scrittrice e traduttrice, che è riuscita a scoprire degli errori tramandati, a colmare delle lacune con il metodo statistico e ad ipotizzare l’esistenza di pianeti nel sistema solare che sono stati scoperti in seguito. I suoi libri sono affascinanti e piacevoli.

    Non confonderei l’astrologia con la veggenza, non è possibile metterle sullo stesso piano. Nel caso di persone dotate di capacità superiori all’uomo medio, che pure può avere presentimenti, sogni premonitori o altre manifestazioni, nessuno, neanche lo stesso veggente può sapere se quello che vede si realizzerà veramente; può avere periodi in cui nessuna immagine si presenta, oppure troppe si affollano e si confondono. Farlo per mestiere, avere visioni a comando, non so se sia possibile. L’astrologia invece funziona sempre, se l’astrologo è in grado di fare correttamente i calcoli, che ormai, comunque, vengono affidati al computer, ha letto ed assimilato abbastanza per interpretare i dati e, non ultimo, ha un minimo di capacità intellettuali.
    Ho visto oroscopi fatti alla come viene, pagati anche parecchio, con due paginette sulle posizioni di sole, venere e luna, più previsioni fatte tenendo conto solo di un paio di transiti importanti, ed è tutto.
    Ci sono comunque delle domande a cui l’astrologia non può rispondere. Tenendo conto solo dell’oroscopo dell’uomo, non può rispondere a: “Che dici, è meglio che le mandi dei fiori?” “Mi consigli un colore per il vestito e la cravatta che indosserò stasera?”

  13. @sergio
    concordo, ma tutte le conoscenze nascono fra i fumi. sul tuo tema, se ti fidi a comunicare i tuoi dati (giorno, ora, luogo di nascita), ti dò un’occhiata veloce in diretta, potresti avere un mercurio o saturno angolari (o nelle “zone” gauquelin”)
    @pamela
    ti consiglierei di andare più cauta, la storia dell’occhio è sicuramente “aneddotica”, ovvero circa casuale, la morpurgo era brava ma ha anche molto delirato…non si fa bene all’astrologia rinunciando al senso critico…non bisogna credere, ma verificare…

  14. @liviobo
    Credo di aver letto, anni fa, tutti i libri della Morpurgo. Non ho visto deliri, ma piuttosto teorie, ipotesi, azzardate quanto vuoi, che in parte sono state confermate da successive scoperte astronomiche.
    Le previsioni che faccio, per me stessa e pochi intimi, seguendo il suo libro sui transiti, sono soddisfacenti.
    Sono fuori dal giro dei congressi e convegni astrologici, ho perso di vista i pochi astrologi che conoscevo, ma credo che la Morpurgo sia la più seguita in Italia. A me dispiace non aver avuto la possibilità di conoscerla e di seguire i suoi corsi, perché quando ho cominciato ad interessarmi di astrologia, non ne teneva più.
    Ho raccontato una previsione che ho visto fare, ma potrei raccontarne molte altre, tutte “casuali”, casualmente esatte.

  15. i problemi sono questi: la nostra mente ricorda soprattutto le previsioni indovinate, e rimuove le inesatte. il 50% delle previsioni e analisi si avverano per un fatto statistico: l’anno o va bene o va male, da piccoli eravamo più affezionati o a mamma o a papà. una serie di previsioni e analisi sono valide per chiunque: se dici a un tizio: sei sensibile, o sei intelligente, nel 100% dei casi ti dice: com’è vero! lo stesso se gli dici: avrai un anno con alti e bassi. dai dati intuitivi che catturiamo, consciamente o meno, già guardando negli occhi una persona, riusciamo a analizzare a prevedere una serie di fatti reali. infine, il consultante ha bisogno di credere e l’astrologo di essere creduto.
    dunque: fanno prova solo le statistiche

  16. Io le previsioni le scrivo e invito tutti i miei amici a scriverle, se dico qualcosa velocemente guardando le effemeridi.
    Prevedere un incontro che porterà un musicista disoccupato da anni a rientrare nel giro, in un ambito di pochi giorni (e lui guarda caso proprio in quei giorni in un cinema semideserto incontra un addetto ai lavori e riprende a lavorare), dire ad una ragazza che rifiuta tutti i lavori nel settore che le interessa, perché ha una casa da curare, che accetterà un lavoro libero ma dipendente da una grossa ditta e lei accetta un incarico da una multinazionale, lavoro che però svolge a casa quando vuole, non è lo stesso che dire sei più affezionato a mamma o a papà. Io comunque non ero affezionata a nessuno dei due, speravo che mi mettessero in collegio, come minacciavano ogni tanto.

  17. Devo aver detto decine di volte, a persone in difficoltà, che avrebbero incontrato presto una persona, per puro caso e che grazie a lui sarebbero rientrate in stretto giro di posta nel giro. La maggior parte delle volte non c’ho beccato. Altre sì, con una tempistica che ha fatto di me un veggente (in realtà volevo solo aprire uno spiraglio di speranza). Ovviamente è puro culo. Anzi, più banalmente: statistica. Quelli che non sono rientrati nel giro (e ora fanno altro) se lo sono dimenticati, quelli che ce l’hanno fatta ancora mi invitano a cena. Tutto qui.

  18. Se non ti limiti a dire: “Cambierà, vedrai che cambierà, forse non sarà domani…”, ma precisi anche l’anno, il mese, la settimana in cui avverrà un certo incontro e dettagli le conseguenze dell’incontro, getto le effemeridi alle ortiche e mi prenoto per una tua veggenza. Se non indovini, vado a recuperarmi le effemeridi tra le ortiche.

  19. pamela, ma dai, frequento gli astri da qiaso 30 anni… ma quando mai qualcuno indovina il giorno il mese ecc… qui hanno buon gioco al cicap …

  20. Ho iniziato a studiare astrologia trentacinque anni fa, anche se nell’ultimo decennio mi sono limitata ad aprire raramente le effemeridi. Previsioni esatte, non fino al giorno, ma ad un ambito di pochi giorni, le ho viste fare e qualche volta le ho fatte anch’io, con grandissima soddisfazione, ma non ti chiedo di credermi. Ti invito invece a rileggere “Lezioni di Astrologia – La natura dei transiti” di Lisa Morpurgo Ed. Longanesi e a fare qualche esperimento che l’autrice suggerisce.

  21. Ma Pamela carissima, anch’io ne ho beccate, con una precisione millimetrica, fin dall’università. Mi ricordo che prevedevo, esattamente, persino il voto che avrebbero preso dei perfetti sconosciuti!

    Puro culo, ovviamente.

  22. Fonti autorevoli ma confidenziali mi rivelano che esiste da decenni presso il cicap uno scottante dossier Biondillo-voti sconosciuti. Con periodicità saltuaria, mani tremanti aprono il faldone e calde lacrime cadono sulle pagine manoscritte e dattiloscritte.

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Il venditore di via Broletto

di Romano A. Fiocchi
Sono trascorsi molti anni ma mi ricorderò sempre di quel giorno gelido di fine gennaio in cui lo incontrai. Lavoravo come fotoreporter da circa tre mesi, mi aveva assunto in prova l’agenzia Immaginazione.

Il cuore del mondo

di Luca Alerci
Vincenzo Consolo lo incontrai, viandante, nei miei paesi sui contrafforti dell’Appennino siciliano. Andava alla ricerca della Sicilia fredda, austera e progressista del Gran Lombardo, sulle tracce di quel mito rivoluzionario del Vittorini di "Conversazione in Sicilia".

Apnea

di Alessandro Gorza
Era stata una giornata particolarmente faticosa, il tribunale di Pavia l’aveva chiamata per una consulenza su un brutto caso. Non aveva più voglia di quegli incontri la dottoressa Statuto, psicologa infantile: la bambina abusata coi suoi giochi, i disegni, gli assistenti sociali e il PM, tutti assieme ad aspettare che lei confermasse quello che già si sapeva.

Spatriati

Gianni Biondillo intervista Mario Desiati
Leggevo "Spatriati" e pensavo al dittico di Boccioni: "Quelli che vanno", "Quelli che restano". Il tuo è un romanzo di stati d'animo?

La fuga di Anna

Gianni Biondillo intervista Mattia Corrente
Mi affascinava la vecchiaia, per antonomasia considerata il tramonto della vita, un tempo governato da reminiscenze, nostalgie e rimorsi. E se invece diventasse un momento di riscatto?

Una vita dolce

Gianni Biondillo intervista Beppe Sebaste
"Rompere il ricatto della trama": credo di non avere mai fatto altro da quando ero un ragazzo. Da una parte perché sono sempre stato dalla parte di chi trasgredisce, e la trama è sempre, anche graficamente, un’uniforme e una messa in ordine, un ordine del discorso.
gianni biondillo
gianni biondillo
GIANNI BIONDILLO (Milano, 1966), camminatore, scrittore e architetto pubblica per Guanda dal 2004. Come autore e saggista s’è occupato di narrativa di genere, psicogeografia, architettura, viaggi, eros, fiabe. Ha vinto il Premio Scerbanenco (2011), il Premio Bergamo (2018) e il Premio Bagutta (2024). Scrive per il cinema, il teatro e la televisione. È tradotto in varie lingue europee.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: