Il bosco interiore. Festa della Ghiacciaia a Pistoia

Domenica 6 luglio 2008 dalle ore 15.00 in poi

Il bosco interiore: La Festa della Ghiacciaia (2° edizione)

Ghiacciaia della Madonnina, località Le Piastre (Pistoia)

Ente promotore: Legambiente (Pistoia). In collaborazione con Pro-loco Le Piastre

Programma

Ore 15.00

“Una fiaba tra gli alberi”
Lettura di “Il ragazzo drago” tratta dal libro La rosa d’oro e altre fiabe (Curcio, 2008) di Aurora di Cugno. Legge Chiara Moretti.

Ore 16.00

“In margine”. Letture di poesia.

Partecipano i poeti:

Massimo Baldi
Francesca Genti
Andrea Raos

Ore 17.40

“Frammenti” di Alida Pellegrini. Legge Chiara Moretti.

Ore 18.00

Storie, ballate, canti estemporanei
con Mauro Chechi

e Marco Rovelli e la sua chitarra sbandata

Dal tardo pomeriggio

Merenda-cena con prodotti tipici della montagna pistoiese.
La merenda è preparata dalla Pro-loco in collaborazione con gli assistiti del centro diurno di riabilitazione mentale dell’A.S.L di Pistoia.

Altri Eventi:

Durante la festa saranno consegnati il Premio Ghiacciolo dalla Pro Loco “Alta Valle del Reno” ed il Premio Rampino.

All’interno della ghiacciaia arriveranno le balene! Gli animali più misteriosi del nostro pianeta ci accompagneranno per tutta la giornata con la proiezione del documentario “Whales. An Unforgettable Journey”.

Immagina, disegna, scrivi: per i bambini intervenuti e non solo, sarà allestito un banco con carta, pennarelli, matite, pastelli e scotch per inventare il loro bosco colorato.

Per maggiori informazioni potete visitare il blog della ghiacciaia
Per contatti: Francesca e-mail: francymat@inwind.it, tel. 3280479021

Qui per saperne di più sulla Ghiacciaia e su come raggiungerla

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9 Commenti

  1. Ehi, questo comunicato non dice che ci sarà anche marcorovelli con la sua chitarra sbandata… Sai, sparz (a proposito perchè tu non vieni?), marcorovelli ci tiene, quando si tratta di boschi. ;-)

  2. caz…sparz
    ma ti sei scurdate lo furlen con la fisarmonica
    e inglese con lo scetavajasse
    franz al putipù
    e Helena voce e tammorra!!!
    e che diamine
    effeffe

  3. @effeffe, ma non era inglese alla tamorra?

    @franz se cucino io avveleno tutti o alla meno peggio vi trasformo in amanite muscarie. quindi…!

  4. Non era necessario l’inserimento nel programma ufficiale, io facevo volentieri l’outsider… che è un ruolo che mi piace e mi si addice. (Anche perché, come il poeta sa, non è detto che io regga agli tsunami della notte precedente…)

  5. ghiacciaia e ghiacciolo
    sono parole bellissime di questa stagione

    soffia da loro un’aria brinata che al solo leggerle raggruma cristallini

    buonissima giornata al distaccamento artico indiano in trasferta con la tenda rossa e le racchette da neve!!!

    ,\\’

  6. Conosco il posto, è molto bello, come sicuramente saranno le letture e la chitarra, un saluto, Viola

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antonio sparzani
Antonio Sparzani, vicentino di nascita, nato durante la guerra, dopo un ottimo liceo classico, una laurea in fisica a Pavia e successivo diploma di perfezionamento in fisica teorica, ha insegnato fisica per decenni all’Università di Milano. Negli ultimi anni il suo corso si chiamava Fondamenti della fisica e gli piaceva molto propinarlo agli studenti. Convintosi definitivamente che i saperi dell’uomo non vadano divisi, cerca da anni di riunire alcuni dei numerosi pezzetti nei quali tali saperi sono stati negli ultimi secoli orribilmente divisi. Soprattutto fisica e letteratura. Con questo fine in testa ha scritto Relatività, quante storie – un percorso scientifico-letterario tra relativo e assoluto (Bollati Boringhieri 2003) e ha poi curato, raggiunta l’età della pensione, con Giuliano Boccali, il volume Le virtù dell’inerzia (Bollati Boringhieri 2006). Ha curato due volumi del fisico Wolfgang Pauli, sempre per Bollati Boringhieri e ha poi tradotto e curato un saggio di Paul K. Feyerabend, Contro l’autonomia (Mimesis 2012). Ha quindi curato il voluminoso carteggio tra Wolfgang Pauli e Carl Gustav Jung (Moretti & Vitali 2016). È anche redattore del blog La poesia e lo spirito. Scrive poesie e raccontini quando non ne può fare a meno.
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