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Poéthiquette

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di
Francesco Forlani

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11 Commenti

  1. E’ una poesia dolce, delicata.
    A leggere piano, piano.
    Ne approfito ( perché ho il manifesto che dà la nascita) per dire: happy birthay a effeffe. Auguri
    Spero non fare indelicatezza.

  2. Poesia del interiore e del fuori, come lembi di cuore.
    L’immagine nel fondo fa pensare a un fiore crescente, un riparo dell’animà, una preghiera del silenzio.
    Vedo un lampo di dolore nel corpo, un corpo violentato, affondato nel buio, un ricordo che viene nelle parole.

  3. francesco lo sai
    ti scopri facilmente nei sentimenti perchè sei trasparente,
    ah! beata opacità intermittente, che cela e scopre e tramuta
    e permette la fuga al momento dell’esprimere il pensiero
    attraverso il fare

    paolo bertolini

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francesco forlani
francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
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