Juke-Box very cool / Inno di Mameli
Fratelli d’Italia
l’Italia s’è desta,
dell’elmo di Scipio
s’è cinta la testa.
Dov’è la vittoria?
Le porga la chioma
chè schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte
l’Italia chiamò.
Noi siamo da secoli
calpesti e derisi,
perchè non siam popolo,
perchè siam divisi,
raccolgaci un’unica
bandiera, una speme;
di fonderci insieme
già l’ora suonò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte
l’Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci
l’unione e l’amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore.
Giuriamo, far libero
il suolo natìo;
uniti, per Dio!
Chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte
l’Italia chiamò.
Dall’Alpe a Sicilia
ovunque è Legnano
ogn’uom di Ferruccio
ha il cuore e la mano.
I bimbi, d’Italia
si chiaman Balilla.
Il suon d’ogni squilla
i Vespri suonò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte
l’Italia chiamò.
Evviva l’Italia!
dal sonno s’è ‘desta,
s’è cinta la testa.
Dov’è la vittoria?
Le porga la chioma
dell’elmo di Sciplo
che schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte
l’Italia chiamò.
Manca quest’ultimo pezzo che me lo aveva censurato anche il governo piemontese:
Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l’Aquila d’Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d’Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò
Così&ccetera bellisimo intervento, grazie.
FK a volte mi chiedo cosa la mammuccia ti dia da mangiare per creare il grande che sei, sempre.
Devo chiederle di passarmi qualche ricetta, sai da mamma che sono.
Faccio parte di quella generazione dove a scuola non lo insegnavano il pezzo sopra citato.
L’ho imparato da mio figlio, a scuola sua era nel programma didattico.
Eliminando completamente il testo, mio personale parere quale ignorante che sono, terrei la base musicale che rappresenta per me una musica delle più sublimi.
FK, che il mio parere appaia come una nota positiva nello spartito di vita che ci si appresta a vivere. Una musica che sa di buono.
Il faccione di Diego è bellissimo.
Buongiorno FK
Buongiorno. Ma non dire che sei ignorante, qui. (Consiglio d’amico). Grazie!
Ps.: la mamma mi dava il Nipiol.
Sai caVo mio
so che di Qui passano tanti dottorati e la mia presenza è quella di un folletto.
La mamma è sempre la mamma ma di Nipiol non credo te ne abbia dati molti, sei frutto di un alimentazione alchemica… o mio fratello d’Italia.
….che poi l’avrebbe scritta Haydn…. e la Germania se la scippò nel 1922.
Quando da bambino me lo insegnarono a scuola, il secondo verso per me era “l’Italia sedesta”, con sedesta aggettivo… chissà che cosa avevo immaginato che significasse…
Ecco, dedicate al nostro Franz, cinto di frasche d’alloro, le parole della prima strofa del celebrato inno:
Gott erhalte Franz, den Kaiser,
Unsern guten Kaiser Franz!
Lange lebe Franz, der Kaiser,
In des Glückes hellstem Glanz!
Ihm erblühen Lorbeerreiser,
Wo er geht, zum Ehrenkranz!
|: Gott erhalte Franz, den Kaiser,
Unsern guten Kaiser Franz! :|
che metto qui per sua gioia e delizia, visto che la musica piazzata dalla c&c non è cantata. Certo che Haydn l’ha tutta infiorettata….
Be’ non ci sarebbe niente di male: i popoli civili fanno a botte e se le suonano di santa ragione, ma poi finiscono per dirsi la stessa cosa che italiani e greci si dicono da sempre: una faccia, una razza.
Grazie, c&c, touché. (Però non riesci proprio a liberarti dai refusi….).
Franz, foto geniale. Straniante. Very cool.
Meglio de’ Ricciotti Garibaldi.
Scusate, è un ot, almeno credo: ho ottenuto una critica positiva da Alessandro Morgillo. Forse è vero che sono un genio.
Lo so, lo so. Lo seguo spesso, e spesso commento.
ops,:
dov’è la vittoria?
;-)