Juke Box (osez Josephine)
Osez Josephine
di
Alain Bashung
à l’arrière des berlines
on devine
des monarques et leurs figurines
juste une paire de demi-dieux
livrés à eux
ils font des petits
ils font des envieux
(trad. Furlen)
sui sedili posteriori delle berline
s’indovinano
monarchi con le loro figurine
appena un paio di semi dei
consegnati a se stessi
fanno piccoli
fanno invidia
à l’arrière des dauphines
je suis le roi des scélérats
à qui sourit la vie
sul culo ( nel testo, è come per berline) dei delfini
sono il re dei delinquenti
a cui la vita sorride
marcher sur l’eau
éviter les péages
jamais souffrir
juste faire hennir
les chevaux du plaisir
andare sull’acqua
evitare pedaggi
non sofffrire mai
solo far impennare (nel testo nitrire)
i cavalli del piacere
osez, osez Joséphine
osez, osez Joséphine
plus rien ne s’oppose à la nuit
rien ne justifie
Osi, osi Signorina (nel testo Giuseppina)
osi osi Signorina (Giuseppina)
ormai più niente tra te e la notte (nel testo si oppone alla notte)
nessuna scusante (nel testo niente si giustifica)
usez vos souliers
usez l’usurier
soyez ma muse
et que ne durent que les moments doux
durent que les moments doux
et que ne durent que les moments doux
Usi le sue suole
usi l’usuraio
sia la mia musa
e a durare siano solo i dolci istanti
durino solo i dolci momenti (istanti)
osez, osez Joséphine
osez, osez Joséphine
plus rien ne s’oppose à la nuit
rien ne justifie
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Annuncio ricerca lavoro: saldatore, montatore di capannoni.
A Capodanno ero nelle campagne vicino a Cerignola. Tra i braccianti che fanno i pomodori, olive, uva, broccoli, carciofi. Braccianti maghrebini, subsahariani, esteuropei. Ho parlato a lungo con Monsef, quel giorno, tunisino, un tipo solitario, che però aveva voglia di parlare. E mi ha raccontato un sacco di cose, di sé, del mondo bracciantile, dello sfruttamento di quelle braccia, della concorrenza interna da quando sono arrivati a rumeni e si accontentano di una paga più bassa, anche due euro l’ora. Ma Monsef non odia. Era diventato molto amico di un ragazzo rumeno. Che doveva essere nel bar di Marcella il giorno di Capodanno.
Oggi mi ha chiamato, Ieri è morto un ragazzo. Il mio amico. Lavorava intorno agli ulivi, fresava, il motore gli è caduto addosso e lui è stato spinto nel canale dietro, l’acqua è profonda lì. E’ morto per tre euro e mezzo l’ora, lui.
Sono andato a cercare su Google, nessun riferimento a questa morte. I giornali riportano del rumeno morto nel cantiere a Roma, ma non di quello morto a Cerignola. Sono quelli al gradino più basso, del resto, e quelle campagne sono come extraterritoriali.
Io a Monsef avevo detto a Capodanno, Sei uno dei pochi fortunati qui ad avere il permesso di soggiorno, perché non provi a salire al nord, visto che in Tunisia eri un bravo saldatore, che costruivi cancelli di ferro, che montavi capannoni, che pure ti piace farlo?
Oggi mi ha risposto, Adesso basta, ha detto, Ho deciso che voglio salire al nord. Mi puoi aiutare?
Ho chiamato subito qualche sindacalista per sentire, ma è difficile. Continuo.
Qualcuno di voi è in grado di aiutare Monsef? Se pensate cinque minuti ciascuno tra tutte le vostre conoscenze, sono convinto che qualcosa potremmo trovare. Dai.
da qui: http://alderano.splinder.com
chi me la traduce?
Bella immagine!
un elmetto come un paracadute….
o forse, un raro esemplare di uccello, chissà….
mica tanto raro, carla bariffi. guardi bene.
Che vaccata intellettualoide quella di postare una poesia in francese senza tradurla. Quando fate così, cari indiani, fate la figura dei coglioni.
@te che dai del pirla all’Humble postador poseur de Jeton n’du Juke box) dedico questa trad mattinale. Con una premessa:
Juke box significa che trattasi di canzoni non di poesie.
quando senti una canzone ammettiamo degli stones, diciamo, sympathy for the devil (la mia preferita) non ti metti con un traduttore simultaneo…
comunque sia voilà (ecchite) la traduction (che significa TRa Du Zione):
à l’arrière des berlines
on devine
des monarques et leurs figurines
juste une paire de demi-dieux
livrés à eux
ils font des petits
ils font des envieux
sui sedili posteriori delle berline
s’indovinano
monarchi con le loro figurine
appena un paio di semi dei
consegnati a se stessi
fanno piccoli
fanno invidia
à l’arrière des dauphines
je suis le roi des scélérats
à qui sourit la vie
sul culo ( nel testo, come per berline) dei delfini
sono il re dei delinquenti
a cui la vita sorride
marcher sur l’eau
éviter les péages
jamais souffrir
juste faire hennir
les chevaux du plaisir
andare sull’acqua
evitare pedaggi
non sofffrire mai
solo far impennare (nel testo nitrire)
i cavalli del piacere
osez, osez Joséphine
osez, osez Joséphine
plus rien ne s’oppose à la nuit
rien ne justifie
Osi, osi Signorina (nel testo Giuseppina)
osi osi Signorina (Giuseppina)
ormai più niente tra te e la notte (nel testo si oppone alla notte)
nessuna scusante (nel testo niente si giustifica)
usez vos souliers
usez l’usurier
soyez ma muse
et que ne durent que les moments doux
durent que les moments doux
et que ne durent que les moments doux
Usi le sue suole
usi l’usuraio
sia la mia musa
e che non durino che i dolci istanti
durino solo i dolci istanti
osez, osez Joséphine
osez, osez Joséphine
plus rien ne s’oppose à la nuit
rien ne justifie
effeffe
http://www.fnacmusic.com/album/b847497b-a334-4a91-9f9b-866d3d872e19.aspx
ps
intellettualoide no, snob si.
Grazie Francesco,
Tu sei una stella!
@effeffe:
ma lei lo sta picchiando o
sta solo suonando la sua chitarra sopra di lui?
chiaramente il mio commento è riferito all’immagine che si vede entrando nel sito…
no carla
era un momento di bass word
performance che rifaremo
con matteo de simone
http://www.nadarsolo.net/news.php
domani sera al velvet
Torino
effeffe
Visto che non potrò vedervi spero sempre nelle immagini…
mi piace il gergo musicale, bass word…c’è anche il press word?
e poi mi piacciono tanto le immagini!
Au revoir :-)
J’ai deux amours
On dit qu’au-delà des mers
Là-bas sous le ciel clair
Il existe une cité
Au séjour enchanté
Et sous les grands arbres noirs
Chaque soir
Vers elle s’en va tout mon espoir
J’ai deux amours
Mon pays et Paris
Par eux toujours
Mon cœur est ravi
Ma savane est belle
Mais à quoi bon le nier
Ce qui m’ensorcelle
C’est Paris, Paris tout entier
Le voir un jour
C’est mon rêve joli
J’ai deux amours
Mon pays et Paris
Quand sur la rive parfois
Au lointain j’aperçois
Un paquebot qui s’en va
Vers lui je tends les bras
Et le cœur battant d’émoi
A mi-voix
Doucement je dis « emporte-moi ! »
J’ai deux amours
Mon pays et Paris
Par eux toujours
Mon cœur est ravi
Ma savane est belle,
Mais à quoi bon le nier
Ce qui m’ensorcelle
C’est Paris, Paris tout entier
Le voir un jour
C’est ton rêve joli
J’ai deux amours
Mon pays et Paris
Non sono snob
semplicemente
il mio francese fa schifo.
anch’io ho due amori: la mia villa e Paride (per gli amici Paris), il mio ultimo fidanzato.
Auguri per questa sera
Effeffe & Band…..
Furlen….
is magic!
Come è andata la serata?
fotofotofoto!!!!
smackkkkk
Smacckkkette!
Bello della zia!