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Antonio Pizzuto 1893 – 1976

Fondazione Antonio Pizzuto – SIAE – Sindacato Nazionale Scrittori

invitano alla proiezione del film

Antonio Pizzuto 1893 – 1976

di Nosrat Panahi Nejad

a conclusione delle celebrazioni del 30° anniversario della scomparsa dello scrittore.

interverranno:
Maria Pizzuto, presidente della Fondazione Antonio Pizzuto, Nosrat Panahi Nejad, curatore della rivista Quaderni Pizzutiani, Gian Maria Molli, giornalista Rai.

Giovedì 19 aprile, ore 17:00, sala Burcardo, via del Sudario 44, Roma

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1 commento

  1. Si pubblicizza sempre troppo poco Antonino Pizzuto. Bene qui. Il più importante autore europeo sconosciuto ai più. Ed anche il più frainteso. Antonio all’anagrafe Antonino, basta da solo, è il nuovo metro. Paragoni di lui con altri, terminerebero una corsa che ancora deve essere presa. Tutto è rovesciato: non bisogna avere paura; anche se tutto sembra all’apparenza “complicato”. I colori sono inversi ed il suo “antistoricismo” è storia del “racconto narrato”. Antonio Pizzuto è un autore senza tempo, un autore che è capace di atto d’amore verso l’uomo e non verso gli ostacoli che sovente vengono chiamati romanzi. Un indiscusso pilastro.

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andrea raos ha pubblicato discendere il fiume calmo, nel quinto quaderno italiano (milano, crocetti, 1996, a c. di franco buffoni), aspettami, dice. poesie 1992-2002 (roma, pieraldo, 2003), luna velata (marsiglia, cipM – les comptoirs de la nouvelle b.s., 2003), le api migratori (salerno, oèdipus – collana liquid, 2007), AAVV, prosa in prosa (firenze, le lettere, 2009), AAVV, la fisica delle cose. dieci riscritture da lucrezio (roma, giulio perrone editore, 2010), i cani dello chott el-jerid (milano, arcipelago, 2010), lettere nere (milano, effigie, 2013), le avventure dell'allegro leprotto e altre storie inospitali (osimo - an, arcipelago itaca, 2017) e o!h (pavia, blonk, 2020). è presente nel volume àkusma. forme della poesia contemporanea (metauro, 2000). ha curato le antologie chijô no utagoe – il coro temporaneo (tokyo, shichôsha, 2001) e contemporary italian poetry (freeverse editions, 2013). con andrea inglese ha curato le antologie azioni poetiche. nouveaux poètes italiens, in «action poétique», (sett. 2004) e le macchine liriche. sei poeti francesi della contemporaneità, in «nuovi argomenti» (ott.-dic. 2005). sue poesie sono apparse in traduzione francese sulle riviste «le cahier du réfuge» (2002), «if» (2003), «action poétique» (2005), «exit» (2005) e "nioques" (2015); altre, in traduzioni inglese, in "the new review of literature" (vol. 5 no. 2 / spring 2008), "aufgabe" (no. 7, 2008), poetry international, free verse e la rubrica "in translation" della rivista "brooklyn rail". in volume ha tradotto joe ross, strati (con marco giovenale, la camera verde, 2007), ryoko sekiguchi, apparizione (la camera verde, 2009), giuliano mesa (con eric suchere, action poetique, 2010), stephen rodefer, dormendo con la luce accesa (nazione indiana / murene, 2010) e charles reznikoff, olocausto (benway series, 2014). in rivista ha tradotto, tra gli altri, yoshioka minoru, gherasim luca, liliane giraudon, valere novarina, danielle collobert, nanni balestrini, kathleen fraser, robert lax, peter gizzi, bob perelman, antoine volodine, franco fortini e murasaki shikibu.
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