A mia moglie
di Harold Pinter
Ero morto e ora vivo
Mi prendesti la mano
Ciecamente morii
Mi prendesti la mano
Mi guardasti morire
E trovasti la mia vita
Tu eri la mia vita
Quando io ero morto
Tu sei la mia vita
E così io vivo
TO MY WIFE
I was dead and now I live
You took my hand
I blindly died
You took my hand
You watched me die
And found my life
You were my life
When I was dead
You are my life
And so I live
(June 2004 – trad.FK)
vorrei lasciare qui l’url del mio blog dove ho pubblicato un racconto che mi auguro leggano in molti
un testamento “universale…”
credo esprima una dimensione saprofitica nel rapporto amoroso, nel reiterarsi del ciclo morte-rinascita-morte – versi semplici, apparentemente… seppure spiazzanti