Carbonara
di Spliff
(In occasione della superclassica Italia-Germania di stasera e in “onore” dei soliti stereotipi che molti tedeschi e italiani si lanciano allegramente a vicenda da sempre- vedi il recente caso Der Spiegel – propongo il magnifico testo di un hit krautreggae di più di 20 anni fa del gruppo della Neue Deutsche Welle (new wave tedesca) Spliff, che ebbe un successo clamoroso soprattutto sulle nostre spiagge – si era nel 1982 – forse anche perché, mi azzardo a pensare, quell’estate gli azzurri batterono nella finale dei Mondiali di Spagna la Germania, e tornarono dopo decenni campioni del mondo. Buon divertimento, soprattutto stasera… FK)
Io voglio viaggiara in Italia, in paese dei lìmoni
Brigade Rosse e la Mafia, cacciàno sulla Strada del Sol.
Distruzione della Lira, Gelati Motta con brio,
Tecco mecco con ragazza, ecco la mamma de amore mio.
Sentimento grandìoso per Italia, baciato da sole calda
borsellino è vuoto totale, perciò mangio sempre solo…
Spaghetti-Carbonara-e una Coca Cola,
Carbonara-e una Coca Cola,
Carbonara-e una Coca Cola,
Carbonara-e una Coca Cola.
Scusi, Senorina, willst du auch’n Spliff?
Oder stehst du nur auf Männer mit Schlips?
Ich habe sonst nichts was ich dir geben kann,
aber blond bin ich, is das vielleicht nix?
Amaretto ist ein geiles Zeug-ich bin schon lull und lall,
hab keine Ahnung ob du mich verstehst,
doch du lächelst und mein Herz tut’n Knall.
Belladonna, ich lad dich jetzt zum Essen ein-mangiare, tu capito?
andiamo! Asti Spumante wird es nicht gerade sein,
aber dafür gibt’s schon wieder mal…
Spaghetti-Carbonara-e una Coca Cola,
Carbonara-e una Coca Cola,
Carbonara-e una Coca Cola,
Carbonara-e una Coca Cola.
(Nota: Spliff sta per spinello. Il gruppo ha pubblicato quattro LP tra il 1980 e il 1984.)
…incrocio di dita per stasera! mapi
Un capolavoro. un opera che rimane immutata nei tempi!
… giuro, io questa non l’avevo MAI sentita prima… d’altronde su certe cose trash anni Ottanta – ero pure piccino, facevo le elementari – mi sono sempre voltato dall’altra parte. Chissà se ho fatto bene.. ;)
“sentimento grandÌoso per Italia, baciato da sole calda” esprime i sentimenti di tutti noi, credo, più e meglio di mille parole. Grazien, Franz.
E’ obbriobrio pèlla questa canzona, grazzia Franza per averla ammisa cuì su a nazzione indyana perchè infatta ogi si puote dire sanza timore di essere fraintesa, e tuti inzieme ne lo ammore per el calcio che affratela sempra gli intelettuali, Forza Italia! Anca se comunqua chi vince vince no cconta a dire o bbero perchè siamo tuti fratela sempre nel campo della bbita. Comuncua ancora grazzia Franzanhaar, io per esempio no a conoscea, all’otantadue avevo dieci ana, me appare ripenzandoci che ascoltava io i Righeria su a plagia.
:0)
stasera pane e cioccolata.
scusi signorina, ce lo vuoi uno spino?
oppure stai solo co’ gli uomini in cravatta?
Io non ho proprio niente che ti posso dare
però sono biondo, non ti basta?
L’amaretto è una figata-io sono già un po’ fuori
non so mica se mi capisci
ma tu ridi e il cuore batte forte.
Bella donna, mo’ ti invito a cena-mangiare, tu capito?
Andiamo! Asti spumante sarà per la prossima volta
che qui c’è di nuovo…
spaghetti-carbonara- e una Coca cola…
ben cotto
aleeeeeee!
dal fracasso sembrerebbe che l’Italia abbia vinto
Cantiamo tutti in coro, felici come bimbi, il nostro vero inno:
Era tanto che volevo
Col mio canto dire a te
Grazie a un vecchio pensiero
Grazie al mio paese che
Quest’Italia che respira
Sempre bella e c’è un perché
Questa gente le vuol bene
Questa gente è come me
Poi mi prende l’emozione
Per Firenze che sta là
Per Venezia che si muove
E l’eterna Roma è qua
Italia, Italia
Di terra bella e uguale non ce n’è
Italia, Italia
Questa canzone io la canto a te
Un giardino dentro al mare
Contadina come me
Ride e canta e ballerina
Forse il sole è nato qui
Quest’Italia che profuma
Di oleandri e di perché
Anche quando si è un po’ stanchi
Non ci si arrende per un se
Italia, Italia
Di terra bella e uguale non ce n’è
Italia, Italia
Questa canzone io la canto a te
Non ci si arrende per un se
Italia, Italia
Di terra bella e uguale non ce n’è
Italia, Italia
Questa canzone io la canto a te.
Qvesto Mino Reitano, ciusto?
Scusino l’impudenza acalcistica essendo allergico,
gradirei carbonara cu nu mezzo litro e vino,
senza calcio,
bitte,
magari dopo na fetta e pastiera
anche fuori stagione,
grazie,
Mario
Ciusto, Manfred. Nostro crandissimo Mino Reittano!
Porto (sepolcro)
In una solitudine da bar,
ritrovo un po’ di umanità perduta
a una partita vinta dall’Italia
per un soffio, ai mondiali di quest’anno:
si resta insieme intorno a questa palla,
come fosse la vita – ultima spiaggia.
(Porto Recanati, 23.6.06)
va bene,
anche gli scrittori ascoltano Radio Deejay;
meglio Toto Cutugno
un partigiano come presidente
con l’autoradio sempre nella mano destra
e un canarino dove….?
sopra la finestra
;-)
GT