Articolo precedente
Articolo successivo

Poesia da fare

È on line Poesia da fare, rivista mensile in pdf
www.cepollaro.it/poesiaitaliana/E-book.htm

Numero Uno, giugno, 2005

Dall’Editoriale di Biagio Cepollaro

L’attenzione richiede una drastica riduzione di ciò che si osserva. C’è, è vero, l’attenzione rilassata, o il rilassamento vigile, ma nell’accezione che qui si vuol usare, attenzione è fare davvero caso a ciò che si sta facendo, oppure se non si sta facendo nulla, davvero non fare nulla.
L’attenzione rivolta ad un testo poetico non necessariamente coincide con lo studio di esso: alla fine si sarà attenti al metodo, alla tradizione critica, alle strutture linguistiche, alla ricezione documentata –tutte cose utili e buone-, ma si rischierà di distrarsi dal testo.

L’attenzione, si potrebbe dire, è prendere sul serio un testo poetico. E’ sentirsi tirati dentro alcune sue questioni, fosse anche l’impossibilità di stabilire qualsiasi contatto. Il piacere del testo non è la cosa più importante: uno sta sulla sua soglia tirando il fiato, nell’attesa che qualcosa accada, la cosa che può accadere è scoprire un senso del testo, e ciò che importa di più, un senso per il nostro stare lì alla sua ricerca.

L’attenzione si porta con sé un desiderio di libertà: mi sento libero di fronte a qualcosa che mi tira dentro e che mi prende sul serio.
Che la poesia sia poco letta è più che ovvio in un tempo che ha fatto della distrazione una struttura ormai neurologicamente rinforzata: da scelte culturali e tecnologiche a mutazioni della specie, come per il cristianesimo potremmo dire che siamo tutti distratti, così come siamo tutti cristiani.
Siamo distratti e ci dispiace di esserlo, perché sentiamo che perdiamo molte cose, e solo per la necessità di stare a galla, per ricominciare, cioè, a tralasciare.

*

Testi
Francesco Forlani, Marco Giovenale, Davide Morelli.

*

Letture
Su L’Indomestico di Andrea Inglese
(Biagio Cepolllaro)

*

Immagine
Muro1, 2004

Print Friendly, PDF & Email

articoli correlati

“Tales from the Loop”: una tragedia non riconosciuta

di Lorenzo Graziani
Qualsiasi sia la piattaforma, la regola aurea che orienta la scelta è sempre la stessa: se sei in dubbio, scegli fantascienza. Non è infallibile, ma sicuramente rodata: mi conosco abbastanza bene da sapere che preferisco un mediocre show di fantascienza a un mediocre show di qualsiasi altro tipo. Mi piace pensare che sia perché la fantascienza è il genere più speculativo e vicino alla filosofia...

“Sì”#3 Lettura a più voci

di Laura Di Corcia
È un libro, in fondo, sul desiderio; un libro che pare costituito da risposte, più che da domande. Un libro di esercizi di centratura. Ma anche un libro che mira a un’ecologia della mente e della scrittura "Sì" di Alessandro Broggi...

Da “80 fiori”

di Louis Zukofsky
Traduzione di Rita Florit. Prima traduzione italiana del più "teorico" degli oggettivisti americani.

“Si”#2 Lettura a più voci

di Renata Morresi
Un'altra voce, un'altra lettura del lavoro di Alessandro Broggi, a partire da "Sì"

“Si” #1 Lettura a più voci

di Andrea Accardi
e di Leonardo Canella
leggono "Sì" di Alessandro Broggi. Un progetto di lettura a più voci e secondo approcci anche molto diversi di un libro difficilmente classificabile.

V.C.B.*

di Giancarlo Busso 
Il cortile della cascina era in catrame. Il catrame in estate è diventato un problema, ma questo non accadeva quaranta anni fa. Arrivavano camion pieni di bestiame dalla Francia, alcuni camion avevano milioni di chilometri percorsi e potevano ancora percorrere il periplo della terra, tante volte quante era necessario per ritornare qui nel cortile di catrame.
andrea inglese
andrea inglese
Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia e storia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ora insegna in scuole d’architettura a Parigi e Versailles. Poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano, Marcos y Marcos, 1998. Inventari, Zona 2001; finalista Premio Delfini 2001. La distrazione, Luca Sossella, 2008; premio Montano 2009. Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, Italic Pequod, 2013. La grande anitra, Oèdipus, 2013. Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016, collana Autoriale, Dot.Com Press, 2017. Il rumore è il messaggio, Diaforia, 2023. Prose Prati, in Prosa in prosa, volume collettivo, Le Lettere, 2009; Tic edizioni, 2020. Quando Kubrick inventò la fantascienza. 4 capricci su 2001, Camera Verde, 2011. Commiato da Andromeda, Valigie Rosse, 2011 (Premio Ciampi, 2011). I miei pezzi, in Ex.it Materiali fuori contesto, volume collettivo, La Colornese – Tielleci, 2013. Ollivud, Prufrock spa, 2018. Stralunati, Italo Svevo, 2022. Romanzi Parigi è un desiderio, Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017. La vita adulta, Ponte Alle Grazie, 2021. Saggistica L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo, Dipartimento di Linguistica e Letterature comparate, Università di Cassino, 2003. La confusione è ancella della menzogna, edizione digitale, Quintadicopertina, 2012. La civiltà idiota. Saggi militanti, Valigie Rosse, 2018. Con Paolo Giovannetti ha curato il volume collettivo Teoria & poesia, Biblion, 2018. Traduzioni Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008, Metauro, 2009. È stato redattore delle riviste “Manocometa”, “Allegoria”, del sito GAMMM, della rivista e del sito “Alfabeta2”. È uno dei membri fondatori del blog Nazione Indiana e il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: