La luna dei Borboni
di Vittorio Bodini
Quando tornai al mio paese nel Sud,
dove ogni casa, ogni attimo del passato
somiglia a quei terribili polsi di morti
che ogni volta rispuntano dalle zolle
e stancano le pale eternamente implacati,
compresi allora perché ti dovevo perdere:
qui s’era fatto il mio volto, lontano da te,
e il tuo, in altri paesi a cui non posso pensare.
Quando tornai al mio paese nel Sud,
io mi sentivo morire.
da Foglie di Tabacco (1945/47) in La Luna dei Borboni ed altre poesie (Milano, 1952)
I commenti a questo post sono chiusi
la tua presenza nel salento non è stata infruttuosa, visto questo post con uno dei testi più intensi del nostro bodini.
non dovrebbe essere necessario venire nel salento per conoscere Bodini.. non trovate?!
terribile il fatto che sia “quasi” un caso vedere un post del genere in un contesto del genere…beh quanto meno è un inizio…
1)Chi? Who?
2) Cosa? What?
3) Quando? When?
4) Dove? Where?
5) Perché? Why?
1) Un tizio migrato al nord
2) a) Capisce perché debba perdere qualcuno/a b)Si sente morire
3) Quando torna al sud
4) Appunto nel sud dove si è fatto il suo volto
5) Perché il volto dell’altro/a si è fatto altrove
Commento: ah, sì, moglie e buoi dei paesi tuoi.
“La Luna dei Borboni col suo viso sfregiato tornerà sulle case di tufo, sui balconi”.
…Tutto cambia perchè nulla cambi…
Per chi volesse approfondire, o per chi si chiede perché molti conoscono la poesia di Erba o Majorino e pochi quella di Bodini o Sinisgalli – le solite questioni di industria culturale…
http://www.dllc.unicas.it/riviste/trame/trame_vol5_6/santi5.pdf
comunque, attualmente, l’intera opera di Bodini è edita dalla “coraggiosa” Besa editrice di Nardò…
scrivo questo visto che l’edizione citata credo non sia proprio una delle ultime … (foglie di tabacco ’45/47)…