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Panteon Neurolettico

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Ecco i nomi. Gli Dei neurolettici non sono uno, ma sono molti. Il tempio si chiama Online Pharmacy. Essi appaiono, inattesi, nelle colonnine dei commenti. E chiedono di essere, anche loro, adorati. Non trascurateli, vi prego. In fondo, l’oppio è la religione dei popoli. A. I.

Meridia
Cialis
Viagra
Celebrex
Ultram
Paracodin
Soma
Valium
Zanaflex
Effexorxr

Paxil
Prozac
Xanax
Zoloft
Neurontin
Ambien
Adalat
Flomax
Plavix
Monopril
Imitrex
Tenormin
Nexium
Prilosec
Zantac
Lipitor
Zocor
Allegrad
Claritin
Zyrtec
Valtrex
Zovirax
Buspar
Zyban
Propecia
Cipro
Glucophagexr
Lasix

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(immagine Matthew Barney)

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11 Commenti

  1. Settimana scorsa un noto psichiatra in un noto salotto televisivo alla presenza del nostro amato ministro della sanità affermava che in Italia si consumano POCHI psicofarmaci e che se gli italiani smettessero di fumare, andassero a camminare in montagna e, soprattutto, consumassero più pasticche, sarebbero felici. Tutto questo durante la discussione sull’invito agli italiani a consumare meno farmaci. Si mettessero d’accordo una buona volta. O coglioni o rincoglioniti… o webtrolls.

  2. Francamente mi sfugge il senso di questo contributo di Andrea Inglese. Vuole forse mostrarci con quale sobrietà sappia dar prova di “indignazione” nei confronti di una nota mania contemporanea?
    Vuole più semplicemente farci capire che conosce e sa usare lo stesso artificio retorico con il quale nell’ILiade si propone l’elenco delle navi?
    Mah. Bah. Vall’a ccapì.

  3. basso profilo hai ragione; certe operazioni, anche semplici come un taglia incolla con due righe introduttive, sono polisense; dunque non hanno UN solo significato; ma preciso un aspetto del mio testo “taglia-incolla-sostituisci” che forse ti è sfuggito: l’elenco omerico non è mio, ma di “On line Pharmacy”

  4. il roipnol? Che fine avrà fatto? Mezzo roipnol con due bicchieri di gin produceva un effetto “Lou Reed New York 73” con relativi buchi di amnesia tremendi… Era l’eroina dei debuttanti e dei poveri.

  5. A.I. hai ragione. Certe operazioni sono polisense. Da un lato interpretano il diffuso disagio di chi alla Pharmacy Online si rivolge, dall’altro il diffuso agio di chi specula sul suddetto disagio. Però, adesso, non mandarci l’Elenco Telefonico, con la scusa che propone un campione rappresentativo di umanità (sofferente e non):-)

  6. Basso profilo chiede qual è il senso di questo contributo.
    Ma sono solo io a trovarlo geniale?
    Sembra una storia da Bacchus o Sandman fatta di pochissimo: un copia-incolla, un’immagine, un titolo.

  7. Basso profilo, mi sembri un ermeneuta un po’ binario. Ma apprezzo la piega chiastica che ha preso la tua esposizione. L’elenco telefonico credo che necessiti molto tempo per essere tutto scannerizzato. Io sono per le operazioni “facili”.

  8. A.I. Binario a me? Triste e solitario??? Fredde parallele della vita?????
    Meriteresti che ti copia-incollassi l’elenco delle navi oggetto di rifiuto tra gli stati membri (l’elenco allude al doloroso tema dell’esclusione), ma mi limito al più stringato:

    «E’ disponibile l’elenco delle navi (pubblicato sulla GUCE n. C 243 del 30/9/2004) che risultano oggetto di un provvedimento di rifiuto di accesso nei porti degli Stati membri tra il 1° novembre 2003 e il 31 agosto 2004 (norma dell’articolo 7 ter della direttiva 95/21/CE del 19 giugno 1995 relativa al controllo delle navi da parte dello Stato di approdo. Chi fosse interessato a visionare l’elenco può richiederlo per e-mail al seguente indirizzo: valenti@assind.livorno.it (Dott. Andrea Valenti.»

    P.S. L’elenco è attribuito al cosiddetto “Falso Omero”.

  9. A me è venuta in mente questa poesia di Nove (è stata pubblicata anche su Nazione Indiana).

    La merce invenduta piange

    Io se fossi un pannolino avrei bisogno della merda di un
    Bambino per esistere
    Perché la merce invenduta piange
    E non capirei perché un bambino nella sua vita caga
    Migliaia di pannolini ma non me
    Che sono un pannolino normale come gli altri
    Con il mio codice a barre normale
    Sulla scatola.

    (…)

    Ma si potrebbe pensare anche a una telenovela, tipo “Anche i neurolettici piangono” (numero di puntate ovviamente illimitato…)

    O anche al rapporto “verità”-poesia, che magari a volte è più diretto di quello tra “verità” e giornalismo… :-)

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andrea inglese
andrea inglese
Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia e storia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ora insegna in scuole d’architettura a Parigi e Versailles. Poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano, Marcos y Marcos, 1998. Inventari, Zona 2001; finalista Premio Delfini 2001. La distrazione, Luca Sossella, 2008; premio Montano 2009. Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, Italic Pequod, 2013. La grande anitra, Oèdipus, 2013. Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016, collana Autoriale, Dot.Com Press, 2017. Il rumore è il messaggio, Diaforia, 2023. Prose Prati, in Prosa in prosa, volume collettivo, Le Lettere, 2009; Tic edizioni, 2020. Quando Kubrick inventò la fantascienza. 4 capricci su 2001, Camera Verde, 2011. Commiato da Andromeda, Valigie Rosse, 2011 (Premio Ciampi, 2011). I miei pezzi, in Ex.it Materiali fuori contesto, volume collettivo, La Colornese – Tielleci, 2013. Ollivud, Prufrock spa, 2018. Stralunati, Italo Svevo, 2022. Romanzi Parigi è un desiderio, Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017. La vita adulta, Ponte Alle Grazie, 2021. Saggistica L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo, Dipartimento di Linguistica e Letterature comparate, Università di Cassino, 2003. La confusione è ancella della menzogna, edizione digitale, Quintadicopertina, 2012. La civiltà idiota. Saggi militanti, Valigie Rosse, 2018. Con Paolo Giovannetti ha curato il volume collettivo Teoria & poesia, Biblion, 2018. Traduzioni Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008, Metauro, 2009. È stato redattore delle riviste “Manocometa”, “Allegoria”, del sito GAMMM, della rivista e del sito “Alfabeta2”. È uno dei membri fondatori del blog Nazione Indiana e il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.
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