Cinque poesie gnostico-punk
di Nero Luci
Le poesie di Nero Luci sono poesie gnostico-punk. Gnostico-punk nel senso assoluto che emerge dal mescolare profetismo biblico e street culture con percussiva volontà, con un ritmo che affonda nella carne e nella storia dell’uomo. Poesie perché sono un canto che produce incantamento, incantesimo per l’abisso e la resurrezione. Stringhe di parole evocative ed evocattive, e cioè presenti e lucide al proprio tempo in misura sempre maggiore al papa e agli ufo.
(introduzione e scelta dei testi a cura di Sparajurij)
nella foto: Nero Luci.
la dottrina Arya di guerra e vittoria
mentre amici si lamentano
di non avere donna
all’aperitivo
l’India chiama missili
col nome del dio Agni
il dio che è fuoco
bruciavano gli aryi
andando verso sud
fottendo e combattendo
quelle antiche negre
bruciavano gli aryi
tutto in sacrificio
ne prendevano di sole
né paura di esser soli
né paura di morire
senza lamentarsi
di non avere donna
senza lamentarsi
della guerra atomica
all’aperitivo.
gli dei occulti
veloce come un amen
ti scavo dentro stronza
la grande dea vi trovo
grande come un atomo
con bella carne intorno
ti scavo nella carne
veloce come un amen
nella secreta stanza
il cor ed il suo ritmo
senza percussione
per lo mio dittatore
muore
ogni divisione.
dioVuoledei
in giustizia arrivi
equilibrato t’avvicini
dominato dall’unione
dal tutto bilanciato
e tutto bilanciante
al secondo
nel giorno di caduta
di apertura d’occhio
di crollo della mente
di folgore dal cielo
di ancora distruzione
vecchio mondo
vicino come angelo
che ruggisce in petto
vicino come l’opera
di me rigenerante
vicino come madre
come seno
e ciò non succedeva
da tua moltiplicatio
per energia eccessiva
tendente al cambiamento
per guerra necessaria
d’odio d’amore
dio vuole Dei
in età di radiazioni.
gite a Careggi
a patti con te Ezra
newyorksupermercato
la vision delli affreschi
in San Gimignano
flashes di turisti
feedback in scantinati
a patti con la terra
che ti ha generato
che hai calpestato
poi attraversato
l’Atlantideoceano
bearing yet dreory arms
ascoltando le voci
quelle del tuo est
tu e lungometraggi
da quelle colline
spari e cioccolato
e bombe in distruzione
d’antiche civiltà
le crisi del mercato
lo rock furoreggiante
preghiere nel tuo language
with goods heaping the pyre
democracy et usura
romano tuo saluto
echoes from Eleusi
e li crociati high-tech
dualismo denunciato
ma quello dello year
fiori e guerrieri in sboccio
la superiore sintesi
USA rigettati
ma dalle fondamenta
da rabbia di sua gente
unsheathed the narrow sword
mi fai la guida in campi
mi mostri la coltura
dentro il manvantara
in gita noi a Careggi
a patti con te Ezra.
amore plutonico
lecchiamo coda sauro
(sprach Sidviciousdartha)
pulsante d’energia
vivente dentro noi
riccosadicoanale
custode dei tesori
in orride interiora
coscienza d’invisibile
dal peggio le rinascite
amiamo da far male
dal mondo ci struggiamo
amiamo in crisi storiche
miniamoci organismo
atomico teppismo
in nere anatomie
siam 1 amore mio
()
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da Velocità di un amen, 50 poesie gnostico punk di Nero Luci.
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Bellissime. Ho cercato di cantarle: mi veniva un qualcosa tra Alberto Camerini e Nina Hagen…
non mi piacciono queste poesie che usano il punk come accademia. non hanno cuore nè polmoni. c’è tecnica, cultura, brio intellettuale, ma questo non basta per fare poesia (e in alcuni casi neanche serve).
ecco un chiaro esempio di involuzioni psichiche, di calde e radiose defecazioni edipiche; dispiace dirlo, ma le luci sono proprio spente, è tutto nero!
reclamo un semaforo, ragazzi!
saluti,
vostro g. carotenuto.
Le poesie non so. Sono fuori target (io, non le poesie).
Interessante e ricco di materiali il sito Sparajurij.
A proposito di riscoperte e riletture di figure “estreme” e comunque controverse (vedasi Virgili): noto la presenza su Sparajurij di materiale su Evola (proprio a cura di Nero Luci).
Grazie a tutti.
Faccio solo presente al Doktor Carotenuto che le mie defecazioni non sono edipiche ma sfingoidi (fiat nox!) e a Francesca che i punk nei giardini dedicati all’Eroe Academo e nella Villa Medicea col Ficino e nelle catacombe di Roma col Platìna inneggianti Giove mi aggradano assai.
Ossequi
Nero Luci
le poesie di nero luci sono spazzatura… vero trash doc da usare in caso di incontinenza…..ma da dove arriva codesto fiordo di insulsa paturniosità mentale??????
In seguito a commenti tanto positivi su alcuni testi neroluciani, ci permettiamo di segnalare una recente nuova piccola lezione che nl tenne al nostro laboratorio… (ivi si raccolgono studentelli alle prime lettere, da ciò l’elementarità delle proposizioni)… ma la sua svogliatezza e negligenza in tali circostanze è decisamente degna di miglior cattedra
http://www.sparajurij.com/tapes/situazioni.php