la Newsletter di Nazione Indiana

Ciò che resta o del verificare

di Samir Galal Mohamed
La comunicazione digitale è semplicemente ripugnante, inutile, narcisistica. Comporta una vergognosa o scarsa dose di autostima. Risiedono qui le cause delle polarizzazioni: nelle sproporzioni.

Pesche e mandarini

di Isabella Ballarini
Là in fondo, sotto quella tettoia, c’era un chiosco che vendeva pesche e mandarini. Non insieme, ovvio: pesche d’estate, mandarini d’inverno

Da “Una storia di sparizione”

Sarah Lubala
Tu / che chiedi troppo, / che mangi l’aria – / richiama i tuoi cani, / lasciami dormire *

     

AL VOLO

Il vergognoso silenzio dell’Occidente su Gaza – editoriale del Financial Times

Dal Financial Times
Dopo 19 mesi di un conflitto che ha ucciso decine di migliaia di palestinesi e ha indotto ad accusare Israele di crimini di guerra, Benjamin Netanyahu si sta preparando ancora una volta a intensificare l’offensiva di Israele a Gaza

“Raccontare il lavoro”, un’iniziativa verso il referendum

di Davide Orecchio
Manca un mese al referendum. 5 SÌ per il lavoro e per la cittadinanza. Su "Collettiva", grazie a un'idea di Carola Susani, abbiamo messo in piedi un'iniziativa di militanza narrativa

Mortacci mia

di Piero Salabè
Anche Ostia, la nostra brutta e squallida Ostia, con le sue spiagge di sabbia nera, offre le dune a chi ha voglia di spostarsi verso i cancelli. Tutti al mare, a mostrà le chiappe chiare. Adesso però Ostia s’è rifatta, più squallida ancora

Il dolore secondo Matteo

Gianni Biondillo intervista Veronica Raimo
È un universo surreale, fatto di freak, quello che racconti nel tuo romanzo, o forse è il mondo che è così, pieno di personaggi estremi, quindi sei un’autrice realista?

Morire di strati

Di Giovanna Conti
[estratti da un'opera verbo-visiva in lavorazione]
I testi poetici e le immagini che ho raccolto interrogano la figura di mio padre a partire dalla sua faccia difficile. [...] La speranza è che i continui passaggi di stato—dall’Italia all’America e poi indietro, dagli sbuffi di mio padre alla sua rabbia dura...

Cortile

di Fabio Poggi
la manovra non precisissima vediamo a che ora veniamo via dalla discarica arriveremo sempre verso le undici in totale meno di due successi su quattro tentativi dipende perché se arrivassimo dove riverbera una forza è il più grande il più noto e di attesa venti minuti mezzora...

L’unico palestinese buono è un palestinese morto

di Andrea Inglese
L’inverno dell’anno 2024-2025 sarà ricordato da alcuni di noi, come l’inverno in cui abbiamo percepito la storia presente come un incubo da cui è impossibile risvegliarsi. Ci siamo cioè ritrovati in una condizione che conoscemmo alcuni anni fa, e precisamente durante la pandemia mondiale di Covid...

Il “Faldone”: un estratto

di Vincenzo Ostuni
"Faldone", uscito per il Saggiatore, raccoglie il lavoro di scrittura in versi dal 1992 al 2024, in un'edizione che si vuole "intera", ma come l'autore stesso sottolinea "non completa", perché il progetto stesso è costitutivamente interminabile.

Cûr

di Giulia Zoratti
Non era un segreto che mia madre non mi avesse voluta. Anche quando era incinta non provava a immaginare che aspetto avrei potuto avere. Forse è stato per quello che si era trovata impreparata quando aveva scoperto che ero identica a lei

Giudici (Letteratura e diritto #3)

di Pasquale Vitagliano
Con uno scritto del 1981, "I burocrati del Male", Leonardo Sciascia, commentando la manzoniana Storia della colonna infame, mette in guardia dal pericolo anti-illuminista e totalitario di utilizzare la funzione giudiziaria come strumento etico.

Pasqua

di Maria Noemi Grandi
Zio apre il recinto e chiama Pasqua a sé – Andiamo, bella. Andiamo – quella si avvicina placida, pensa le abbia portato da mangiare i soliti resti. Pure Pasquetta si accoda ma zio la spinge indietro e chiude il cancello. Insieme ci allontaniamo di qualche passo sul prato.

Fu Mina

di Laura Mancini
Un pomeriggio d’autunno del duemiladiciotto mio marito apparve sulla soglia a un orario insolito. Lo guardai storto dalla scrivania sperando entrasse e uscisse in rapidità senza pretese di interazione, non avevo ancora concluso il lavoro del giorno ed ero irritata dal suo aspetto squinternato e fuori asse.

Homo Faber

di Filippo Canoro
Se volete sapere di Marko, lui, era un amico che in quel periodo andavo a trovare quasi tutte le sere. Faceva il meccanico in un’autofficina sul limitare di Marghera dove si raggrumavano tutte le migliori puzze della zona industriale.

Sul ponte Secco. Una strada per la Georgia

di Elisa Baglioni
«Ora tutti se ne vanno perché dicono di non trovare lavoro, ma bisogna sapersi accontentare, il lavoro c’è. E poi lasciare la propria casa, i propri affetti e i propri luoghi, non l’ho mai desiderato. I miei figli non se ne sono andati, sono tutti a Tbilisi.»

“Che comodità!” La fatica di essere umani nell’era del comfort

di Giacomo Agnoletti
... allora Günther Anders aveva ragione, terribilmente ragione. Il “dislivello prometeico”, l’incapacità umana di essere all’altezza del “Prometeo che è in noi” (in quanto creatori di macchine) sta crescendo a livello esponenziale, e con esso crescono la vergogna...

La Discesa

di Silvano Panella
Ero nella mia camera d'albergo. Bussarono alla porta. Aprii. Nel corridoio non c'era nessuno, a terra una busta da lettera, nella busta un cartoncino scritto a penna. Il direttore mi invitava a visitare le segrete dell'edificio. Andai in recezione

Lo sguardo di Vic. Il mondo prima e dopo il walkman

di Mariasole Ariot
Un libro che si pone allora in forma di domanda, che apre alla criticizzazione non solo dell'adesso, ma anche di un allora in cui tutto il presente stava già al suo stato larvale.

Marciando, marcendo

di Angelo Di Fonzo
Da quando il villaggio era stato inghiottito dalla nebbia, Viviana rimaneva ore a guardare il signore che vendeva il vin brulé nella strada dell'albergo. C’era qualcosa in quell'uomo che la ammaliava

la macchina del tempo

Il vuoto

di Christian Raimo Domenica scorsa apro il domenicale e vedo qualcosa di inedito: articoli di Luzzatto, Pedullà, Pacifico, De Majo, Ricuperati, Lagioia. Sono delle persone  con cui ho condiviso dei percorsi, sono intellettuali (storici, critici, scrittori, giornalisti, politici della cultura...) che per anni hanno cercato un terreno di confronto comune...

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DALL'ARCHIVIO

La Shoah della cultura italiana: un bue sulla lingua

a cura di Tina Nastasi e Antonio Sparzani Oggi è la giornata della memoria di uno dei fatti più gravi...

Ombra di bestia

di Giusi Drago OMBRA DI BESTIA I in tre modi ha la meglio la paura: in forma di battito pressante anche muto o...

Talmente noi

Il 13 ottobre 1989 moriva Cesare Zavattini. Sono diverse le manifestazioni che lo ricordano, a vent'anni di distanza. È...

Poesie

di Franco Buffoni Il terzino anziano Erano invecchiati anche quelli della sua età con la barba verde tra i piedi e l'odore di maglia...

Farsa comica e farsa tragica. Una meditazione berlinese

di Marco Viscardi Prime coordinate Berlino, Repubblica Federale di Germania, Mitte: il primo distretto della città che, come suggerisce il nome,...

L’amore nella terra guasta. Su Fuoco al cielo Di Viola di Grado

di Marilena Renda Muslyumovo, negli Urali del sud, è uno dei posti più radioattivi al mondo. Per anni, le scorie...

Tutti i colori del cielo

di Giuseppe Rizzo Qualcuno aveva una lampada ad olio. La spiaggia, non appena quello accese il lume, si riempì di...

scienza e letteratura

pubblico una fedele, ancorché non elegante, traduzione italiana del pezzo di Steiner pubblicato due giorni fa in originale...

Il Padre. Un’ustione

  di Andrea Donaera   Che vuoi? Jacques Lacan     I. Ti immagino, ormai: e basta. Un fumetto, colori, cartapesta, nel presepio spento, i miei anni, che non vengono, tutti...

Fatima e il Brembo

di Helena Janeczek Aveva ventisette anni e il suo corpo è affiorato ieri sera dal fiume Brembo. È stata riconosciuta...

Metromorfosi diventa quotidiano

La rivista mensile Metromorfosi diventa anche quotidiano online! Metromorfosi.com è il quotidiano di infocritica dedicato a musica, cinema, teatro,...

Il serial killer di negri

di Marco Rovelli S. annoda i due indici delle mani stretti, lo fa più volte, come a dire quel che...

Si chiama noi

di Fiammetta Galbiati  Il mutuo gliene dissipa la metà e la figlia lontana un altro terzo. Il resto se lo...

Dialogo su pacifismo e non-violenza

di Andrea Inglese
In tanta furia di dibattiti, i dialoghi si sono fatti rari. Questo di Filippo La Porta e Luca Cirese tratta di una questione che è tornata ad assillarci oggi, in quanto spettatori di una guerra in corso alle porte dell'Europa.

Kamikaze del racconto

di Carla Benedetti Siamo negli anni ’70 in Unione Sovietica. Sergej Dovlatov, come tutti gli scrittori russi di quel periodo,...

Litania della poesia

di dj Raos & Inglese MC C’è poeta e poeta (poesia e poesia) come prozia e prozia (pota e priorìa) poema e...

Maurizio Rossi, Mare Padanum (Lavieri 2006)

di Cristina Babino Immaginate un mare che, sedizioso d’ogni (m)argine e limine, inondi la pianura padana con cadenze di lune...

Animus e Anima: Beppe e Maria tra Jung e Collodi

Francesca Palazzi Arduini Sembra incredibile ma oggi l’Italia offre due personaggi dai nomi biblici, Giuseppe “Beppe”, e Maria, come catalizzatori...

sei poesie erotiche

di G.               Hai un acquitrino   sotto il pancino hai un acquitrino ben periglioso le dita slittano non ce la fanno a ripartire (nemmeno se faccio leva con la bocca se...

Sperando che non arrivi domani

di Vins Gallico Sono le 4 e 17 della notte fra il 9 e 10 Febbraio; domani, fra poche ore,...

cinéDIMANCHE#27_Ritratto di una pigra_Chantal Akerman

di Ornella Tajani Il cortometraggio che segue è tratto dal film collettivo Seven women, seven sins, del 1986. Le registe sono: Helke...

TAV, Val di Susa e Corridoio 5 (3)

MA QUANTO CI COSTA? MA HA SENSO? Riportiamo un articolo pubblicato il 18-11-2005 su www.lavoce.info nel quale gli...

Borghesiana, Giardinetti, Alessandrino, Tomba di Nerone

di Alessandro De Santis Borghesiana Ore 20,50. Nella folla. Spaurito. Pericoloso Cammina senza sosta, Claudio sempre la stessa musica a cui hanno tolto l’audio Grugnisce...

Dalla periferia del senso all’apparenza veritiera

  di Biagio Cepollaro Il progetto delle autoantologie in questo tempo di espressività diffusa vorrebbe costituire un momento di lentezza, di...

LE CATEGORIE

La responsabilità dell’autore: Claudio Piersanti

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...

La responsabilità dell’autore: Ginevra Bompiani

1. Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che...

La responsabilità dell’autore: Gherardo Bortolotti

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Editoria indipendente – 2

Foto (ingrandibile) di Andrea Raos.

La responsabilità dell’autore: Ferruccio Parazzoli

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La responsabilità dell’autore: Michela Murgia

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La responsabilità dell’autore: Emanuele Trevi

1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con...

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