Nazione Indiana promuove un concorso per racconti e scritture brevi inedite sulla Resistenza e la Liberazione. Il concorso è rivolto agli under 35 perché pensiamo sia importante un passaggio del testimone, che quindi una nuova generazione di italiane e italiani assuma il compito di ricordare e raccontare la Resistenza.
di Stefano Ficagna Cominciarono a sparire in primavera. Dissero che era colpa di un batterio, l'eredità genetica della guerra: certe persone diventavano trasparenti, poche per la verità ma abbastanza da poterlo notare coi tuoi occhi, perché succedeva ovunque. Fu una trasformazione graduale, tutt'altro che piacevole
di Romano A. Fiocchi
Sono trascorsi molti anni ma mi ricorderò sempre di quel giorno gelido di fine gennaio in cui lo incontrai. Lavoravo come fotoreporter da circa tre mesi, mi aveva assunto in prova l’agenzia Immaginazione.
È uscito per Timeo Soft Science (Scienza Molle) di Franny Choi. Scrivono gli editori: «Franny Choi segna un’inversione di tendenza: le intelligenze artificiali scrivono poesia come se fossero umane,...
Di Rosaria Lo Russo
Oggi, cinquant’anni fa, moriva Anne Sexton, suicidandosi com’era vissuta, con ironia e strazio, sfarzosità sensuale e tenerezza infantile [...] una morte-denuncia, come quella di Amelia Rosselli, di Sylvia Plath, tutte donne e poete suicidate dalla Storia (quella di tutti più quella particolare delle donne).
di Deborah Ardilli Un pezzo apparso sul Foglio del 27 settembre lamenta, ohibò, un’«incredibile falsificazione ideologica» perpetrata ai danni di Simone de Beauvoir. L’autore del trafiletto allarmato, Guido Vitiello, intende risvegliare l’indignazione del pubblico denunciando la cooptazione di Beauvoir nei ranghi del costruttivismo radicale
« Esperimento su Bòttego » di Fabrizio Bondi è un’anomalia letteraria, un’installazione decoloniale e burlesca, uno sbullonamento di monumento per riscrittura & cut-up; è il nuovo e-book di Nazione Indiana!
Di Anna Papa
Procedere a cancellare (male) parti di uno dei primi testi di Nostalgia dell’azione è un gioco che serve a isolare ed evidenziare le parole che con più forza legano il lavoro di Ana Gorría a quello di Maya Deren: gesto, fiore, mano, ombra, chiave, coltello.
a cura di Bianca Battilocchi
Nella società dell’eccesso liberalizzato, dei corpi capitalizzati, delle colme discariche – fisiche quanto mentali – e del costante sforzo di rimuoverle dalla nostra vista, qual è il rapporto dei poeti d’oggi con ‘le cose’, soprattutto quelle accumulate e nascoste da tempo nei ripostigli domestici?
di Carlotta Centonze L'odore vivo dei cespugli di mirto, della salvia selvatica, del legno d'ulivo bruciato e della terra ferrosa, mischiato a una nota onnipresente di affumicato e di zolfo che veniva dal vulcano, le solleticavano il naso e la irritavano come una falsa promessa. Non ci sarebbe stato spazio per i sensi in quella loro missione.
di Paola Ivaldi
Nel considerare, per un attimo, il processo di inarrestabile sgretolamento della Sanità pubblica, quella fondata nel lontano 1978 sui nobili principi di universalità, gratuità ed equità, senza avere più né la forza né la voglia né tanto meno la capacità di additare gli innumerevoli responsabili di tale sfacelo, inizio a giocare di immaginazione
di Andrea Accardi e di Leonardo Canella leggono "Sì" di Alessandro Broggi. Un progetto di lettura a più voci e secondo approcci anche molto diversi di un libro difficilmente classificabile.
di Pasquale Palmieri “Siamo tutti mossi dal desiderio, dubbiosi sulla felicità possibile, tentati da un impossibile ritorno a casa, gettati nostro malgrado nella Storia”. Prendo in prestito queste parole dalla quarta di copertina del nuovo libro di Rosella Postorino
di Silvano Panella Mi trovavo all'esterno di un locale improvvisato, tavolini sbilenchi sotto una pergola che non aveva mai sostenuto viti – non sarebbe stato possibile, faceva troppo caldo, davanti a me il deserto africano, l'aridità giungeva fin dentro i bicchieri, polverosi e arsi.
di Ezio Sinigaglia Charlus è un personaggio fortemente caratterizzato dalla stranezza e imprevedibilità dei comportamenti, tanto che sarebbe difficile trovare, nelle sue innumerevoli apparizioni nel romanzo, una singola occasione in cui il barone non faccia o dica qualcosa di inatteso e sorprendente.
di Giacomo Sartori Le reali potenzialità di queste esperienze potranno essere valutate in base agli effettivi risultati. Si intravede però un’analogia con la rivoluzione verde, che ha permesso l’insediamento dell’agricoltura industriale nelle aree pianeggianti più fertili, e ha devastato gli ambienti collinari e/o poveri.
di Michaël Uras Le due donne piazzano l’albero in salotto. Sembrano felici. Felici di aver portato in casa un albero pieno di spine. Strana sensazione che spiega quella loro furtiva sortita sul far del giorno. Eppure in casa c’è già un alberello, senza foglie, senza spine, liscio e vellutato.
di Elena Nieddu
Il Ponte crollò mentre stavano costruendo la mia casa. In quel tempo, quasi ogni giorno, l’architetto e io andavamo a scegliere cose nei capannoni della valle, parallelepipedi prefabbricati, piatti e larghi, cresciuti negli anni lungo il greto del torrente, abbracciati da strade che nessuno si sarebbe mai sognato di percorrere a piedi.
Il 2 ottobre 2024, presso il Tribunale di Milano avrà luogo l’appello del processo a carico del Comitato Abitanti Giambellino-Lorenteggio. Come manifestazione di solidarietà con le persone imputate e con la loro lotta, presento una serie di testi da Parte Lesa di Massimiliano Cappello (di prossima uscita per Arcipelago Itaca). (rm)
Esce oggi per Tlon edizioni La figura umana. Friedrich, il contagio romantico e l'apocalisse di Gianluca Didino.
Ne ospito qui un estratto in anteprima.
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Ho desiderato lasciare il mio paese natale da...
di Ilaria Grando
Papà ti spiega come uccidere la domenica pomeriggio. Hai 10 anni. Attraverso i tuoi occhiali da vista tondi, lo guardi preparare le esche chiuso in una giacca a vento rosa e verde. Nell’ago appuntito infila un verme vivo. Il verme sguscia tra le dita, si agita. Ti chiedi se senta dolore
di Luca Alerci
Vincenzo Consolo lo incontrai, viandante, nei miei paesi sui contrafforti dell’Appennino siciliano. Andava alla ricerca della Sicilia fredda, austera e progressista del Gran Lombardo, sulle tracce di quel mito rivoluzionario del Vittorini di "Conversazione in Sicilia".
di Cristina Pasqua Sapendo di incorrere nelle ire di sua madre e del nonno, che quella casa l’aveva tirata su spezzandosi le reni, all’alba, prima di coricarsi, eliminava le tracce del suo passaggio con attenzione maniacale.
di Fujiwara no Shunzei
traduzione di Andrea Raos
Per quanto riguarda i costumi del nostro Paese dove il giunco cresce rigoglioso , dato che i canti della baia di Naniwa sono un mezzo per consolare il cuore degli uomini, è probabile che chiunque sia in grado di comporne uno. Tuttavia,...
di Claudia Zonghetti Questa è la sfida per i traduttori attuali e futuri di Dostoevskij: sporcarsi le mani con la pasta sonora e sintattica della sua lingua plastica e veemente
Quarto episodio sul progetto di "poesia generativa" a cura di Guy Bennett Una campionatura di 7 testi x 7 diverse istruzioni: Éric Pessan, Jorge Ortega, Pascale Petit, Федор Тютчев, Étienne Lécroart, Andrea Inglese, Sarah Haufrect.
di Andrea Inglese
Nessuno sa cosa può accadere durante un’assemblea condominiale.
Goethe
“Ci troviamo in una situazione così così, diciamo pure… gravida…...
di Franz Krauspenhaar
DALLA CLINICA PSICHIATRICA
Scriverò un’altra sfilza
edificante, l’assaggio sale su
chiodato per la gola. Ensor lo vidi
persino al museo, tra
le...
di Roberto Lombardi Le nostre frasi, però, in tal modo infarcite, si vestono di un’aura di mistero, di insondabilità, e dunque di profondità. E, in questo modo (efficace variazione sul tema), un tale abuso finisce per togliere mistero anche là dove esso coverebbe legittimamente
di Gianni Biondillo
Carissimo Giulio,
sono stato fuori Milano per circa un mese, con vaghe e sporadiche incursioni su internet. Quindi leggevo le tue domande di...
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...
1. Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici,...