di Simone Sauza
Dicevano che era un rifugio.
Ma un rifugio, per essere tale, deve avere una porta che si può chiudere da dentro. L’Ex Officina Ferroviaria no. Ci si finisce per sbaglio. Nessuno si sognerebbe mai di entrarci volontariamente.
di Lucrezia Fontanelli
Una grande forza dell’opera è quella di non appiattire tutta la questione su un presente inconfutabile, ma di inserirla in una prospettiva storica presentata senza pedanteria o affettazione. L’eredità del passato non è infatti trattata frontalmente; emerge piuttosto dalla complessità del discorso.
di Gianni Biondillo
Dove il bubbone purulento del turbocapitalismo poteva esplodere se non qui, nella città più europea d'Italia (così si vanta d'essere) ma anche la più italiana d'Europa (con tutti i difetti a traino)?
di Antonio Sparzani L’esempio è quello del rubicondo presidente del Grande Stato fonte di Giustizia e Libertà, sul quale ho già avuto modo di esprimermi qui e qui , con un aggettivo differente. Alludo al loro Donald, che di cognome fa, guarda caso, Trump. Non so quanti italiani sappiano cosa significa questa parola.
di Giorgiomaria Cornelio
Caro PPP, cinquanta, cento, duecento anni di disperata vitalità. Iniziamo così, mettiamoci nell'impiccio, facciamo che questa scia -che questa ricorrenza -passi bruciando le carte e i rimpianti - per primo quello di non sapere, di non aver saputo fino a dove avrebbe battuto ancora la tua voce.
di Francesco Bertani
La ragazza caricò le valigie sul tram giallo in partenza da Porta Palazzo e prima di sedersi accanto a un finestrino pensò ai baffi enormi di monsieur Théophile Homolle.
Pensò a monsieur Homolle e lo immaginò nell’agosto del 1911.
di Marino Magliani e Alessandro Gianetti L'unione di Benito Pérez Galdós con Madrid è sentimentale, storica e insieme letteraria, e la vicenda di Ramón Villaamil, un classico della letteratura adesso pubblicato anche in Italia da Altrevoci - nostra, la traduzione -, ne è la prova.
di Michele Canalini
La scuola è uno straordinario campo di indagine per l’antropologia. Da insegnante osservo con attenzione e curiosità, da diversi anni, i modi di dire, di fare e di presentarsi degli studenti in classe
Di Ugo Coppari
Hai cercato se il tuo libro è nella lista che hai letto sopra? Te lo chiedo perché se stai leggendo queste pagine è perché in qualche modo hai a che fare con il mondo dell’editoria, o come scrittore o come editore.
di Marco Pianti La morfologia del luogo è soggetta a improvvise mutazioni. La gente viene qui per prelevare il sale. Carovane trainate da cammelli si incamminano nel deserto, uomini, donne e bambini incidono le lastre e se ne vanno con i blocchi di sale
di Giorgiomaria Cornelio
Ospito alcuni estratti dall’introduzione di Adriano Ercolani al volume di Alessandro Orlandi, “Amor Sacro e Profano. Nel mito di Eros e Psiche”, pubblicato da Stamperia del Valentino.
di Davide Castiglione
Intanto arrivano forando la rete,
la sua cupola d’ovatta certe
immagini non ritoccate –
l’effetto filtro non serve,
ragazzo di carta sei bruciato
quaranta e pulsa mila volte e cercateci voi se davvero volete.
di Mariasole Ariot Diminuisce la parola a favore di una contenzione farmacologica, avvicinandosi a strutture manicomiali di vecchia memoria: quelle che Langone vorrebbe riaprire.
di Greta Bienati
La Martina era brutta, fatua, con tanto di gozzo e con pochissimo cervello. O, almeno, così la dipingeva suo fratello Battista, contadino e muratore, che le voleva un bene dell’anima. La voce pubblica aggiungeva che casa sua era tutto un via vai...
Di Hazem Harb e Stefania Zampiga garza¹ /'gardza/ s. f. [prob. dal fr. Gaze. Il francese Gaze vuolsi detto dalla città di Gaza in Palestina, dalla quale una volta quella stoffa proveniva, dove si fabbricava e da cui si esportava un tempo questo tessuto]
di Giulia Carnevali Giulia Carnevali, finissima studiosa ha lavorato al Vair Palefroi, dedicandosi a una nuova traduzione e commento con la supervisione del Prof. Alvaro Barbieri dell'Università di Padova. (effeffe)
di Davide Orecchio
La morte di Goffredo Fofi è una cosa importante perché importante è stata la sua vita. Fofi è stato l’intellettuale più libero e seminale del secondo Novecento italiano. Il raro esempio che si poteva esistere e fare cultura (e politica) senza conformismo né servilismo
di Michele Zaffarano
tiratele la pelle mentre sta a succhiare bagnata ingoia lei ha le mani che potrei trattenere vicino a me intorno al punto d’appoggio alla punta lei ha le mani che ha sciolto me le schiocca intorno alla vita torcendo per un momento il cuscino dicendomi che...
di Davide Mano
Uscite fuori, guardate:
Gli schiavi si stanno sollevando,
Una mano coraggiosa sta seppellendo
Nella sabbia l’oppressore
“In tempi oscuri, quando...
di Gabriele Frasca È stato dunque solo a ottant’anni esatti dall’evento che la vera portata della pandemia si è manifestata per quello che era, in virtù dei nuovi conteggi a opera di Niall Johnson e Jürgen Müller, che portarono il numero delle vittime a 50 milioni (...).
di Michele Frisia
Roma, data protocollo
Da: Ufficio Centrale Analisi Dissidenze
A: Signori Questori, loro sedi
Riservato, personale, non divulgare
Sono giunti a questo...
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riccardo orioles
La Catena di San Libero
7 novembre 2005 n. 309
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L'ultimo numero della catena non e' arrivato, per problemi...
di Christian Raimo
Perché nessuno crede ai premi letterari? Perché nessuno riconosce ai vincitori quell’autorevolezza, quella qualità, quella primarietà che...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici,...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...
da il Fatto Quotidiano - sabato 13 febbraio 2010
LIBERTA'
Saviano può pubblicare per Mondadori? E si può
collaborare con giornali non allineati? La polemica
infuria sul web.
A...
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei...