di Biagio Cepollaro Un ricordo di Gianni Sassi, poliedrica e mitica figura dell'organizzazione culturale milanese, fatta da Biagio Cepollaro e tratta dal volume 'Gianni Sassi fuorigabbia' a cura di Filippo Pennacchio
di Romano A. Fiocchi
Il titolo è un ossimoro affascinante: "La vecchiaia del bambino Matteo". Non basta, il libro si apre con un’immagine che non poteva essere concepita se non da un poeta, qual era Angelo Lumelli: un vagone merci fermo in mezzo alle risaie, da solo, sulla linea ferroviaria Mortara-Pavia.
di Barbara Giuliani
smettila di sistemare la tua vita, /
per accoglierne un’altra /
che non vuole condividere con te /
nemmeno lo spazio di una tregua.
Ringraziamo tutti per i contributi inviati. In questi tempi bui, in quest'onda autoritaria, essere controcorrente non è una cosa scontata e raccogliere il testimone di valori e storie è sempre più importante e significativo.
Cominceremo a breve le letture dei testi.
di Davide Orecchio
Lo scrittore francese Mathias Énard ha presentato il suo ultimo romanzo, Disertare. Ero lì ad ascoltarlo e mi sono venute in mente un paio di domande che avrei voluto rivolgergli. Domande che non gli ho fatto. Allora provo a scriverle qui.
di Costantinos Hadzinikolaou Un breve testo sulla giornata storica del 28 febbraio, la più grande manifestazione vista ad Atene dai tempi della Dittatura dei Colonnelli (c’è chi dice anche dai giorni della liberazione dall’occupazione nazista). Altre manifestazioni si svolgevano in tutte le città della Grecia e in moltissime città del mondo dove vivono greci della diaspora, per un totale di un milione e mezzo di persone in piazza, per un paese che conta undici milioni di abitanti.
di Augusto De Luca “Sono passati diversi anni, ma il ricordo di quell’incontro, la memoria di quel momento magico resterà per sempre. Erano i primi anni novanta, per essere precisi il 1991 e da poco era uscito in tutte le librerie il libro “Napoli Donna”, con i miei ritratti di trentasette importanti donne napoletane, accompagnati dalle interviste della giornalista Giuliana Gargiulo.
di Ezio Partesana ... i sentimenti sono oggi tra le merci più pregiate e diffuse, dai romanzi alla televisione, alla pubblicità e alla politica. Piuttosto è quel che non è chiaro, che non è evidente, a essere mal digerito dalla tecnica...
Nazione Indiana lascia X, come già numerose realtà istituzionali e associative hanno fatto in tempi recenti in tutto il mondo. D'ora in avanti ci trovate su BLUESKY. ⇨ @nazioneindiana.bsky.social e sul nuovo canale TELEGRAM ⇨ t.me/nazioneindiana
di Velio Abati Oppresso da oscure angosce, come quando la notte di colpo ti svegli soffocato e balzi seduto, spalancando la bocca, ho girato per le strade in cerca di respiro. Non ho visto persone, ma figure frettolose, fragori di macchine.
di Saverio Simonelli Già dalla sera Franz ha preparato il frac. Lo stesso che indossa per i concerti. Si adatta perfettamente alla snellezza del suo corpo. Lo accompagna. Suona assieme a lui.
di Marco Marra Sogna. E nel sogno c’è un lago e nel lago abita il drago. Il drago è enorme e terribile e ha il corpo lercio squamoso rossastro che sbrilluccica d’una luce impossibile. Il drago sta fermo a mo’ di fenicottero rosa al centro del lago, la coda penzoloni che pare una mazza ferrata
di Alida Airaghi
Nelle quattro sezioni di cui si compone il libro, oggetto di esplorazione è di nuovo l’amore, ma qui con una chiara consapevolezza della sua temibilità: “Ancora ritorna lo sparviero / il nibbio a piantare l’urlo nella schiena / a percorrere il dolore come un dito...
di Mauro Baldrati Angelo Maria Pellegrino, attore, letterato, marito e curatore delle opere di Goliarda Sapienza, scriveva che sua moglie apparteneva – purtroppo – alla sfortunata categoria degli “scrittori affettivi”. Perché sfortunata?
di Juliette Evola
«Alexa, suona della musica classica!».
Mi ero rivolto all’Echo Spot con voce stentorea mentre mi accendevo l’ennesima sigaretta continuando a fissare perplesso il monitor del computer. Dalla finestra aperta alle mie spalle proveniva un’arietta fredda che mi infastidiva non poco.
di Filippo Canoro In cucina il babbo sta chiedendo alla mamma Zengia o bachetón. Kjara vede solo la schiena villosa del babbo e la sua nuca calva e scintillante di sudore; e dietro la sua figura massiccia intravede, della mamma acculata in un angolo
di Pasquale Giannino Di primo acchito, potremmo dire questo: è un'opera inclassificabile. Ma è proprio tale difficoltà evidente che incoraggia a superare l'impasse iniziale e ad approfondire l'opera. Il viaggio letterario, filosofico ed esistenziale che il lettore compie sotto la guida esperta e sicura di Onofri...
di Massimo Riva È uscito per Einaudi il saggio Giochi d’ombra. Preistoria curiosa della realtà virtuale di Massimo Riva, libro imporante per rendere conto delle complesse genealogie che si celano dietro quelle che liquidiamo banalmente come "tecnologie" dell'attualità...
di Giuseppe Acconcia
Girato nell’arco di cinque anni, dal 2019 al 2023, documenta gli sforzi di Basel Adra ed altri attivisti palestinesi di opporsi alla distruzione del loro villaggio natale di Masafer Yatta, situato nel governatorato di Hebron in Cisgiordania...
di Fabrizio Bondi È noto infatti come ai nostri tempi la malinconia, sotto forma di disagio, disturbo o vera e propria depressione, venga sperimentata (...) da un numero sempre maggiore di soggetti; d’altra parte la «fine del mondo» sembra a molti di noi un’aspettativa ragionevole, nell’ordine del possibile, quasi prosaica...
di Leonello Ruberto Tre veloci racconti nei quali la schiavitù arriva di soppiatto, passando per la finestra senza che ci sia nessuno Spartaco in giro.
di Giacomo Sartori
Dove sono andati i draghi “mostruosi, giganteschi e bavosi” delle leggende trentine che ha riunito in questo volume Mauro Neri? E gli auseloni? E i basilischi, e gli aspi? Perché non stanno più rintanati sul fondo dei laghi di montagna, perché non si levano più in lento...
di Andrea Accardi C’è adesso come un vuoto nella planimetria, un buco da cui passa l’aria fredda, e su quel niente di un interno al quinto piano converge e poi s’increspa tutta la pianta del condominio. Il corpo della ragazza (il salto, il volo) resta per aria come una parte che manca (nondimeno è lì in salotto, ricomposta, e l’appartamento intero la costeggia).
di Maël Guesdon Tradotto dal francese da Laura Giuliberti. Questo testo inedito è tratto dal libro Mon Plan, che uscirà in Francia il prossimo autunno per la casa editrice José Corti.
di Danilo Pinto
In Inghilterra ginnastica alla fermata
del bus, per mantenersi in forma
e volantini illustrano esercizi
ispirati alla tecnica del metodo...
di Simone Brioni
Dopo 23 anni dall’uscita del suo primo romanzo, Lontano da Mogadiscio (ne parlo qui: http://www.laurana.it/pdf/postfazione%20LdM_Brioni.pdf) – una...
di Carlo Brio Noi siamo esseri colti, come arriveremo in America? Come sbarcheremo dall’aereo, facendo che faccia? Noi educati, abbiamo negli occhi e in memoria i filmati, i film, le foto dagli archivi che abbiamo studiato per alzare la mano e dare la risposta, noi con che faccia sbarcheremo all’aeroporto?
Teatro i
giovedì 22_11 20:30
LETTURA SCENICA di GLI INVISIBILI di NANNI BALESTRINI
voci NANNI BALESTRINI e SERGIO BIANCHI
percussioni GIANLUCA RUGGERI
La...
trad. isometra di Daniele Ventre
A Joan ed Elizabeth
Era così triste amore all'ombrata riva motosa
degli assopiti ricordi, e solo all'oscurità
degli...
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...
(FINIS ITALIAE)
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici,...