Accusatio manifesta

di Alberto Comparini
Questa cicatrice cheloide è il tuo marchio di fabbrica. Da adulto è molto più complicato raccontare a dei perfetti sconosciuti perché ti chiami Alberto come il tuo ortopedico di Sondrio

La consapevolezza del suolo nella rappresentazione del paesaggio

di Costanza Calzolari
Il paesaggio come oggetto autonomo nell'arte diventa evidente nell'età ellenistica e romana. La natura tuttavia non è descritta mai nel suo aspetto realistico, mentre la presenza dell'uomo è una costante sia fisicamente che come conseguenza delle sue attività

➨ AzioneAtzeni – Discanto Quattordicesimo: Elvio Carrieri

di Elvio Carrieri
Ti dico che l’uomo di cui mi chiedi ha causato la rovina di un chitarrista e la fortuna di un trombettista. Gli hanno sgranulato il femore. Menato, venti contro tre, gli hanno fatto il cappotto.

Pietro Polverini, La nostra villeggiatura celeste

È appena uscito, a cura di Francesco Ottonello, La nostra villeggiatura celeste. Dieci anni di poesia di Pietro Polverini (2012–2021), per Interlinea, nella collana LyraGiovani diretta da Franco Buffoni. Domani pomeriggio, 30 novembre, ci ritroveremo, con il curatore, Simone Ruggieri, Edoardo Manuel Salvioni, Virgilio Gobbi Garbuglia...

Montale, Bassani e una «scienza delle intonazioni basse»

di Alberto Bertoni
Ospito qui, in occasione di Bookcity Milano e dell'uscita nel nuovo numero di Laboratori Critici (Samuele editore), l'editoriale di Alberto Bertoni.

Medium Hot: la temperatura del dibattito sulle IA ai tempi del riscaldamento globale

di Hito Steyerl.
Come può essere fermato il danno sociale e ambientale creato dai sistemi termodinamici della produzione di immagini? Come si può interrompere la corsa agli armamenti e l’attuale sviluppo e impiego di strumenti balistici basati sull’IA?

La morte e il lambrusco

Perché insegnare Storia è una caccia nel fango
di Francesco Bertani
La strada è come quando c’è la neve: deve fare attenzione a dove lascia la prima impronta. Così sta fermo e attento. Ha una scarpa slacciata e da dietro le lenti spesse mi osserva con un timore coltivato dalla quinta elementare.

Lingue di vetro. Le creature abissali di Francesco Cavaliere

di Gabriele Doria
I personaggi delle storie di Francesco Cavaliere (artista, performer, musicista, scrittore), sembrano emergere proprio da queste utopie da primo-ultimo giorno dell’umanità, come dimentichi di un nome, sotto le voragini di cieli solidi...

Iroko

di Simone Redaelli
Le mattine che usciamo di casa assieme, è ancora buio. Se è inverno, come oggi, troviamo il furgone pieno di ghiaccio. Io entro e mi siedo al mio posto. Papà apre la portiera del guidatore, mette in moto, e la richiude.

I poeti appartati: Massimiliano Gusmaroli

di Massimiliano Gusmaroli
Ma il mio volto è anche per la vita, il tutto che si para intorno, paesaggi di alberi muri scorci d'orizzonte pianeta che lo sguardo raccoglie nei suoi viaggi

È più facile

di Roberto Rocchetti
È più facile uscire da questo buco aggrappandomi alla scala di corda che penzola sopra la mia testa o scavando nicchie nelle quali inserire mani e piedi con il coltello che mi sono ritrovato in tasca?

Una cantada

Di David Eloy Rodríguez, José María Gómez Valero, Alberto Masala e Lorenzo Mari.
Una cantada nasce come dialogo tra le forme della poesia e della musica popolare dell’Andalusia, della Sardegna e dell’Emilia-Romagna che – evitando una riproposizione puramente conservativa della tradizione o una velleitaria “andata al popolo” – ne evidenzi il portato critico e politico.

➨ AzioneAtzeni – Discanto tredicesimo: Lisa Ginzburg

di Lisa Ginzburg
Che fosse brava a leggere le carte ora lo sapevamo tutti. Si era sparsa la voce: tornata dalla Francia (da Tolosa), ai Casoni adesso ci viveva con quel suo lavoro strambo, ma un lavoro – e chi lo avrebbe mai detto, cinque anni prima quando se n’era andata via, raminga e senza pace, che si sarebbe saputa reinventare così, con tanta forza e stranezza.

Intervista a Simona Zecchi su “Pasolini: ordine eseguito” (Ponte alle Grazie, 2025)

Intervista a Simona Zecchi, autrice del libro "Pasolini: ordine eseguito", Ponte alle Grazie 2025.

John Berger: uno scrittore al suo specchio

di Martina Panzavolta
La traduzione mostra al Berger scrittore che esiste una creatura lingua, assicurandogli di riflesso che ciò che ha sempre tentato di fermare sulla pagina è una sensazione viva, che ha valore. Un’esperienza preverbale che un’intelligenza artificiale non potrà mai cogliere.

Da “Fame di mia madre”

di Yara Nakahanda Monteiro
traduzione di Nicola Biasio. Consulto scatole su scatole di documenti in una stanza umida e senza ventilazione. Non entra aria fresca. Continuo a sudare. A tratti vorrei mollare, ma resisto. Resisto come le donne combattenti nelle fotografie di identificazione dei fascicoli individuali. Le facce sono austere. Nere, mestiças e bianche.

Costellazione OR

di Lidia Riviello
Ecco, che l’apocalisse di Rossella Or è una condizione della lingua tra pause e ininterrotti,  linguaggi plurimi, crolli e apici del bizzarro, tra sogno del corpo e bis -sogno della parola, tra comicità e gravità,  ma sempre còlta in flagrante.

la newsletter di nazione indiana

DALL'ARCHIVIO

Il male che ci somiglia

di Gianni Biondillo La notizia lascia senza fiato. Alberto Arrighi, dopo aver ucciso a colpi di pistola Giacomo Brambilla, lo...

Femminicidio

di Iaia Caputo Esiste un luogo nel mondo, al confine tra Messico e Stati Uniti, che vanta un macabro...

Una lettera (a Nicola, non a nessuno)

di Helena Janeczek Questa mia- come si dice- si aggiunge a uno scambio di lettere fra Nicola Lagioia e Antonio...

Libertà obbligata

di Luciano Coen e Achille Varzi «Laura? Ciao, sono io. Sono appena arrivato. Ti richiamo dopo con calma, quando torni...

Le scimmie… (27)

di Dario Voltolini tanti anni è piovuto ancora sul pavimento tanta polvere ma lei è ancora lì aguzza oggi come faccia non si...

IL PROBLEMA DELLA SETE

di Giorgio Mascitelli ( racconto istantaneo in onore dell’iniziativa storica del concerto di live 8) Le donne...

Diorama dell’est #9

di Giovanni Catelli Verso Chernobyl La polvere arriva, in grandi nuvole grigie, dalle profondità dell’Est, quando il corso dei venti...

Videocrazia totale

di Marco Belpoliti Viviamo nella videocrazia totale, sotto il dominio pieno e incontrollato dei mezzi di riproduzione visiva e sonora....

Wrestling Spoon River [vintage version]

di Carlo Carabba La notte tra sabato 21 e domenica 22 novembre si terranno le Survivor Series, l’ultimo grande evento...

Contemporanemente

per B. La persona che non mi ha dato la vita, ma si è assorbita i miei rigurgiti e mi ha cambiato i pannolini, mi ha accompagnato a scuola e a comprare i primi reggiseni, la mia tata, la mia Ziehmutter, è in un reparto di terapia intensiva e respira col respiratore. E’ una notizia arrivata via fax. Una notizia via fax approfondita via telefono dove si parla di prognosi e prospettive, di senso della vita- “perché ha senso che uno vada avanti a vivere così?- “ah, certo, certo…“ – e sintomatologie. Si pone la questione dell’eutanasia perché la persona che mi ha cambiato i pannolini, ha deciso che non desidera vegetare attaccata ai tubi e ha fatto firmare ai congiunti più stretti una dichiarazione che delega a loro la decisione da eseguire. Siamo a Brema, Germania protestante, dove queste cose sono previste dalla legge. La persona che mi accompagnava a scuola, viveva da anni in un ospizio, anzi no! casa di cura con bella camera autonoma più servizi e cucinino, nella città di Brema. Quasi cieca e da anni in attesa della cecità totale, soffriva di vertigini, black-out, artrosi o artrite o un’altra di quelle cose nelle ossa che causano dolore costante e non ti fanno camminare. Ascoltava la radio. Fumava una dietro l’altra. Si annoiava a morte.

il Grande Rischio scienza

di Antonio Sparzani Ci vorrebbe una vera Commissione Indipendente che vigilasse continuamente e attivamente sui grandi rischi connessi sia con...

L’estate di Sophie: “Aftersun” di Charlotte Wells

di Daniele Ruini
Accolto positivamente alla Semaine de la critique di Cannes 2022, Aftersun è un piccolo gioiello: un’opera malinconica e intensa, capace di trasmettere in maniera indelebile le emozioni attraverso le quali passa il rapporto tra una bambina e il suo giovane padre durante una vacanza estiva.

La perfezione dell’acqua

di Barbara Guazzini
F. ha dei baffetti sparati sulle labbra secche per la tramontana di passeggiate uguali, fatte apposta per stancarla in vista della notte. Mentre ci parlo li osservo e immagino di poterla far tornare quella di qualche anno fa con un passata di cera e uno strappo veloce

Byron – Il tabù

di Franco Buffoni Per oltre un secolo dopo la morte di Byron, anche solo toccare l’argomento omosessualità in Inghilterra fu...

Pietro Mirabelli è morto

  E' morto stanotte Pietro Mirabelli in galleria in Svizzera. Un masso si è staccato dal fronte mentre una squadra...

Il brusio della lingua

premessa di a. s. Non di sola complementarità vive il fisico. Parecchi lustri fa mi sono nutrito per vari lustri...

Alien don’t suck!

Il primo numero di ALIENS DON'T SUCK! periodico di integrazione non violenta degli extraterrestri è on line qui a cura di...

Da “La città delle mosche”

di Benny Nonasky Pubblichiamo una selezione da La città delle mosche (Gilgamesh Edizioni 2017). Più un testo inedito. É una città...

Il cane di Frungillo e l’anitra di Inglese

 Milano - Libreria Popolare di via Tadino  Sabato 10 maggio  ¦  ore 19.30 Presentazione e lettura di Vincenzo Frungillo, Il cane di...

UN LOGO PER LE DOLOMITI

di Giacomo Sartori Il logo prescelto per le Dolomiti assurte a Patrimonio dell’Umanità non piace. E in effetti è brutto...

LE CATEGORIE

La responsabilità dell’autore: Ferruccio Parazzoli

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...

La responsabilità dell’autore: Marcello Fois

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...

La responsabilità dell’autore: Christian Raimo

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...

La responsabilità dell’autore: Franz Krauspenhaar

1)      Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che...

La responsabilità dell’autore: Gherardo Bortolotti

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...

La (mia) risposta a Giulio Mozzi

di Gianni Biondillo Carissimo Giulio, sono stato fuori Milano per circa un mese, con vaghe e sporadiche incursioni su internet. Quindi leggevo le tue domande di...

La responsabilità dell’autore: Sebastiano Vassalli

Caro Sartori, ho ricevuto le domande. Mi piacciono. Cioè: mi piace che qualcuno, nel 2010, torni a porle. Non credo di dover essere io a...

GLI AUTORI

è qui la FESTA?

⇨ gli EBOOK di Nazione Indiana

Nazione Indiana – un progetto dell’Associazione Culturale Mauta